Re: Questo cazzo di voto

Inviato da  Pispax il 29/7/2010 4:01:01
a_mensa


Citazione:
Ti prego di non perdere tempo a rispondere a frase per frase ….. o capisci il senso complessivo di questo scritto, oppure ogni alternativa è pura perdita di tempo.


Il problema è questo scritto non ha un senso complessivo.
Ne ha almeno 4 o 5.
E sono distanti fra loro.

Quindi, ahimè, perderò tempo a rispondere alle frasi.
Sottolinea ogni eventuale equivoco, che provvedo.









Citazione:
Innanzitutto una questione di metodo.
Visto che sei tu a sostenere che il voto serve, dovresti essere tu a dimostrare la tua convinzione.
Mi pare che a iniziare questo 3d sia stato proprio tu cercando di farlo, e a mio parere non riuscendoci affatto.
Quando ti si mettono davanti le contraddizioni del tuo assunto, che fai ? sostieni che allora sono gli altri a dover dimostrare il contrario. Ma questo è solo un rigirar la frittata, tu hai iniziato e tu devi dimostrare la tua tesi.
È un po’ troppo semplice, ed anche un pochino disonesto, alle obiezioni alla propria tesi sostenere “ e allora dimostratemi il contrario”. Tu hai iniziato, e tuo è il compito. Se le tue dimostrazioni non sono convincenti, ma restano inevase le obiezioni, sei tu in difetto, non chi obietta.


Seee, ti piacerebbe eh?
A questi trucchetti dialettici abboccavo parecchio tempo fa. Ora ho smesso.

Quella che dai è la risposta di quando non si sa cosa rispondere: "dimmi tu allora perché dev'essere il contrario".


Guarda, è facile.
Ti spiego.


Secondo gli insegnamenti della mamma, la tradizione, la storia, la medicina (sia ortodossa che alternativa), l'esperienza diretta, la biologia eccetera...
..se io non mangio muoio di fame.
E' così.
No?

Poi mi arriva un seguace della Jasmuhessen che mi dice che "sono un coglione" e che "mi lascio ingannare" da queste credenze popolari: si può vivere benissimo nutrendosi solo di Aria e di Luce.

Va bene piccino, ti ascolto. Sono sempre aperto alle nuove idee. Però prima di gettare per sempre questo fantastico panino al prosciutto devi DIMOSTRARMI dannatamente bene che quello che dici ha un senso. Perché se stai dicendo una cazzata io poi muoio di fame.



La stessa cosa succede per il voto.
Il sistema democratico è strutturato in modo da essere premiante se voti, e da essere penalizzante se non voti.

E' stato fatto intenzionalmente così.
Se funziona bene al suo interno ha le garanzie necessarie per eliminare, almeno formalmente, gli abusi: puoi scegliere il partito che vuoi fra quelli esistenti (alcune centinaia a ogni elezione); puoi scegliere (in Italia dopo il "porcellum" non più) il nome che preferisci all'interno di quel partito; se non sei soddisfatto dei partiti che ci sono puoi fondarne uno tu, rispettando dei requisiti minimi.
C'è un sistema di bilanciamenti costituzionali che garantisce che non ci sia un eccesso di potere nelle mani di qualcuno.
Dal punto di vista formale è tutt'altro che ineccepibile, però funziona bene.

Quindi se uno vota può esprimere la sua posizione. Se non vota si rassegna a quello che hanno deciso gli altri.
Punto.
Non c'è niente da dimostrare. Se io metto un bicchiere sul tavolo non devo dimostrare che il bicchiere è sul tavolo: ce l'ho messo io.



Poi mi arrivi TU, Calvero e molti altri che mi dite che "sono un coglione" e che "mi lascio ingannare" con questa storia del voto.
La società fa schifo (e questo è vero) e per cambiarla bisogna non andare a votare.


La risposta è la solita: va bene piccino, ti ascolto. Sono sempre aperto alle nuove idee. Però prima di gettare per sempre la scheda elettorale devi DIMOSTRARMI dannatamente bene che quello che dici ha un senso. Perché se stai dicendo una cazzata io poi la prendo nel culo.


Quindi avanti.
Spiegate.

Aspetto con ansia che finisca il momento degli slogan e inizi quello della logica.









