Re: fare la birra

Inviato da  PikeBishop il 12/8/2010 20:12:02
Citazione:
per ubriacarmi e' una favola: mi lascia sempre senza effetti collaterali schifosi.
[...]
Che io non abbia mai veramente bevuto una buona birra??

E' piu' che sicuro: la birra genuina se bevuta in eccesso da effetti collaterali devastanti.

Un paio di dritte:

1) Ho visitato un paio di siti di fornitori italiani e l'attrezzatura che vendono e' carente di due componenti essenziali:

a) Il Bollitore. E' vero che una pentola capiente e' sufficiente, ma non si capisce come possa eseguire il procedimento di infusione a piu' temperature se non si ha un recipiente con doppio fondo e rubinetto di scolo. Ugualmente la bollitura non puo' riuscire decentemente senza il suddetto recipiente a doppio fondo perche' mettere il luppolo dentro un sacchetto ne limita fortemente la propagazione dell'aroma e dei principi attivi. Percio' serve un bollitore stabile con cui non vi ustioniate per la bollitura e per preparare l'acqua per l'infusione.

Ma, effettivamente, la infusione a piu' stadi NON E' ASSOLUTAMENTE NECESSARIA -e puo' mandare a ramengo il tutto- a meno che non si usino cereali cotti (tipicamente il riso, come si fa in America) o non si usino degli orzi di qualita' non ottimale (come quelli europei: non mi stanchero' mai di dirlo che quelli inglesi sono molto migliori) che la richiedono.
Visto che l'infusione a piu' stadi di temperatura non e' necessaria, si semplificano molto le cose utilizzando un diverso contenitore per la infusione.

b) L'infusore. In pratica quel che vi serve e' uno di quei frigoriferi isolanti da campeggio di ottima qualita' resistente alle alte temperature e che possa contenere una trentina di litri a cui va fissato un rubinetto ti scolo, un doppio fondo e un buco per il termometro, cosi' non bisogna stare con il coperchio aperto per troppo tempo per controllare la temperatura.

2) Dopo esservi procurati il bollitore e l'infusore facendoveli o comprandoli (in UK li vendono e non costano necessariamente un occhio) potete fare una birra simil-Guinness che e' la cosa piu' facile:

Versate nell'infusore 20 litri di acqua a 70gradi. L'acqua deve essere possibilmente non dura e non trattata con iodio o altre schifezze.

Versate nell'acqua 5 chili di malto "pale" macinato grossolanamente, un chilo di orzo in fiocchi e mezzo chilo di orzo arrostito (o come lo chiamano in Italia). Mescolare un poco, solo l'essenziale, per essere sicuri che non ci siano grumi, ma neanche un secondo di piu': l'infusione deve essere lasciata piu' tranquilla possibile.
Controllate che la temperatura sia a 66 gradi (e non di piu'), chiudete e lasciate per un'ora e mezza senza sbirciare, che la temperatura deve rimanere costante.

Dopo un'ora e mezza togliete il coperchio e aprite il rubinetto: il primo bicchiere da mezzo litro di infuso mettetelo di nuovo nell'infusore con cautela, il resto nel bollitore (che avrete posizionato piu' in basso, eh?).
Dopo che tutto l'infuso e' nel bollitore, a rubinetto sempre aperto innaffiate con cautela sui cereali rimasti acqua a 80 gradi (non di piu') con un innaffiatoio da giardino o qualsiasi altra cosa che dia un effetto pioggerellina gentile sulle granaglie.

Quando avrete pressapoco 23 litri nel bollitore smettete e chiudete il rubinetto dell'infusore. Se siete tecnici controllate la gravita' che dovrebbe essere circa 1050 (se e' di piu' battetevi una pacca sulla spalla, ben fatto se e' di meno la birra verra' meno alcolica, che ci volete fare...).
Portate ad ebollizione l'infuso e boliitelo (deve essere una bollitura poderosa) per 90 minuti. Buttate 30 grammi di luppolo "Target" (roba buona coni seccati e in pacchetto argentato) appena l'infusione comincia a bollire davvero e altri 10 grammi negli ultimi 10 minuti. Aggiungete a fine bollitura abbastanza acqua fredda da ritornare a 25 litri.

