Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli

Inviato da  incredulo il 10/11/2010 16:17:10
Bella discussione.......

Alcune considerazioni personali, dal momento che ho fatto piu' di un corso sulla cnv, su quanto detto finora.
Il nostro cervello funziona come un computer, quello che sa fare e' solo decidere fra 0 e1, aperto o chiuso, si o no.
Noi pensiamo di conoscere il mondo, senza ombra di dubbio, grazie ai ragionamenti del nostro cervello ma non e' assolutamente cosi'.
La realta' attorno a noi e' DOMINATA dall'inconscio, di questa, come giustamente detto da Notturno, il nostro cervella decodifica una piccola parte non rendendosi conto del resto proprio perche' inconscio quindi inconsapevole.
In una comunicazione verbale, il nostro interlocutore percepisce il 15% appena di quello che stiamo dicendo e ne capisce il 5%.
Tutto il resto viene trasmesso con la cnv, inconsapevole per chi non la conosce, consapevole e rivelatrice per chi la conosce.
Ora questo avviene naturalmente tutti i giorni perche' NOI siamo fatti cosi'.
Le prime volte che l'ho scoperto, ho avuto la stessa sensazione di pericolo di Notturno,
poi col tempo mi sono reso conto che il saperlo mi permetteva di difendermi meglio da vari tentativi di manipolazione.
Nella realta' c'e' gente che non la conosce, la cnv., ma si comporta come se fosse un maestro nel manipolare gli altri perche' e' gia' cosi' NATURALMENTE, cioe, un figlio di mignotta naturale.
La cnv e' un arma, ma non tutti sanno usarla per motivi vari.
Voglio dire che se uno e' bastardo ed evoluto la usa per isuoi scopi, se fosse bastardo e basta userebbe sistemi meno sofisticati.

Come ho gia' spiegato in un post con Pispax, Berlusconi e' un maestro in questo operando su un diverso piano di realta', nel quale non e' importante quello che dice ma lo scopo che vuole ottenere.
Il dramma dell' opposizione (finta per me) e che si perde a confutare le parole che dice non confutando e non evidenziando gli scopi subdoli di sua maesta'.
In tutto questo la ragione a cosa serve?
L'inconscio si nutre di energia e di emozione e non sa distinguere tra positivo e negativo, giusto e sbagliato, per l'inconscio e' tutto valido ma la ragione decide questo.
Il PROBLEMA e' che la decisione della ragione arriva DOPO che lo stimolo ti ha gia' colpito.
Praticamente e' come che tu vada in un campo bagnato e ti aggorga di esserti infangato.
La ragione decide se l'esserti infangato e' buono o cattivo ma nella realta' tu ti sei GIA' infangato.
La ragione e' quindi una DIFESA dell'uomo.
Quindi, concludendo per non essere troppo prolisso, l'aumento di consapevolezza ti puo' permettere di difenderti meglio, perche' da piu' armi alla ragione, ma nessuno puo' inculcarlo a nessun altro, perche' la ricerca della consapevolezza e' un atto di volonta' INDIVIDUALE e se non si compie si rimarra' sempre schiavo di qualche cosa che qualcun altro vuole e qui sta la risposta al perche' questa conoscenza non venga condivisa nelle scuole.

Un saluto

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=6025&post_id=179894