Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli

Inviato da  Notturno il 11/11/2010 14:08:21
Mi viene in mente un'altra cosa.

Avrete notato che quelle tecniche prescindono dal CHE COSA si voglia comunicare.

Infatti, grandissima parte delle note introduttive dei diversi corsi sottolinea proprio il fatto che esse si rivelano utili, anzi, "utilissime e preziose" nel mondo del lavoro.

MA NON SOLO.

Proprio lo sganciamento delle modalità di comunicazione dal contenuto sostanziale della comunicazione medesima costituisce il presupposto perché esse si rivelino utili anche nei rapporti sociali, al di fuori del mondo del lavoro.

Vi diro' di più.

Sia nel corso che feci io, che in molte "introduzioni" ai corsi che ho trovato sul web, questo aspetto viene sempre "evocato" in maniera pesantemente allusiva.

Al corso, quest'affermazione, diede la stura a un fiorir di sorrisetti e di commenti "salaci" tra tutti gli astanti, uomini e donne.

Era come se ci avessero detto che ci regalavano "il turbo" per partecipare al Gran Premio del Sesso.

Immaginate di saper "leggere" i messaggi inconsci di una ragazza o di un ragazzo che vi piace.

Sapreste come ragiona (quali canali comunicativi predilige), che gusti ha, che tipo di persona piace a lei/lui, sapreste come adattarvi ai suoi gusti e come "entrare" rapidamente nel suo subconscio e solleticare le corde giuste, prima ancora che l'altro/a abbia anche solo cominciato a capire qualcosa di voi.

Sostanzialmente, per come la vedo io, è uno stupro bello e buono.

Attenzione, perché, che ci crediate o no, quelle cose funzionano anche in quel campo.

Ovviamente, come tutte le "sovrastrutture" posticce, dopo qualche tempo tende anche questa a sgretolarsi e a lasciare scoperta la vera natura (che non dev'essere granché bella a vedersi se si ricorre a questo per una trombata).

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