Re: IL LATO OSCURO DI ROBERTO SAVIANO

Inviato da  florizel il 26/11/2010 18:06:05
blume

Citazione:
Mi pare ci siano alcuni passaggi non esplicitati in questo ragionamento.


Forse te li può esplicitare questo articolo meglio di me.

"La finta lite fra Maroni e Saviano si è avviata quindi verso un "chiarimento", in cui il pubblico potrà riconoscere che in fondo i due, al di là delle polemiche, stanno dalla stessa parte della barricata. Si tratterebbe di un dato indiscutibile, anche se per motivi diversi, poiché entrambi possono rivendicare ormai delle significative benemerenze nel campo del sionismo."

Notare bene come questo passaggio dell'articolo metta in rilievo certe omissioni celate dalla riidondanza con cui si dice solo ciò che si può dire :

"Il fondatore dell'Osservatorio su Camorra e Illegalità, Amato Lamberti, già assessore del centrosinistra al Comune di Napoli e presidente della Provincia di Napoli, così si esprimeva testualmente in un'intervista al giornale "Il Napoli" dell'8 marzo 2007: "I Casalesi sono stati inventati da politici che hanno nomi e cognomi. E nel libro di Saviano quei nomi non ci sono." Nell'epoca della privatizzazione dei servizi pubblici, il presentare le organizzazioni criminali come soggetti autonomi che "cercano" i loro legami con la politica, costituisce una mistificazione utile a far credere che la criminalità organizzata sia una sorta di entità aliena che può invadere certi territori altrimenti sani. In realtà le privatizzazioni costituiscono un fenomeno criminale tout court, che non potrebbe realizzarsi senza una articolata stratificazione di illegalità, che coinvolge sia politica che imprenditoria, senza neppure dimenticare il ruolo della militarizzazione del territorio e del relativo segreto militare, alla cui ombra tutto diventa possibile."

Se non è ancora chiaro (ed in verità NON LO E' per un pubblico addomesticato ed abituato a guardare in superficie) quella che si sta mettendo a punto è una sorta di fucina per una "nuova" sinistra che normalizzi posizioni finora attribuite alla "destra".

C'è da continuare, in Italia ma non solo, a mettere a punto il gioco delle parti, destra/sinistra.
Il punto nevralgico delle posizioni sinistroidi resta israele: è nella posizione presa circa il conflitto innescato dal sonismo contro il popolo Palestinese che va cercata la cartina al tornasole di ogni ideologia; e la conseguente coerenza.
Così come essa va cercata nella capacità di demistificare l'identificazione tra "sionismo" ed "ebraismo".

Specificare i motivi per cui detta "sinistra" DEBBA compiacere l'ideologia maggiormente coinvolta nel controllo degli ambiti decisionali e nelle molle del potere mondiale, oltre che nella creazione della propaganda politica internazionale, il sionismo, è operazione non da poco.

Non so fino a che punto approcciabile qui.

E questo è un bel video da annoverare tra i grandi capolavori della propaganda politica:





Le risposte alla stranezza dei fatti circa i motivi per cui uno scrittore risulta maggiormente preservato che non DUE GIUDICI prossimi a capire come stanno le cose, non ce le può dare nessuno.

Siamo noi a doverci ragionare sopra.

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