Re: Il suicidio dignitoso

Inviato da  Pispax il 20/8/2011 7:06:48
Edmondo, che argomentone.
E che bella discussione hai scatenato.

Per quanto mi riguarda, ovviamente, ho le idee piuttosto confuse.
Al liceo mi spiegavano che i Greci osannavano il suicidio etico, come estremo atto di ribellione verso il Fato. Sulla base di questo poi mi hanno anche detto che in realtà gli schiavi sono persone libere, perché hanno sempre la possibilità di suicidarsi, che è la libertà estrema. Anche Nietzsche fa un ragionemento parecchio simile.

Io ho sempre pensato che fossero tutte cazzate.
Ma forse questo dipende dal fatto che non sono Greco.

Non so. E' un po' come dire che il tuo datore di lavoro può trattarti malissimo a suo completo piacimento, che tanto tu hai pur sempre la libertà di suicidarti licenziarti. Solo che questo discorso viene fatto in un contesto economico dove l'unica certezza che hai è che NON troverai un altro lavoro.
"Libertà" un par di ciuffoli.




Vero.
Ci sono abissi di dolore nei quali il suicidio si può considerare un'alternativa ragionevole. In alcuni casi anche desiderabile.
La frase "Mi uccido per migliorare la qualità della mia vita" è un ossimoro fino a un certo punto.

E' curioso notare, però, che di solito quelli che la pronunciano sono persone che si sono ritirate all'interno della loro testa.
Gente che si è costruita DA SOLA un universo nerissimo di percezione, estremamente cervellotico e autoreferenziale, nel quale ha prestato la massima cura nell'oscurare ogni possibile via d'uscita diversa.
Che dire: ho come l'impressione che la soluzione sia contenuta nel problema.

(Non sto scherzando. Un amico terapeuta una volta mi disse che la soluzione migliore per risolvere la stragrande maggioranza degli istinti suicidi era quella di abbassare il livello di complessità dei problemi. Per esempio con una bella vacanzina ai lavori forzati. Lui diceva tutto serio che passare un 12/14 ore al giorno, senza pause, a spianare le montagne a mani nude poteva avere effetti miracolosi)


Tanto per svelare qualche particolare della mia animaccia nera, vi dirò che anch'io ho avuto di questi periodi bruttissimi.
Periodi dove il suicidio sembrava essere l'unica alternativa possibile.

Però ho sempre pensato al suicidio degli altri: avevo una breve lista di persone che mi auguravo si suicidassero, in modo da smettere di ostacolare la mia vita.

Non so se un domani questo punto di vista possa cambiare.
Spero di no.





Calvero

Citazione:
Bisogna meritarsela la Vita, se si comprende che non la si merita, si lascia il posto al prossimo.


Non dico niente rispetto a tutto il resto, tuo o di altri, ma quando ho letto questa cosa ho avuto un sobbalzone.
Non voglio fare ragionamenti mistici sul Valore della Vita e tutto quanto, ci mancherebbe.
Però parlare della vita cose se fosse un parcheggio in centro il sabato sera, con la fila della gente a aspettare che tu te ne vada, o un posto in platea per ascoltare un'opera da intenditori, mi sembra un po' pochino. Dai.

Questa non è neppure un'affermazione da guerriero, anche se a prima vista potrebbe sembrarlo.
Anzi, è proprio il contrario.
Uccidersi è una cosa diversa dal ritirarsi nelle retrovie.

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