Re: Questo cazzo di voto

Inviato da  florizel il 29/7/2010 13:02:47
Pispax
Citazione:
1) "Dimostrare che il non-voto è la strategia ottima per apportare cambiamenti reali al sistema".

(Questa è la parte principale. Se non si dimostra che il non-voto è la strategia MIGLIORE, allora perché accontentarsi?)


2) "Se non ci si riesce, dimostrare che comunque il non-voto è una soluzione razionale, ovvero una soluzione che comunque porta dei benefici tangibili e a breve termine all'individuo singolo critico nei confronti del "sistema", e/o alla collettività".


3) "Se non ci si riesce, dimostrare che non è vero che in un sistema democratico controllato da pochi, il non voto delle persone che sono critiche nei confronti di questo sistema di fatto crea vantaggi solo al sistema stesso".


Pispax, in qualunque discussione non è molto leale sostituire il metodo discorsivo ai contenuti.

Parlare di dover DIMOSTRARE come una possibile astensione di massa possa incidere sul sistema, è come pretendere di partire da un effetto sorvolando sulle cause che invece determinano la perpetuazione di quel sistema.
O ignorando bellamente di riconoscere lo stretto legame tra VOTO e SISTEMA.

Dal momento che io metto in discussione il voto come meccanismo coercitivo, posso dimostrarti solo quali sono gli effetti di questo meccanismo.
Il resto sono ipotesi su cui senza l’esperienza concreta dell’avvenimento possiamo solo speculare.

All’inizio della discussione io ci ho tenuto a specificare che il non-voto non implica automaticamente l’abbattimento del sistema, ma può rappresentare un segnale di qualcosa che potenzialmente può delegittimarlo, portando allo scoperto quale sia l’inganno della “partecipazione” al presunto cambiamento.

Pare che siamo d’accordo tutti, in linea di massima, nell’aver stabilito (poiché questa cosa è facilmente dimostrabile) che anche essendo stati nel tempo eletti schieramenti diversi tra loro, nulla è stato modificato, mai.
Anzi, il mantenimento del meccanismo di partecipazione che si esprime col voto non ha intaccato minimamente la possibilità, da parte degli addetti ai lavori, di “forzare” le famose “regole democratiche”: ha piuttosto legittimato, in quanto costituzionalmente previsto, che le classi dirigenti continuassero a farsi gli affari loro a prescindere dalle aspettative dell’elettorato.

Quando dico “costituzionalmente” intendo che il voto, a tutti gli effetti, è un consenso dato al sistema TRAMITE gli schieramenti, non agli schieramenti stessi.

Se qui tu tiri fuori che “il disimpegno politico è esattamente l'opposto di quello che è insito nella democrazia rappresentativa”, e lo fai con assoluta certezza di non sbagliarti, io ti chiedo di DIMOSTRARMI COME l’impegno politico (e con esso la partecipazione al voto) ABBIA CAMBIATO QUALCOSA, e COSA.

Per favore, dimostra tu come ciò sia potuto avvenire senza che svariati milioni di italiani (che hanno aderito al meccanismo elettorale) se ne siano accorti.

Quando, tergiversando, affermi che

Citazione:
il monopolio dell'informazione non è insito nel meccanismo della democrazia rappresentativa, eppure riesce a condizionarla sostanzialmente.


dici una grande cazzata. Anzi due. La prima consiste nel ritenere che l’informazione, almeno ciò che si intende con “GRANDE informazione”, sia impermeabile alla propaganda politica della classe dirigente (e non parlo solo del cavaliere) e fornisca elementi di riflessione indipendenti dagli interessi della stessa. Chiunque potrebbe smentirti facilmente, in questo senso.

La seconda cazzata è affermare che l’informazione monopolizzata addirittura “condizionerebbe” la democrazia rappresentativa, quando invece essa è un suo strumento legittimo. Almeno da quando si è accresciuto il divario tra gli interessi privati di una classe dirigente (non solo di un berlusca) e gli interessi pubblici; se ciò è avvenuto, è perché costituzionalmente è stato possibile.

E’ stato deciso nei “palazzi” legittimati a “governare” col mandato elettorale. Per questo avevo postato il video di Violante che si “appara” con il cavaliere circa il conflitto di interessi: non stava che mettendo in pratica le “regole” costituzionali di un mandato elettorale che lascia, nei fatti, carta bianca agli accordi tra parti di uno stesso sitema.

Ieri Verdini ha affermato: “Io voglio essere giudicato dal’elettorato”.
Non ha detto “dalla magistratura”, ma dall’elettorato.
Per te, cosa significa questo?

Io spero che chi qui ti legge si sia soffermato sull’assurdità delle tue parole.

Citazione:
La strategia del Tanto Peggio, Tanto Meglio NON prevedeva l'intervento attivo sul governo. Puntava tutto sull'immancabile Rivoluzione.
Però la Rivoluzione poi è mancata, e visto che nel frattempo nessuno ha fatto niente le cose sono solo peggiorate.


Sicuramente. Ma io parto dal presupposto che il VOTO ha inciso moltissimo sulla possibilità di scongiurare qualsiasi vero cambiamento.
Quella che chiami Rivoluzione (non avvenuta), fissandone modalità e data di scadenza agli anni del monopolio politico democristiano, fu in realtà un disagio sociale cavalcato dalla sinistra in termini costituzionali, cioè “guidato” in ambito statuale, demandato a tempi futuri ma a condizione che ciò avvenisse TRAMITE IL VOTO. Il resto, come tu stesso scrivi, è storia nota.


“Chi sarebbe il popolo sovrano che ha votato? Una piccolissima percentuale di aventi diritto al voto contro una stragrande percentuale di non votanti?”

Citazione:
Domanda secca: a che percentuale di astensionismo questo avverrà?


Non parlo di percentuale, ma di “maggioranza”. E’ quella che determina il consenso al sistema.
Finchè il popolo votante riconoscerà come “azione” solo il voto, espresso da una maggioranza contro una minoranza di astenuti, io dubito del fatto che l’astensione possa produrre delle conseguenze ad ampio raggio.
Se invece si capisse che votare è esattamente lo strumento più adatto per legittimare un’oligarchia a farsi i cavoli suoi col paravento dell’interesse pubblico e sociale, le cose assumerebbero un altro significato.
Ovviamente, NON parlo di rifiuto della scheda, ma di diserzione delle urne e dei seggi elettorali.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=5852&post_id=171865