Re: Steve jobs

Inviato da  Calvero il 7/10/2011 12:08:10
edit
_______

Già essere imbecilli è un dramma,
e la tragicità non è certo negli occhi di chi la vive
ma di chi lo osserva

- dalla prospettiva dell'imbecille c'è semplicemente
la volontà di ragionare attraverso l'unica cosa che può raggiungere
con la sua mente pre-confezionata:
gli stereotipi, gli schemi imposti, gli ordini, i dogmi e, in ultimo, i suoi medesimi fastidi, poiché gli stessi non richiedono l'utilizzo della logica per essere compresi...

.. questo perché?
- perché l'imbecille ha deciso a prescindere di non approfondire nulla del mondo che lo circonda, poiché un simile atteggiamento lo catapulterebbe oltre i limiti che da solo si è imposto, in modo che la "strada" che invece bisognerebbe percorrere per giungere a una deduzione, venga da lui eliminata e sostituita dai preconcetti, ergo: - matematicamente, quel protocollo mentale deve soddisfare le conclusioni decise a priori dall'imbecille, in modo da non affaticare la sua mente ed eludere i fattori per lui insopportabili al fenomeno del ragionare..

... questo, in sintesi, il significato di - mente limitata.

L'imbecille, di fatto, è allenato in un esercizio volontario continuo ed esponenziale che lo soddisfa e lo galvanizza in ragione di un illusione che gli fa credere di aver fatto un percorso deduttivo articolato, mentre in realtà la sua mente è stata perennemente immobile e statica; cioè, passivamente si gongola nelle conclusioni pre-impostate che lui nemmeno ha mai in realtà valutato; questo, in sintesi, è il significato del perché l'imbecille si crede furbo, poiché convinto di essere giunto ad una conclusione prima di tutti gli altri, si illude di avere avuto capacità cognitive e deduttive superiori alla norma, quindi in maniera perpetua continuerà a scambiare la sua staticità mentale con delle conclusioni/soluzioni corrette e, sempre per lui, palesi...

... ed ecco perché l'imbecille è appunto un illuso, poiché parcellizza le visioni di insieme di tematiche complesse e vaste, alla misura della sua stessa portata intellettuale e su quelle, appunto, si convince che può applicare le sue soluzioni ritenendole oggettive nella sua testa, e boicottando (per sopravvivenza della sua stessa specie) la fatica necessaria che la Ragione naturalmente richiede, abiurando così la complessità della logica nella sua visione di insieme..

..e questo spiega, ad esempio, nell'imbecille, l'esigenza di "punzecchiare" attraverso pseudo-battute chi controbatte con la logica e l'intelligenza alla sua stoltezza poiché, sempre l'imbecille, si illude che la sua soddisfazione triviale possa essere correlata al fenomeno psicologico dell'illusione che lo galvanizza allo stesso modo, sentendosi convinto di arrivare dove altri [per lui] non ce la farebbero..

.. il suo metodo perciò è vanitoso ed è un continuo - work in regress -.

Per questo, come si sa, l'ignoranza è temporanea e la stupidità - eterna.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=6581&post_id=204549