Re: Una società di cannibali

Inviato da  Red_Knight il 7/10/2010 14:36:42
La possibilità che Sertes dica minchiate e io sia ingenuo è senz'altro concreta, ma identica alla possibilità che tu non capisca un cazzo di quello che diciamo noi. Hai valutato l'idea? È quanto meno sgradevole cercare di dare lezioni agli altri, soprattutto se - oggettivamente - si è meno preparati. Un po' di umiltà fa sempre bene.

Citazione:
...nonché un potente strumento di controllo, uno standardizzatore morboso delle relazioni umane, e la - bimbiominkiaggine - magia delle magie, scommettiamo che aumenterà?


Sullo "strumento di controllo" spiegati meglio. Riguardo lo "standardizzatore morboso delle relazioni umane" invece fai un errore "classico": non si parla mai male di un fenomeno negativo preesistente (in questo caso l'esistenza di una superficialità diffusa e di una socialità contraria alla supposta ma totalmente immaginaria "normalità": come se "gli sfigati" o i bimbominkia prima di avere un nome dispregiativo tutto per loro non fossero esistiti!), ma del fenomeno che lo mette in evidenza si dice sempre tutto il male possibile.

La bimbominkiaggine non può aumentare, per definizione: da un lato c'è un comportamento deteriore (in realtà più o meno innocuo o quanto meno non peggiore di altri) che viene a galla ma che è preesistente alla possibilità di palesarsi, la cui percezione è mantenuta costante dal continuo ingresso di "noob" nella comunità virtuale globale, dall'altro c'è la "debimbominkizzazione" di chi è già entrato da tempo. In proporzione quindi l'atteggiamento contestato è costante (erroneamente percepito come tendenza preponderante in virtù dell'effetto "prevalenza del cretino", ma minoritario), mentre, complessivamente, si ha un collettivo progresso socioculturale. Un risultato non da poco, tutto sommato.

Citazione:
1) non dicono niente di positivo sullo strumento in discussione nella sua totalità, poiché i piccoli lati positivi sono ingoiati dalla miriade di lati negativi.. ergo: il solito giochetto di illudere gli ingenui a dire - ma è anche una cosa buona però -


Gli strumenti non si valutano in base al loro errato utilizzo, mai. Sessant'anni di allarmismo televisivo dovrebbero averlo insegnato (dal Rock'n'Roll a Internet passando per gli skateboard. le minogonne e i videogiochi), misericordia...

Citazione:
lo strascico di questo fantomatico macchinario di socialità frantuma il buon senso delle interazioni, essendo che non si propone (esso stesso) come strumento, ma come surrogato..


Come sopra. Una persona "di buon senso" ha amici veri, se poi qualcuno si costruisce un surrogato di socialità, atteggiamento sempre esistito con altri mezzi, almeno dove e quando possible (e non è una cosa negativa: meglio un surrogato che niente, per molte più persone di quanto si pensi), la colpa non è del mezzo.

L'analogia di Sertes si rivela quanto mai azzeccata (ecco perché ho aggiunto quella frase alla mia firma...).

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