Re: RAI-SANTORO: servizio pubblico?

Inviato da  Notturno il 10/6/2011 21:49:09
Centrato, Lonewolf.... centrato in pieno.

E' la solita vecchia storia: non va bene mai nessuno.

Si mischia tutto in un calderone senza più distinzione.

Alla fine Ferrara e Santoro sono uguali, perché "parte del sistema".

Ne ho le palle piene di questo modo di (s)ragionare.

E' infido.

Striscia sotto le foglie in putrefazione del sub-pensiero, si insinua con cazzate malevole e grondanti invidia, è denso, si, ma solo di allusioni e di mezze cose ("Perché, tu credi che Santoro sia davvero uno che....?"), verminoso nel procedere quanto putrido è nella sua genesi.

Ci si pasce nel cinismo come fosse una virtù d'altri tempi.

Persino un gesto onestamente e francamente riconoscibile come "fascista" da qualsiasi civiltà, anche di poco post-neanderthaliana, diventa un ottimo campo per gareggiare in cinismo e ignavia.

La cosa ributtante è che tutto tace quando si pensa a Minzolini, Ferrara, Fede, Socci, Feltri, Mimun, Letta, Sallusti, Vespa & Co.

Ma appena uno si eleva un pochino sopra la cloacale media dei giornalisti "premiati" dal B., ecco che s'alza il coro dei Sapienti: "Ma chi credete che sia, costui. Non la pensa bene su Israele! Quindi fanculo a lui se lo censurano. Anzi, è così uguale agli altri che non si può nemmeno parlare di censura, ma di una sua convenienza ad andare altrove".

E così la cloaca aumenta, grazie alle "parole" che vanno a riempirla.

E io provo schifo.

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