Citazione:
Una precisazione inoltre a te e Ashoka.
Il mio libro dei giochi descrive il pocker come l’ho riportato qui. Se in altri ambienti, paesi , o nazioni lo si gioca in modo diverso, beh…. Non mi resta che ritirare l’esempio. Io l’avevo fatto comunque sulla base di un supporto più che attendibile. Interessante sarebbe sapere dove avete appreso Voi il gioco del Poker.


Hai chiaro il concetto di similitudine, si?








Citazione:
rinuncio ancora una volta al mio proposito, perchè troppo interessante la sfida che proponi, ed io alle sfide non so resistere.


Citazione:
Ora dato che sono buono e comprensivo delle difficoltà altrui, prendo in considerazione l’invito posto.
E come al solito ricorro al Devoto-Oli.
Dimostrare = far conoscere in modo chiaro e inequivocabile. Rendere evidente , confermare mediante prove di un certo peso ….. convalidare mediante opportuni argomenti,o con l’esperienza ……
e altre definizioni per aspetti particolari.
Una dimostrazione algebrica o geometrica è facile da fare poiché regole numeriche e parole in queste materie sono perfettamente definiti , ma una dimostrazione logica, su cosa si può basare ?


Ti dò un fantastico indizio: può basarsi sulla logica.
Appunto.
Già il nome lo dice.


La logica classica va benissimo.
(e per inciso sono le dimostrazioni matematiche che si basano sulla logica, non è il contrario)





A proposito, visto che ci basiamo sulla LOGICA, cioè su una progressione di ragionamenti che sono logicamente conseguenti l'uno all'altro, ti ricordo che mi devi una risposta.


Tu dicevi che "la democrazia, il suffragio universale, questo sistema politico/sociale, sia stato introdotto dalla classe dominante per una SUA necessità".
Da questa affermazione hai tratto un sacco di conseguenze.


Bene: devi ancora spiegarmi esattamente "QUAL'E' questa "necessità" della classe dominante che ha bisogno proprio della democrazia per essere soddisfatta, e soprattutto perché."









Citazione:
Io, noi che siamo contrari al voto, ne abbiamo portati a valanga, ma tu dici che non contano, invece di cogliere il senso logico di uno scritto che fai ? estrapoli qualche frase, ci ironizzi un po’ sopra ma non riesci a contestare il senso globale di quanto ti si dice.
Ti si adducono i fatti, ma su quelli sorvoli, si prova con l’assurdo, peggio che andar di notte, e allora si ricorre al “ ma allora facci vedere tu, dove ha portato il voto”, che poi dovrebbe come ho specificato sopra, essere invece il metodo corretto. Ma ovviamente non lo fai.


QUALI fatti?
A parte il video di Violante (cosa che al limite potrebbe trovar logico lo smettere di votare per Violante, non lo smettere di votare completamente) di "fatti" ne ho visti pochi.

Su una cosa però hai ragione: di "assurdo" ne ho visto parecchio.



Anzi no, mi correggo. Anche di fatti ne sono stati portati parecchi.

Riguardano TUTTI le malefatte di Berluscono, e di come Berluscono stia mandando tutto in merda..
La critica rivolta all'opposizione invece è principalmente quella di fare i comodi di Berluscono.


Fantastico, dico io. Se il problema per tutti è Berluscono, se la pietra dello scandalo è Berluscono, se per citare le peggio nefandezze si parla di Berluscono, se quando si parla de “potere” che sta mandando in vacca le regole democratiche ci si riferisce a Berluscono, allora la soluzione sembra essere facile: basta votare per CHIUNQUE si proponga di eliminare Berluscono dalla scena politica.
No?
Ce ne sono parecchi, dal PMLI al (speriamo) prossimo partito di Fini.
Basta sceglierne uno.






Invece no.
Troppo facile.
Per porre rimedio bisogna SMETTERE DI VOTARE PER CHIUNQUE, perché tanto SONO TUTTI UGUALI.

