Re: Referendum 12.13 giugno
Inviato da Pispax il 13/6/2011 23:14:08
florizel
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Calvero
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ahmbar
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Contraltare: eris
Citazione:
Io ho difficoltà a capire l'utilità al potere.
Men che meno la necessità.
La cosa che mi ha più sorpreso di questi referendum, e mi ha sorpreso anche piacevolmente, è che persino la politica ha capito che non era il caso di cercare di cavalcarli oltre le loro intenzioni.
Lo stesso Di Pietro, che pure è stato il promotore del più antiberlusconiano dei quesiti, quello sul legittimo impedimento, negli ultimi giorni di propaganda al voto ha cercato il più possibile di evitare i toni "politici" e di restare sul merito.
Questo è stato un 57% raggiunto senza che la massa pecoreccia sentisse l'esigenza di seguire un leader.
E infatti è difficile indicare un vero leader del fronte del SI.
Propaganda o non propaganda, strumentalizzazioni o meno, e persino a voler prescindere dal risultato (al quale tenevo, sia chiaro, e parecchio) credo che una roba da non sottovalutare è che un 57% di italiani questa volta ha smesso di essere pecora.
Non ha cercato un caprone da seguire a tutti i costi.
(Necessario al Potere invece è un branco di pecore che litigano sul rigore al novantesimo, o sulle chiappe di Pippa. Non mi è sembrato che sia stato il caso).
E questa è una cosa che segue la direzione dei miei desideri.
Che figata!
Citazione:
Ma se consideriamo da che parti sono venuti i suggerimenti per il SI, io non me la sento di fare complottismo ad oltranza, magari avallando la tesi che quelle persone, inclusi i moviemnti cittadini ed i comitato per l'"Acquabenecomune" siano in cattiva fede o non abbiano capito niente della legge da abrogare.
Calvero
Citazione:
.. e, come appuntato da Florizel, è in nome di un segnale che ho ritenuto valido questa volta muovermi; non certo di una soluzione.
ahmbar
Citazione:
Spero che questo si estenda presto a macchia d'olio anche ad altri aspetti della nostra vita
Contraltare: eris
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Ma adesso non c'e' piu' di che preoccuparsi, perche' c'e' il vento del cambiamento, la democrazia nonostante berlusconi funziona e il popolo ha la possibilita' di cambiare.
Nel momento di allontanamento dalle istituzioni, questo era un messaggio utile e necessario al potere.
Io ho difficoltà a capire l'utilità al potere.
Men che meno la necessità.
La cosa che mi ha più sorpreso di questi referendum, e mi ha sorpreso anche piacevolmente, è che persino la politica ha capito che non era il caso di cercare di cavalcarli oltre le loro intenzioni.
Lo stesso Di Pietro, che pure è stato il promotore del più antiberlusconiano dei quesiti, quello sul legittimo impedimento, negli ultimi giorni di propaganda al voto ha cercato il più possibile di evitare i toni "politici" e di restare sul merito.
Questo è stato un 57% raggiunto senza che la massa pecoreccia sentisse l'esigenza di seguire un leader.
E infatti è difficile indicare un vero leader del fronte del SI.
Propaganda o non propaganda, strumentalizzazioni o meno, e persino a voler prescindere dal risultato (al quale tenevo, sia chiaro, e parecchio) credo che una roba da non sottovalutare è che un 57% di italiani questa volta ha smesso di essere pecora.
Non ha cercato un caprone da seguire a tutti i costi.
(Necessario al Potere invece è un branco di pecore che litigano sul rigore al novantesimo, o sulle chiappe di Pippa. Non mi è sembrato che sia stato il caso).
E questa è una cosa che segue la direzione dei miei desideri.
Che figata!
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