Re: Film da vedere assolutamente?

Inviato da  Calvero il 2/3/2015 20:07:46
Citazione:


P.s.:
non uso mischiare discussioni, se non previo adeguata preambolazione.
Mai confuso attriti, e questa puntualizzazione e' insultante essa stessa nel momento in cui mi infama con l'improbabile possibilita' che io possa macchiarmi di tale vigliaccheria che non mi appartiene e che appartiene solo a chi se ne lamenta piu' spesso (anzi dicendo solo quello invece che parlare del tema del forum).
Evita.
Grazie.

mc


Se avessi scritto "Metti da parte gli attriti" ci sarebbe stata quella malizia a cui ti sei riferito. La mia precisazione è stata dovuta, poiché sono giorni che non posso connettermi, e quindi ho tenuto a sottolineare una posizione generale. Siamo tutti umani, quindi tutti possiamo cedere alle emozioni, non ne sei esente tu, non ne sono esente io ... a meno tu non sia umano

Spero tu abbia compreso quali erano le mie intenzioni, che in situazioni analoghe, sottolineerei con te, come con altri.

Detto ciò

Citazione:
Il finale...
Beh, strano!... come tutta la parte finale e quella iniziale, e' aperto a piu' possibilita' narrative.

Dall'esprimere la totale insanita' mentale del protagonista principale, all'azzardare di risvolti sovrannaturali e fantastici.
Dall'esprimere una semplice e pura metafora di metamorfosi psichica di un individuo schiacciato dal suo modo di percepire se stesso in base al come lo facciano i suoi fan, al parlare della totale abnegazione del protagonista confuso che si concede sacrificalmente a cio' che per lui e' sempre stata la sua ragione di vita: la recitazione e lo show business (sopra la sua sua stessa esistenza).

Portandola agli estremi usando i suoi personaggi piu' apprezzati dai fan motivanti e creatori di quel contrasto interno tra il protagonista stesso con la sua vita e cio' che dalla sua vita ha ottenuto. Il "rimettersi in gioco" VS "agi e considerazione e fama" di tempi passati.

Potrebbe essere la morte che si prende la vita dopo il tentato suicidio in scena... una ricostruzione onirica del proprio cammino vitale... quell'ultimo istantevitale infinito per definizione nel quale potremmo imbatterci in un eterna continuazione del quale solo noi siamo i master del gioco...

Il film, inoltre, e' anche una lotta anche tra personaggi in scena.
Il suo "cavallo di battaglia in maschera e calzamaglia", contro il suo contributo alle storie di vita che lo hanno ispirato agli inizi: quello messo in scena al teatro in epoche mature.

Con il "volo spiccato" nel finale, non risolve nulla di tutto cio' messo in contrasto e si apre allo spettatore...


Ci sta. Ed è proprio questo il problema, a mio avviso.

Un film che al finale ha mandato tutto a puttane.

Una regia eccelsa, una colonna sonora STREPITOSA, inaudito sotto molteplici aspetti, fantasticamente ineccepibile nel dare al surreale un tono magnificamente razionale, simbolico e onirico in maniera ineccepibile ...

.. una denuncia intelligentissima, cattivo a suo modo, mai serioso e sempre spietato nella sua dolcezza...

... peccato che EDIT 20,12 il coraggio e la potenza del messaggio siano stai cancellati dal finale (per quel che mi riguarda) un capolavoro a cui mancava il finale che meritava.

Un finale di comodo, aperto a troppe interpretazioni, compiacente e fintamente intelligente; in un secondo ha trasformato tutta l'ipocrisia che denunciava, in un film della Walt Disney ...

... con Birdman a cagare sul cesso (nel finale) e gli occhioni di cerbiatta della Stone, a dare quel tono immaginifico che, come Birdman, ha espletato l'ultima cagata ri-omologandosi ai prodotti intellettualoidi.

Ci sono rimasto troppo male. Non vedove l'ora di leggere i titoli di coda per gridare al capolavoro e poi, nella migliore tradizione hollywoodyana, il finale ha preso la piega più bieca, quella che tanto gli ha permesso, come volevasi dimostrare, che vincesse gli oscar ...


... non deve essere un caso (e faccio un processo alle intenzioni) che il finale previsto era quello di Jonny Depp con Jack Sparrow che gli diceva, guarda come siamo ridotti. Poi, Inarritu, nascosto dietro a un dito, ha detto che non lo trovava più consono ...


Un vero peccato. Di questo film eccezionale, con questo finale, sono rimasti gli stilismi stratosferici e la recitazione magnifica, una regia sublime, ma che rimangono un esercizio di stile fine a sé stesso...

... e fanno effetto soltanto perché c'è talmente tanta merda intorno, che così è facile farlo brillare.

Inarritu non ha avuto il coraggio delle sue idee, evidentemente teneva più agli oscar che alla sua opera

E' stato come vedere un film di Bergman con un finale di Michael Bay.

Peccato, peccato veramente

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