Come se il monopolio sulle tv ce l'avesse Bersani, la legge sul falso in bilancio l'avesse fatta Di Pietro, quella sulle intercettazioni fosse stata proposta da Bertinotti, a essere stato condannato (due volte) per mafia fosse stato Vendola e il leader della P3 fosse Fini, e ovviamente si fossero rifiutati tutti di dimettersi. Così, tanto per restare ai fatti più noti e meno controversi, che se poi pensiamo ai guai giudiziari del Leader Maximo ci facciamo buio.





E lo sai che c'è?
Qualunque gatekeeper del cazzo pagato da Berluscono in un contesto come questo, dove è evidente che nessuno (presumibilmente) lo voterà, direbbe ESATTAMENTE le stesse cose.

Sbaglio?

“Non votate, mi raccomando, che tanto è tutto uno schifo!”






Bene, sia chiaro che io non credo che qui ci siano gatekeepers.
Ferma restando questa convinzione, prendo atto che nessuno si prende la briga di spiegare compiutamente come mai l'astensionismo serve a qualcosa.
Solo tanti slogan.











Citazione:
Ti ho scritto una storiella , quella dei 4 sotto e 5 sopra, ma visto che non la potevi svilire non l’hai nemmeno presa in considerazione.


Come no.
Buonanotte.
Guarda che non è che non l'ho presa in considerazione perché "non la potevo svilire".
Ti vengono bene i flim, eh?

Io non l'ho commentata solo per non darti del coglione* un'altra volta.
Ma visto che insisti ne parlo.


Ecco la storiellina:

Citazione:
In cinque stanno comodamente seduti sulle spalle di quattro.
Votano tutti e nove , a suffragio universale, per determinare la distribuzione dei pesi.
I quattro si lamentano, ma i cinque asseriscono che tale distribuzione è stata scelta democraticamente.
Nessuno ha chiesto ai quattro se quel sistema gli andava bene.
Agli schiavi, nati schiavi, nessuno chiede se gli va bene essere schiavi.
Però gli consentono di scegliere liberamente di continuare ad essere schiavi.
Nessuno mi ha chiesto se la costituzione, questo “sistema” mi va bene.
Ma tanto si vota, e volendo si può cambiare tutto.
Ah si ?anche chi sta sotto con chi sta sopra ? certo, se la maggioranza lo vuole !
Ma lo vorrà mai ? non importa, siete nel sistema democratico perfetto con suffragio universale.
Già, ma perchè dovremmo lamentarci ? non abbiamo forse tutti cosa abbiamo liberamente scelto ?
Ma và, mona…. Non dargli almeno la soddisfazione di rinfacciarti che questo l’hai scelto tu !!!

Questo sistema democratico a suffragio universale, non è forse perfetto ?
Dov’è il “trucco” ?
Non sta forse nell’aver deciso le regole del gioco, quando già si era in tale posizione?
Non manca forse la possibilità di azzerare il tutto e sorteggiare il chi sta sopra o sotto ?
Oppure riscrivere le regole, PRIMA di definire la posizione di ognuno ?

..... e quando i quattro sotto, diventati forti e robusti, si rifiuteranno di esprimersi, ai cinque deboli e debosciati, non verrà il dubbio che quelli sotto stiano magari organizzandosi per sbatterli giù e fargli un c..lo grande così ??



Fino a questo momento stavamo tutti parlando della "classe dominante", delle "elites", del "dominio di pochi su molti".
Giusto?

Poi arrivi te con la storiellina dei CINQUE che stanno sulle spalle dei QUATTRO.
Che ne devono sopportare tutto il peso.
Cioè ora all'improvviso vieni a dirmi che la "classe dominante" è composta dalla MAGGIORANZA.


Patisco tanto.



Però quello su cui eravamo tutti d'accordo fino a quel momento - te compreso - è che il problema è che sopra ogni milione di persone ci stanno in pochissimi. La "classe dominante", appunto.


Dunque?

La "classe dominante" è la maggioranza o è la ristrettissima minoranza elitaria?
Decidiamoci.

Tanto per schiarirti un po' le idee: se la "classe dominate" è la maggioranza, così come nella tua "storiellina", allora la democrazia ha fatto bene il suo lavoro.
Possiamo passare ad altro.

E' chiara questa cosa?

Mi resta da capire che cosa tu pensassi di dimostrare con questa roba.
Forse qualcosa a proposito dei diritti delle minoranze?





