Re: Permacolture e agricoltura sinergica

Inviato da  Al2012 il 26/12/2010 0:26:03
l'agricoltura sinergica - ecco cos'è
http://www.agricolturasinergica.it/cosa.asp

(…) La scoperta del dottor Alan Smith del dipartimento agricolo del New South Wales - Australia (uno specialista della materia), è uno schema complesso di relazioni tra le piante, i microrganismi del suolo e gli elementi nutritivi.
Nei suoli naturali (imperturbati), questi processi funzionano in maniera sana e controllano efficacemente l'attività microbica, ivi compresa quella delle popolazioni d'organismi patogeni.
Rendono inoltre assimilabili gli elementi nutritivi presenti nel suolo.

Nei suoli perturbati da arature, lavori colturali e fertilizzanti con nitrati, questi processi non hanno e non possono avere luogo.

Sebbene le piante abbiano questa capacità unica di trasformare l'energia solare in energia chimica che utilizzano per crescere, metabolizzare e riprodursi, esse hanno anche bisogno d'altri elementi che sono incapaci di produrre direttamente.
Per esempio hanno bisogno d'azoto, di fosforo di zolfo di calcio di magnesio, di potassio e di oligo-elementi.

Il suolo costituisce una riserva di questi elementi, ma per un approvvigionamento adeguato, le piante devono mobilitare questi elementi alterando il suolo attorno alle loro radici.
Un modo per far ciò è stimolare l'attività dei microrganismi che allora accrescono la mobilitazione degli elementi nutritivi.

Gli studi di Alan Smith dimostrano perché sistemi come la coltura senza aratura ottengano un tale successo.

Masanobu Fukuoka, un microbiologo ed agricoltore giapponese, cominciò negli anni '30 a sperimentare un nuovo metodo di produzione vegetale.
La sua sperimentazione ha un significato rivoluzionario perché ha eliminato l'aratro e copre il suolo con una "pacciamatura vivente" permanente durante la crescita delle colture.
Fukuoka ha dimostrato che l'agricoltura, la programmazione delle colture, può essere praticata rispettando la dinamica degli organismi viventi che si trovano naturalmente nel suolo.

Le piante sulla terra e nell'acqua formano la base della piramide energetica e sostengono quasi tutte le altre forme di vita; quindi sono certamente in grado di sviluppare e mantenere la materia organica e le comunità di vita del suolo.

Il lavoro di Emilia consiste principalmente nell'adattamento ai nostri climi ed alla nostra cultura, dei principi che Fukuoka individua per l'agricoltura naturale:

1 Fertilizzazione continua del suolo tramite una copertura organica permanente.

2. Coltivazione di specie annuali in associazione a colture complementari, con l'integrazione d'alberi azoto-fissatori.

3. Assenza d'aratura o di qualsiasi altro tipo di disturbo del suolo: il suolo si lavora da solo.

4. Il suolo sì area da solo se noi evitiamo di provocarne il compattamento.

Capiamo ora, in sintesi, come questi principi possano essere applicati alla realizzazione di un orto di sussistenza; ulteriori approfondimenti si possono trovare nei documenti di archivio. (...)

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