Re: IMPORTANTE: Il 22 Giugno 2010 ci saranno attacchi terroristici
Inviato da Calvero il 12/6/2010 13:03:24
Citazione:
Aspetta Redna, forse mi sono spiegato male. Infatti la lezione è importante perché ti avvicina a una logica utile. Ma a mio vedere manca un tassello. Innanzi tutto, mannaggia a te Redna, ho messo il disonestamente tra virgolette. La "disonestà" l'ho relegata alla figura dell'insegnante e non a quella dell'ipotetico conduttore. Mettiamo bene i cardini del ragionamento, se no ..ciao mare..
Non parlavo del Black Jack in Sé, ma della forma mentale che si accosta << per principio >> a qualsiasi gioco d'azzardo, quando cioé vengono innescati dei dubbi intenzionali su delle << rimanenti >> probabilità (in questo caso DUE) indotte dalla figura di un conduttore di un ipotetico quiz.
Cioé, l'insegnamento del buon Kevin, secondo me non è così matematicamente certo. E cioé che lui ha dato per scontata una cosa: che il conduttore, nel momento di cambiare una variabile lo faccia per forza per creare il presupposto a fargli credere che la prima scelta del concorrente (in questo caso la UNO) fosse esatta, in modo di farlo cadere nella trappola. Ma quale logica non ti dice che sia una questione rovescia?
Non sono state calcolate le probabilità sulla consapevolezza che un ipotetico conduttore gioca proprio "di specchio" sapendo che qualcuno faccia solo quel calcolo delle probabilità.
Invece quello che è mancato nella sequenza logica deduttiva, è il fatto che c'è proprio una statistica che può dire che il conduttore faccia quel giochetto proprio per illuderlo di un falso errore. Anche questa è una variabile. Lo è assolutamente.
però ha dato anche una lezione: ....se non si sa quale porta aprire, sempre tener conto del cambio di variabile. e qui non ha alcuna importanza l'onestà o meno di chi conduce i quiz.
Aspetta Redna, forse mi sono spiegato male. Infatti la lezione è importante perché ti avvicina a una logica utile. Ma a mio vedere manca un tassello. Innanzi tutto, mannaggia a te Redna, ho messo il disonestamente tra virgolette. La "disonestà" l'ho relegata alla figura dell'insegnante e non a quella dell'ipotetico conduttore. Mettiamo bene i cardini del ragionamento, se no ..ciao mare..
Non parlavo del Black Jack in Sé, ma della forma mentale che si accosta << per principio >> a qualsiasi gioco d'azzardo, quando cioé vengono innescati dei dubbi intenzionali su delle << rimanenti >> probabilità (in questo caso DUE) indotte dalla figura di un conduttore di un ipotetico quiz.
Cioé, l'insegnamento del buon Kevin, secondo me non è così matematicamente certo. E cioé che lui ha dato per scontata una cosa: che il conduttore, nel momento di cambiare una variabile lo faccia per forza per creare il presupposto a fargli credere che la prima scelta del concorrente (in questo caso la UNO) fosse esatta, in modo di farlo cadere nella trappola. Ma quale logica non ti dice che sia una questione rovescia?
Non sono state calcolate le probabilità sulla consapevolezza che un ipotetico conduttore gioca proprio "di specchio" sapendo che qualcuno faccia solo quel calcolo delle probabilità.
Invece quello che è mancato nella sequenza logica deduttiva, è il fatto che c'è proprio una statistica che può dire che il conduttore faccia quel giochetto proprio per illuderlo di un falso errore. Anche questa è una variabile. Lo è assolutamente.
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