Re: Cristianesimo e cultura antica (astenersi esagitati, grazie)

Inviato da  temponauta il 1/5/2010 0:02:46
Se vogliamo andare "pesantemente" oltre sulla questione della capacità di penetrazione del cristianesimo nella alte sfere della civiltà romana, non si può non accennare alla teoria (sacrilega quanto si vuole, ma ragionevole) per la quale Gesù sarebbe stato partorito dall'accoppiamento, più o meno consenziente, di Maria, figlia di un alta carica ecclesiale ebrea (una specie di cerimoniere di matrimoni), e un nobile romano (forse addirittura il futuro imperatore Tiberio).
Ciò spiegherebbe perchè, nella età sconosciuta di Gesù, questi aveva avuto i mezzi per potersi formare come maestro iniziatico in vari paesi, pervenendo ad una valida conoscenza della cultura e delle religioni ivi vigenti, e perchè non fosse proprio uno straniero nella Caput Mundi.
Per inciso Tibero fu ritenuto uno degli imperatori più illuminati e capaci dell'impero romano: Gesù non poteva certo essere da meno agli occhi dei romani, anche se non lo avevano mai conosciuto.

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