Re: IL LATO OSCURO DI ROBERTO SAVIANO

Inviato da  Makk il 27/11/2010 15:13:23
Citazione:

florizel ha scritto:
Citazione:
questo è il paese felice dove se non muori la tua colpa è quella di esser rimasto in vita diceva falcone

Forse intendeva dire che inevitabilmente muore chi si dimostra scomodo.

No Flo.
Era una trasmissione TV dove una ragazza gli chiese se non trovava strano che l'attentato dell'addaura fosse fallito dato che la mafia di solito è infallibile.

E' una delle due volte che ho visto Falcone perdere la sua compostezza, e si ribellava a chi insinuava che nel suo essere ancora vivo ci fosse "qualcosa di strano".

Cosa che vale anche per Saviano. Essere "ancora vivi" di per sé non significa affatto essere innocui o conniventi.

I gatekeeper si scoprono, prima o poi. Ma proprio per il modo in cui esplicano la loro azione sono difficili da smascherare.
Se si comincia ad appellarsi a indizi nebulosi o di terza, quarta sponda per dimostrare l'appartenenza di tizio al tipo del gate-keeper si rischia di diventare paranoici.

Parla a favore di Israele ed è ancora vivo: questo non dimostra nulla.
Francamente trovo anche poco interessante la critica di Lamberti. Un esponente del PD campano ha comunque da spiegare "perché bassolino"... prima di permettersi di fare le pulci a qualcun altro, chicchessia.
La "prova ad assenza" dei nomi dei creatori politici dei casalesi è degna di un tribunale maccartista. Anche Falcone non parlava di cosa sapeva sugli intrecci mafia-politica.

Il fatto che Saviano "faccia passare" il messaggio che il tessuto campano è "fondamentalmente sano" è un'invenzione di Lamberti, non ha letto il libro, evidentemente. Dice che la società civile ha la potenzialità di reagire contro le mafie. Lo diceva anche Falcone. Dice che senza le forze sane nella politica, a sostenere la società civile, è uno sforzo improbo; Falcone diceva una cosa un po' diversa, che col progredire della consapevolezza si sarebbero potuti intaccare i livelli politici della connivenza mafia-imprenditoria-politica, altrimenti intoccabili. Ma in sostanza l'accusa (entrambe avevano fiducia che la società civile fosse "pulita" e avesse solo paura a reagire contro le mafie) si può riferire a entrambe.

Sul fatto che Saviano sia equidistante politicamente e che faccia gioco delle parti non vedo prove. Anzi, siamo appena usciti da un momento di scontro deciso con la destra italiana e in cui per la prima volta Saviano ha attaccato direttamente una parte politica piuttosto di un'altra e si è prestato a una trasmissione che lo fa.

Certo che Maroni è "saltato sulla novità" che i mafiosi contattano i leghisti e che lo fa giustogiusto... come dice spinoza.it:
Proprio nei giorni delle polemiche contro Maroni viene arrestato Iovine. Era nascosto in un cilindro.
... ma chi è maestro di propaganda è il mentore di Maroni, con un pool di esperti deformatori di realtà che, per sfruttare le cose, di Saviano non hanno nessun bisogno.

L'affermazione di Blondet che Saviano "non sia neanche meglio di niente" non è argomentata, è puro livore (tallone d'achille di Blondet da sempre, laddove sotto gli altri aspetti è un informatore prezioso).

Saviano arriverà a smascherarsi da solo, e secondo me è sulla strada giusta perché con la trasmissione si è "sbilanciato" e tornare indietro adesso per riproporsi come "equidistante" (che gli è necessario per fare gate-keeping)... ma per ora non è "conclamato".

Se io dovessi scommettere soldi qui ed ora sul fatto che è un gate-keeper non me la sentirei, fatti alla mano. E nel topic non ho letto niente di adatto (fattualmente, appunto) a modificare questo.

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