Re: Il piu grande crimine

Inviato da  temponauta il 7/9/2010 13:29:53
Citazione:

a_mensa ha scritto:
@ temponauta
ho capito cosa dici, ma non condivido.
spero che non si avveri quanto tu speri, sia per il mio bene ma anche per il tuo.
ilpensare di determinare il valore del denaro nel modo da te illustrato ne farebbe perdere completamente la sua funzione di scambio, attribuendogli invece un valore del tutto ipotetico.diventerebbe all'incirca come la ricevuta di un pegno, ovvero la certificazione dei beni che potrebbero essere dati in garanzia al posto di esso.
se immaginiamo una famiglia ch epossieda un appartamento e due auto, un po' di mobili e altri beni, potremmo vedere la moneta che proponi, come la suddivisione di quei valori in n parti, tante quante sarebbero le monete, con ognuna che rappresenta un ennesimo delle proprietà della famiglia.
ma chi stabilirebbe poi quanto valgono quei beni ? e che rapporto di cambio si potrebbe stabilire tra un ennesimo di tali proprietà e una cassetta di mele ? e chi lo stabilirebbe visto che comunque l'ennesimo delle proprietà non potrebbe essere scambiato con nient'altro se non assieme al tutto ?
vedi un po' tu, ma io preferisco il denaro come è conosciuto tutt'ora.



Il denaro - VALORE, come io lo concepisco, non avrebbe mai un "valore ipotetico" sia all'esterno (consueto regime dei cambi) che all'interno, dove è sempre il mercato a stabilire il valore dei beni e dei servizi, mentre per servizi pubblici e tariffe il valore risiede nelle mani di Governo e amministrazione.
La funzione di scambio non viene minimamente compromessa, semmai rafforzata: si realizza un reale BARATTO tra velori effettivi, ovvero tra un bene/servizio e una quota valore nazione/banca.
Gli stessi risparmi non sarebbero solo promesse indeterminate di ricchezza, ma quote di ricchezza reale, peraltro suscettibili di apprezzarsi e non di deprezzarsi.
Chissaà perchè i titoli azionari tendono a incrementare di valore mentre la moneta-debito tende sempre a deprezzarsi.
Ma è semplice: svalutandosi costantemente la moneta-debito ha la funzione di aumentare sempre di più il debito di chiunque la utilizza (Stato e cittadini), ovvero la propensione ad indebitarsi verso qualcuno che invece dispone del denaro (anche virtualmente), cioè le banche.
Una moneta che si svaluta è una manna per chi tiene il banco e deve prestare: se poi le cose vanno male il banco si fa ridare le perdite dallo Stato, in nome della sua funzione primaria e necessaria (invece le banche sono inutili almeno al 70%).
Al contrario tuo io spero che questa rivoluzione della moneta avvenga, anche perchè significherebbe la fine contestuale di partiti e democrazie.

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