Re: Referendum 12.13 giugno

Inviato da  Pispax il 28/5/2011 1:58:43
Lezik85


Citazione:
Mantenere l’acqua, come un qualsiasi altro bene, fuori dal sistema dei prezzi impedirebbe una valutazione economica precisa, soprattutto la valutazione dell'efficacia del capitale investito e di far pagare il giusto a chi usa l'acqua in altri modi o la spreca (es. lavare il cane, innaffiare i fiori, innaffiare l'orto, ecc.). Il sistema dei prezzi è uno strumento fondamentale per verificare gli effetti e le conseguenze di ogni scelta economica, a maggior ragione quando si tratta di beni cruciali come l'acqua.

Sarebbe assurdo, data la sua estrema importanza, tenerla fuori mercato e lasciarla in mano a dei cialtroni (leggi, politici).



Citazione:
Non in questo caso, visto che la decisione sulle tariffe è stata affidata a politici ed altra monnezza assortita (sindaci, presidenti di province, presidenti di regioni, ecc.) con la cosiddetta AATO (Autorità di Ambito Territoriale Ottimale). Gli imbecilli in questione se ne sono sbattuti del mercato ed hanno deciso di mantenere le tariffe basse (le più basse in tutta Europa) per ricevere il solito plauso e assicurarsi la ri-elezione. Allorchè gli acquedotti si indebitavano allegramente, e i debiti venivano tamponati con i soldi delle tasse (e non con quelli delle bollette). Questo significa che chi si è sacrificato per consumare meno acqua e non sprecarla ha pagato, con le tasse, i consumi di chi invece ha sperperato l'acqua.

Le tariffe vengono ancora stabilite secondo il Decreto Ministeriale 1/08/96, in cui esiste un tetto massimo (ma non uno minimo) ed il margine di ritocco è ampiamente arbitrario. Inoltre c'è la questione della manutenzione degli impianti e degli ampliamenti. Chi paga? Non si capisce, visto che i finanziamenti si pescano dai contributi fiscali rendendo ancora più intricata la situazione. In questo modo si perde d'occhio anche un altro fattore: come detto poco sopra, chi è meno abbiente e si sforza di sprecare meno, paga molto, invece chi è più abbiente e spreca acqua paga relativamente poco. Ma finchè esisterà il calderone delle tasse che genererà schiavi contenti, ahimè...


Chiaramente non argomenti, ci mancherebbe. Tutto quello che è stato scritto finora evidentemente non conta.

Mi fa troppa fatica evidenziare ogni singola sciocchezza.
Mi limito a fare una considerazione generale.



1) SEI UNO DEI FUTURI GESTORI PRIVATI DELL'ACQUA, oppure lavori in una società privata dell'acqua.

In questo caso la tua è una posizione comprensibile. Ha senso. Magari sarebbe stato bello dirlo prima, ma in ogni caso il tuo benessere individuale passa attraverso l'aumento delle bollette.



2) SEI UNA PERSONA LARGAMENTE BENESTANTE.

Anche in questo caso la tua è una posizione comprensibile. Visto che si paventa una possibile scarsità del bene, l'aumento delle bollette garantisce che per TE l'acqua sarà sempre disponibile. Non sia mai che l'erba del campo da golf ingiallisca.



3) SEI UNA PERSONA NORMALE CHE PAGA LA BOLLETTA DELL'ACQUA.

In questo caso hai espresso una posizione IDIOTA. Largamente autolesionista senza alcuna motivazione.



Gente, ma non sarebbe l'ora di smetterla di appaltare il cervello alle ideologie?

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