* avevo scritto un'altra cosa, poi l'ho cambiata e ci ho messo "coglione".
L'idea è di farti un piacere: se hai difficoltà a rispondere alle domande almeno puoi sbattere di nuovo la porta sdegnato.
Però non voglio esagerare. Quindi mi astengo dal commentare la seconda parte della “storiellina”








Citazione:
La cosa più complicata, visto il tuo modo di agire e interagire, è capire cosa intendi tu per dimostrazione, visto che, di esempi concreti e positivi non ne puoi portare tu, a sostegno della tua tesi, come non ne possiamo portare noi a sostegno della nostra, ma entrambi possiamo solo portare esempi negativi, ovvero di come una cosa promessa, annunciata invece non si verifichi.
...
Per una dimostrazione logica, occorre un minimo di accordo di partenza, su alcuni dati e su alcuni avvenimenti. Se questo manca la conclusione non può essere che quanto verificatosi in questo 3d, ovvero un dialogo tra sordi, a volte anche simpatico, a volte indisponente, ma assolutamente privo di possibili conclusioni.
Finchè quindi , non ci si metterà d’accordo su tutto quanto ho elencato, le tue richieste non possono che cadere nel vuoto, ma non per cattiva volontà ma per vizio di forma.
Nel senso che non è comprensibile come e in che modo tu ritenga eventualmente soddisfatta la tua richiesta.


Per una dimostrazione logica bastano solo due cose: essere d'accordo sul procedimento logico (per esempio prima sostenere che comanda una minoranza e subito dopo dire che comanda la maggioranza, NON E' un procedimento logico) e essere d'accordo sulle cose di cui si sta parlando.

Il resto viene da sé.


La mia richiesta "verrà soddisfatta" quando qualcuno fra quelli così sprezzanti nei confronti del voto e dei votanti mi farà una costruzione logica, ragionevolmente solida e che si regga in piedi da sola, che mi spieghi che:

1) non votare è il sistema migliore per cambiare le cose.
2) se proprio non ce la fa, può comunque spiegarmi che il non votare porta lo stesso dei vantaggi concreti, e dirmi quali.
3) se non ce la fa neppure a spiegarmi quello, può sempre spiegarmi che non è vero che se quelli contrari al sistema non votano, il sistema ne trae un gran bel vantaggio.


E che quindi stanno REALMENTE facendo qualcosa di utile, invece di dare sostegno proprio al sistema che - a parole - dicono di combattere.
(e del quale naturalmente “non sono complici”)








Citazione:
Ma per ragioni diverse, in quanto il non-voto, non ha raggiunto ancora nei nostri sistemi percentuali apprezzabili (come ti è stato detto ma sulla qual cosa hai sorvolato, portando solo come esempio gli USA, paese del quale ti è stata fatta presente una certa anomalia ), mentre il voto ha solo amplificato quelle differenze sociali che invece avrebbe dovuto ridurre, ma per attuare la qual cosa nessuno conosce cosa invece ci vorrebbe.


Bene, nei nostri sistemi non ha raggiunto percentuali apprezzabili.
Quindi non sappiamo che cosa possa succedere quando questo avverrà.

PERO' dei risultati apprezzabili li ha raggiunti negli USA.
Puoi farmi presente tutte le anomalie che vuoi, ma se il non voto è la strada per abbattere il sistema, allora qualcosa con un'astensione così alta avrebbe dovuto produrla.
Anche poco.
Che so, una misera proclamazione preventiva della Legge Marziale. Un abbozzo insurrezionalista timido a piacere.

Macché.
Tutto a posto, tutto regolare.



N.B. dire che "il voto ha solo amplificato quelle differenze sociali che invece avrebbe dovuto ridurre" è la cazzata migliore della serata.
E' una cosa talmente tanto comica che non m'indigno nemmeno.

Portami dei "fatti", su.
Fammi degli esempi di genti che sono passati spontaneamente da una qualsiasi forma di governo a una forma di governo democratica (a S.U.) e dove le cose siano peggiorate solo per questo fatto.




Dimmi che è un caso che la democrazia evoluta dove ci sono le maggiori differenze sociali sia proprio quella dove l'astensionismo è più alto, cioè gli USA.







Coraggio: se ti piacciono le sfide, queste sono belle dure.

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