Travasate il liquido quando e' un po' meno caldo nel fermentatore (un catino tipo quelli della vernice con coperchio e rubiletto NON USATE I FEMENTATORI PIU' COSTOSI CON TAPPO PICCOLO) chiudete bene il coperchio e andate a fare altro. Quando ritornate dovrebbe essere a temperatura ambiente, diciamo 20 gradi.
Alcuni invece di aspettare usano diavolerie per raffreddare. Lasciate perdere, per le complicazioni (che come al solito possono rovinare tutto), c'e' tempo un'altra volta.

Aprite una bustina di lievito come SAFALE S-04 e mischiatela in un mezzo bicchiere con acqua a circa 25 gradi. Lasciatela a riposare 15 minuti e poi mescolatee lasciate riposare per un'altro quarto d'ora e frustate per ottenere un specie di sostanza cremosa. Riempite il bicchiere con un po' di liquido infuso dal fermentatore e mescolate. NON usate la bustina fredda dal frigo (dove sarebbe meglio tenerla, secondo alcuni, secondo me solo se ne avete molte e non le usate in tempi brevi)!!!!!
Lasciate ancora riposare e approfittate della pausa per mescolare energicamente l'infuso per fargli prendere un po' d'aria. Appena finito di mescolare mettete il contenuro del bicchiere preparato con lievito nel catino/fermentatore, APPOGGIATE LIEVEMENTE il coperchio per evitare contatti con l'aria, ma non sigillatelo perche' deve potersi sollevare per effetto della potente testa della schiuma della fermentazione che troverete ore dopo, una schiuma solida che somiglia ad un "blob" biancastro sporco.
Non toccate niente!!!! Togliete solo il coperchio e ritornate ogni tanto a vedere se la schiuma cresce ancora. Quando smette di crescere e' ora di mettere la nostra birra nel barilotto di plastica di cui ho gia' parlato. Per qualche motivo i barilotti non sono mai della misura giusta e resta sempre troppa aria. In teoria dovreste produrne in modo da avere meno aria possibile e se non ci riuscite dovreste aggiungere gas, da una bomboletta che fa in modo di avere il tutto sotto pressione, ma non dovrebbe influire sulla birra. Attenti a non farvi scoppiare tutto sulla faccia.
Prima di travasare, rimuovere uno strato della testa della fermentazione, MA NON DISTURBARE O ESPORRE IL LIQUIDO ALL'ARIA.
Poi inserire un tubo flessibile che prelievi da meta' catino (le impurita' sono in cima ed al fondo) e sifonare il tutto nella botte, AVENDO ESTREMA CURA NEL NON INSERIRE IMPURITA' NELLA BOTTE.

NOTA BENE: alcuni travasano tutto in un secondo fermentatore trasparente o aggiungono un olio di alghe o altre diavolerie per fare precipitare le impurita' ed avere un birra bella limpida.
Beh, hanno ragione.
Ma voi, per questa volta non lo farete: e' un po' torbida ma e' vostra!!!!!!!! Mica la dovete vendere e se l'aspetto e' un po' tremendo e' perche' e' genuina, il gusto e' buono uguale... cercate pero' di comprare uno di quei barilotti che pescano nel mezzo del barile, per lasciare la impurita' nel basso senza berle obbligatoriamente e sara' una spesa ben fatta.

La gravita' dovrebbe essere sui 1010 e l'alcool qualcosa come 5%, ma non state a diventare matti con queste minuzie.

Lasciatela nella botte un paio di mesi (ma vi sfido a resistere oltre i primi 20 giorni) per essere ben sicuri, e di tanto in tanto aggiugete un pochino di gas per essere sicuri di avere il tutto sotto pressione. Non dovrebbe essere necessario, pero'.

Bevete alla mia salute, se e' buona. Se non lo e' a quella di qualcun altro...

E' inutile dire che TUTTO quel che usate deve essere stato previamente lavato e disinfettato, SCIACQUATO MOLTO BENE (altrimenti potete buttare via tutta la sbrodagli non fermentata che vi ritroverete) e magari pure asciugato senza contaminarlo.

Trovate un modo piu' semplice per fare della VERA birra e che dia le stesse garanzie di successo, se ci riuscite...

PS
Se siete amanti della schiuma persistente aggiungete alle granaglie un po' di orzo torrefatto.

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