Re: Il piu grande crimine

Inviato da  audisio il 7/9/2010 14:32:42
E' ovvio che ci sia un tetto ai prestiti concedibili, altrimenti l'inflazione
esploderebbe e ciò andrebbe a scapito anche delle elites finanziarie.
La Banca Centrale, invece, controlla la disponibilità di liquidità per le
banche in modo da produrre un'inflazione moderata ma costante.
E poichè i redditi fissi non viaggiano mai al ritmo dell'inflazione (il tasso
ISTAT è un trucco, l'inflazione reale è sempre un pò maggiore), il
meccanismo del credito fa sì che anno dopo anno vi sia una sottrazione
di reddito dai redditi fissi alle banche e rendite finanziarie.
Poi, ogni tot, si opera il salasso: stretta creditizia, restringimento della
base monetaria e i polli che son rimasti nel pollaio perdono casa, terreni,
aziende ecc.
Se poi una banca dovesse fallire perchè qualche parametro del sistema
non è stato ben calcolato, lo Stato interviene perchè non si possono
abbandonare i risparmiatori!!!
Dai su, è una truffa colossale.
Ripeto, la crescita economica non può e non deve essere spinta dal
flusso monetario ma solamente dal moltiplicatore dei consumi e degli
investimenti e quindi dalla domanda interna in primis.
E' chiaro che, in un primo tempo, il sistema reagisce alla maggiore
domanda con una leggera inflazione ma questa è a breve termine, non
sistematica come avviene con la leva monetaria; infatti, alla momentanea
inflazione le famiglie reagiscono risparmiando e favorendo così gli
investimenti il cui costo si riduce.
Quindi, leva monetaria = credito/debito mentre aumento domanda = risparmio.
Inoltre, l'interesse è giustificato solo come remunerazione per la gestione
del risparmio.
Se la moneta è creata dalla Banca Centrale l'interesse è un reddito di
rapina tramite l'inflazione ed è una money pump.
In questo caso, la banca non presta alcun servizio, fa solo da passacarte
tra Banca Centrale e debitore...


P.S.: specifico meglio un punto. Se la massa monetaria immessa nel
mercato supera il valore dei beni e servizi, i prezzi aumentano a salari
e stipendi costanti (aumenteranno solo successivamente e in misura
decisamente inferiore all'inflazione reale) e quindi dovendo le famiglie
mantenere il loro tenore di vita prenderanno prestiti dalle banche.
Ecco perchè l'aumento di salari e stipendi (o abbassamento delle tasse
su questi redditi, è la stessa cosa) produce risparmio e poi crescita
mentre la leva monetaria produce debito delle famiglie e poi recessione.

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