Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  a_mensa il 26/11/2010 14:24:34
@ incredulo

Citazione:
Nel caso ancora non te ne rendessi conto, siamo TUTTI indebitati e la domanda vera e' con CHI?

allora, non giochiamo a prenderci in giro.
se hai letto anche solo qualcuno dei miei scritti, dovresti aver capito che, essendo il denaro, TUTTO il denaro, originato dal sistema bancario, il quale lo IMPRESTA, mi pare ovvio che l'insieme della società sia indebitata con esso.
questo non vuol dire che TUTTI dobbiamo qualcosa al sistema bancario.
se tizio chiede soldi alla banca, e con quei soldi compera qualcosa da caio, i soldi in tasca a caio sono di caio. ci sarà invece tizio che avrà un debito ma non i soldi. pertanto tizio dovrà produrre qualcosa, venderlo, e quindi tornare in possesso di soldi con i quali pagare il suo debito. si un po di più perchè ci sono gli interessi. allora vorrà dire che mentre tizio salda il suo debito interessi compresi, la società avrà qualche soldo in meno di tutti i debiti accesi, ma come li riceve, la banca, cancella la quota "creata" e gli interessi li passa alla sua parte "società con i quali paga ad esempio i suoi impiegati e così quegli interessi tornano nella società, e quindi nella società nel suo complesso ci saranno ancora tanti soldi quanti prestiti sono stati accesi in totale.
è vero che nel complesso della società c'è tanto denaro quanto ne è stato "creato" dal sistema bancario e imprestato. solo che non è in mano agli stessi individui che hanno i debiti.
pensa solo nel piccolo di un mutuo per l'acquisto di una casa.
ricevi tot migliaia di euro, comperi la casa. quei soldi cominciano a circolare nel mercato. qualcuno avrà in tasca quei soldi, e tu per tot anni hai il debito, ma non i soldi.
poi l'errore che viene fatto è considerare la ricchezza di un individuo come quantità di soldi. se si ragionasse in funzione del valore questo errore non lo si farebbe, perchè il valore può esser racchiuso nel denaro, ma anche in un immobile, in titoli, in quadri o francobolli. l'unica differenza col denaro è che esso è IMMEDIATAMENTE spendibile, gli altri beni no, debbono prima esser venduti, per avere di che effettuare scambi, ma il valore c'è , è contenuto in essi.
pertanto non confondere la ricchezza complessiva con la quantità di denaro complessivo.
il denaro è solo il mezzo per scambiarsi del valore, ma il valore può esser associato a moltissimi altri beni.

riguardo alla seconda obiezione , ti dico leggi sopra.
è ovvio che non esiste abbastanza denaro per rappresentare TUTTA la ricchezza.
l'ho appena scritto.
come non occorre un taxi nuovo e diverso per ogni corsa, così non occorre denaro fatto apposta per scambiarsi un bene. lo stesso denaro oggi permette uno scambio, dopo un altro e poi altri ancora, proprio come il taxi che fa prima una corsa , poi un'altra e poi un'altra ancora.
ciò che gli uomini si scambiano non è il denaro, ma i beni.
ed il valore vero, reale, non è del denaro, ma dei beni stessi.
il denaro è solo un mezzo intermedio per facilitare gli scambi, ma non è l'obiettivo dello scambio.
la metafora migliore che mi viene in mente è proprio quella del taxi, equivalente ad un tot di denaro. come viene generato e prestato è come il taxi costruito e dato al taxista.
da quel momento iniziano le corse, ovvero quel denaro permette scambi di beni.poi ad un certo punto , come il taxi viene rottamato, il denaro viene reso, e il prestito chiuso.
è sufficentemente chiaro il concetto ?

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