Re: RAI-SANTORO: servizio pubblico?

Inviato da  vuotorosso il 9/6/2011 18:41:17
Mi sembra di rivedere la divisione tra Calvero e Notturno che si era verificata sul topic del filo d'arianna.
Notturno sostiene un elemento specifico, l'episodio dell'allontanamento per censura, che per altro mi sembra condivisibile.
Calvero sostiene che non e' una gran cosa, visto che viene allontanato dal sistema un pezzo del sistema stesso, una visione direi piu ampia, e che punta a far vedere come sia in fondo una distrazione visto che di fatto con gli argomenti trattati Santoro non ha mai messo in "difficolta'" il regime televisivo, ha solo amplificato cose note: e anche questo effettivamente mi sembra condivisibile.
Ergo mi sa che qui stanno discutendo 2 forme mentis molto diverse, una piu legata alla indagine tradizionale legata all'isolamento di cio' che si osserva e all'analisi puntuale, l'altra di piu' larghe vedute direi, con la considerazioen non del singolo fatto, ma del complesso delle cose.
Quindi mi chiedo: ragazzi, ma voi due, siete mai stati d'accordo su qualcosa, in passato? Perche' mi sembra che entrambi ribadiate le vostre posizioni, ma non vi siate accorti di vedere la cosa semplicemente da distanze (neanche prospettive) diverse.
E' difficile per em prendere una posizione su questo argomento perche' sinceramente, in modi diversi, mi sembra che abbiate ragione entrambi. Pero', a differenza che nell'altra discussione, questa volta mi sembra che sia piu' concreto il discorso di Calvero: l'attuale TV fa cagare TUTTA, e dire che la RAI sia una tv di stato e ceh svolga un servizio al cittadino e' pura fantasia da overdose di qualcosa.
Ciao


VR

EDIT
mentre scrivevo sono usciti i vostri due ultimi post, e direi che no, difficilmente concordate su qualcosa.
Appunto. pure la visione d'insieme.

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