Re: IL LATO OSCURO DI ROBERTO SAVIANO

Inviato da  florizel il 6/12/2010 23:13:06
Makk, avrei anch’io qualcosa da precisare.

Quando scrivi che “Israele nei fatti è semplicemente un bandito internazionale”
e poi aggiungi che se Saviano non ci arriva è perché ha origini ebraiche, è come se affermassi che con tutta la sua “lucidità”, che gli è stata utilissima a decodificare il linguaggio della criminalità organizzata e dei rapporti con la politica, non arriva a smantellare l’enorme bugia che il sionismo ha messo in piedi, e cioè l’identificazione con esso dell’ebraismo. Che, sappiamo, è il fondamento della propaganda su cui si è fondato Israele e che ancora miete vittime.

E soprattutto, sembri affermare che avere il “fegato” di scrivere di MAFIA non equivale ad averne quando si tratta di sionismo.

Io faccio fatica, e molta, a ritenere che la lungimiranza e la capacità analitica di uno come lui perdano consistenza in merito ad israele, a vantaggio di un “senso di sicurezza”, necessario, credo, al proprio senso di identità. Davvero faccio fatica.


Tra l’altro, se può servire a smorzare eventuali “ostilità”, non trovo che ci sia antisemitismo nelle parole di audisio. Di Nakba non si parla con lo stesso sentimento di orrore con cui si parla dei pogrom.

Lui, audisio, sta semplicemente ribadendo come certi termini siano usati strumentalmente a rafforzare l’identificazione tra ebraismo e sionismo. Non certo che il problema sono “gli ebrei”.

Citazione:
L'antisemitismo invece ti riesce da paura.


Imputare antisemitismo ad audisio, invece, rischia di ottenere l’effetto di acuirla, quella identificazione.
Perché rimanda al dogma sionista del non mettere in discussione la sua politica e la sua ragion d’essere, che implicherebbe avercela con l’ebraismo.

Tanto sentivo di voler precisare, e tanto ho fatto.

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