Re: Il piu grande crimine

Inviato da  Mande il 5/9/2010 20:27:59
Prosegue poi con la storia della moneta:
Citazione:

Conosciamo tutti la storiella (falsa) degli antichi che per smettere di scambiarsi pecore con legna o arance con stoffa o mattoni con ferro, e quindi vivere scariolando masse di beni in giro, decisero di inventarsi la moneta di metallo, che rappresentava il valore dei beni ed era molto più agile da usare.

Conosciamo tutti è un termine da imbonitore ma il ridicolo è che lui per primo dimostra palesemente di non sapere.

La moneta di metallo non "rappresentava il valore dei beni". E' un errore madornale e lascerò agli austriaci se vogliono approfondire. Mi limito a dirti il minimo ovvero che un metallo aveva di per se un valore per chi lo accettava senza per questo essere moneta. Il conio "garantiva" solo che nella moneta fosse contenuta una determinata quantità di metallo.

Una moneta d'oro del re pincopallino veniva garantita dal conio che aveva un certo peso in metallo. Neppure le banconote oggi comunque "rappresentano un valore" di un altro bene. Semplicemente come diceva prima Barnard senza capirlo acquisiscono valore nel momento in cui qualcuno le accetta. Ovviamente Barnard parla solo di banche e stato ma va tu dal salumiere con una banconota coreana a comprare un chilo di carne. Se la accetta bene e se no la tua banconota non ha alcun valore in quel momento. E questo anche se lo stato la accetta come pagamento delle tasse.
Citazione:

Questo era un solido sistema per mantenere sia la quantità di moneta circolante che l’attività delle banche sotto controllo. Infatti tutte le banche dovevano in teoria garantire di emettere tanto denaro quanto oro possedevano nei forzieri, e non di più. Ma questo sistema aveva degli svantaggi enormi. C’era il perenne rischio del famoso colpo in banca e di veder sparire l’oro. Ma soprattutto in caso di crisi economica, se i cittadini si fossero precipitati in massa in banca per esigere oro al posto delle banconote divenute di poco valore (es. inflazione galoppante), le banche non avrebbero in realtà mai potuto onorare quelle richieste, perché l’oro non era di fatto mai pari alla moneta emessa. Ciò procurava automaticamente il fallimento delle banche e anche degli Stati, cioè quello che oggi si chiama Default. Una catastrofe.

O mio dio, una catastrofe se un truffatore emetteva certificati di deposito falsi...
Doveva finire in prigione. Povero banchiere bisognava per forza legalizzare questa pratica illegale sennò li avrebbero chiusi tutti in gattabuia.
Ma si difendiamoli sti poveri banchieri, devono pur vivere anche loro se pur frodando chi non sa che (parole di Barnard):
" le banche non avrebbero in realtà mai potuto onorare quelle richieste, perché l’oro non era di fatto mai pari alla moneta emessa."

Tralasciamo poi la battuta sul colpo in banca stile western che fa veramente pena.

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