"Le emozioni
abbassano le difese del consumatore (soprattutto se c'è ricorso ad una modalità di persuasione implicita o associativa).
Gli stimoli coinvolgono il consumatore nell'azione, distraendolo dalla finalità persuasiva del messaggio pubblicitario.
Le emozioni richiedono
meno sforzo cognitivo per essere elaborate.
L'argomentazione (di tipo logico ndr) dev'essere attentamente seguita e valutata. Immagini, musica e azioni in grado di suscitare emozioni richiedono un minore sforzo cognitivo.
Gli stimoli in grado di suscitare emozioni sono piu' facili da ricordare e hanno una maggiore persistenza nella memoria.
Le emozioni generano modificazioni comportamentali più immediate rispetto alle argomentazioni logiche."
http://www.reffo.it/IULM/MaterialeIulm/pubbemozionaleAlexis.pdfDitemi voi se in queste frasi trovate solo un vademecum pubblicitario o non anche il decalogo della comunicazione politica di B.
I principi sono identici. Cambia la merce che ti mollano.
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