Re: Questo cazzo di voto

Inviato da  florizel il 4/8/2010 15:24:20
Ciaolo

Citazione:
Tu hai scritto: «La battuta è d’obbligo, scusami: è come affermare che prenderlo in quel posto con la vaselina è meglio che prenderlo senza.
La vera sfida è fare qualcosa per smetterla di andare in giro che non ci si può più sedere, se permetti.»

Se questo qualcosa nascerà dal non voto, io parteciperò.


Ciao, e scusa il ritardo della risposta, lavoravo di brutto.
Non posso fare a meno di leggere nelle tue parole la stessa logica che sottende al voto: perché mai solo un risultato preannunciato dall’azione della maggioranza è in grado di metterci in condizione di “partecipare”?
Il nostro gesto personale, la nostra scelta, viene praticamente diluita nell’azione “di massa”; ed è così che veniamo fottuti, finendo per ritenere efficace solo ciò che si è concretizzato.
Dico: se non si prova non si sa quale effetto si ottiene. E partendo dal fatto che il voto finora non ha cambiato nulla, o ha cambiato marginalmente (se non di peggio in peggio), anche molto disillusamene io proporrei a chiunque di astenersi.
Ma questo, volendola mettere giù facile facile.

Citazione:
Ma se uno di voi astensionisti (o anarchici) facesse un partito che voglia veramente cambiare le carte, non si risolverebbe il problema? Credo sia troppo semplice quindi c'è dell'altro che rende impossibile questa soluzione.


Personalmente non credo che per i dichiarati “anarchici” la formazione di un partito sia auspicabile, o coerente. Però ciò che tu intuisci credo sia una delle chiavi per svelare il grande imbroglio della politica: l’altro che sembri “fiutare” senza dargli un nome, io credo sia la capacità del sistema a generare il male e la sua cura. Ad ogni giro di vite, ad ogni spostamento dalla cosiddetta “democrazia”, corrisponde l’apparente reazione; ma finchè tale reazione è interna al sistema stesso, ed il più delle volte generato da esso, finirà unicamente per venirgli utile.

Io credo fermamente che nessuno che voglia davvero “rompere” con certi meccanismi riesca ad arrivare anche solo lontanamente al livello di potersi “candidare; e se questo avvenisse, sono due le cose: o verrebbe “assimilato” dal sistema e costretto a ridimensionare i suoi progetti, o una volta utilizzato verrebbe fatto politicamente fuori.

Manfred
Citazione:
Se non erro hai scritto da qualche parte di essere contrario alle ideologie:
pensi che l' anarchia non rientri nel genere specifico, con i suoi grandi pensatori,
guarda caso tutti massoni.


Manfred, io spero di non dover più essere fraintesa quando parlo di Anarchia. Certamente non mi riferisco all’elezione a leaders dei “pensatori”, ma all’avanzamento delle persone comuni.
Anzi, spero che anche i “pensatori” anarchici vengano superati, se è il caso.

gigigno
Citazione:
Non fermatevi alla figura di Beppe Grillo (che non si candiderà mai)


No, si candidano le sue liste, con la proposta di un governo “tecnico” con a capo Montezemolo...

Alla faccia delle “facce nuove” e dei trentenni…!
Proclami.

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