Re: @temponauta

Inviato da  Garrett il 23/5/2010 20:55:59
temponauta:
Citazione:
Se tu cerchi nel dizionario il termine "etere" vedrai che esiste e una spiegazione viene data, ma è solo un frammento.


Ora ci pare normale che le onde EM viaggino nel vuoto, all'epoca di Maxwell no.
Quindi è stato ipotizzato esistesse un fluido invisibile e immateriale, detto "etere" (parola fra l'altro usatissima ancora oggi), che trasportasse le onde elettromagnetiche (un po' come fa l'aria con il suono).
Ovviamente ognuno può continuare a credere nell'esistenza dell'etere se ciò gli fa piacere: dal momento che si tratta di un fuido invisibile e immateriale (infatti nacque dalla fantasia degli scienziati) è del tutto inutile a fini pratici (quindi non è argomento di scienza).
Ovviamente chiunque ha il diritto (se non il dovere!) di fornire prove reali della sua esistenza o delle sue applicazioni. Ma fino a prova contraria pare esistere solo nella testolina di temponauta.

Citazione:
Ma nella seconda guerra mondiale gli scienziati tedeschi riscoprirono effettivamente una applicazione dei vortici eterici (usati dai Vimana) e le loro applicazioni volanti sono ancora oggi uno dei segreti meglio nascosti al mondo.


In realtà da quanto ne so i tedeschi stavano esplorando l'utilizzo di sistemi a propulsione elettrostatica.
Non è un segreto ciò che facevano perchè sono stati trovati i piani, le testimonianze di chi ci lavorava nonchè i resti delle installazioni.
Il fenomeno è ora noto (vedi i "lifter elettrostatici") ma all'epoca si pensava di poterlo scalare a dimensioni tali da poter far decollare le navicelle (da qui il mito degli ufo nazisti).
Per farlo creavano dei campi elettrostatici spaventosi (la base di "decollo" era collegata ad una centrale idroelettrica) ma ovviamente, a parte i malditesta di chi si trovava in prossimità, il programma fu un fiasco.

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