Re: Film da vedere assolutamente?

Inviato da  mc il 14/10/2014 17:06:10
Citazione:
Lotti e ti batti affinché il mercato si migliori ... non ci riesci? allora ti attacchi al cazzo. Il lavoro degli altri lo rispetti.
Anche fosse un CD di quella merda infida e nauseabonda di Ligabue.
Il lavoro degli altri lo rispetti, punto. Non per la SIAE di merda, non per lo Stato di merda.
E questo è un punto.

Calvero,
se ti riferisci a chi fa il film effettivamente, concretamente, ovvero tutto l'esercito di tecnici e assistenti, cioe' l'indotto di realizzazione, beh, direi che vengono pagati prima e non commisurano il loro stipendio sul "botteghino".
Se, con questo anatema, poi, ti riproponi di denunciare la mancanza di qualita' imputandola al pubblico "non pagante", facendo intendere un progressivo peggioramento direttamente proporzionale all'aumento del traffico pirata... mah...
Ad occhio (senza dati ufficiali da snocciolare) il livello di traffico pirata e' centuplicato negli ultimi 20 anni, mentre la qualita' e', piu' o meno quella di vent'anni fa (con piccoli margini di variazione in basso e in alto).
Quindi, anche su questo punto non vedo ragione di condanna, o biasimo.
Inoltre, mi ritrovo a ritenere piu' utili a me che al sistema hollywoodiano quei soldi... cosi', ad occhio. E io pago per vedere a scrocco quei film, e profumatamente anche:
perche' impiegarsi nella solita guerra tra poveri e non proponi un confronto con chi mi permette di scroccare, che in piu' guadagna proprio su quel business?
E tutto il suo indotto?
Se non te ne fossi accorto, in ultima analisi, ormai, l'industria s'e' organizata al riguardo e offre a sponsors, piu' o meno facoltosi (senza badare troppo all'etica in fondo), la possibilita' di veicolare nelle proprie "opere" l'occultamento promozionale del loro prodotto.
I soldi ci sono in partenza e, indipendemente dal successo al botteghino, tutto l'indotto continua prosperare.


Aggiungo:
- I diritti TV delle tv generaliste e dei canali tematici, postumi alla realizzazione, per i quali si tessono contatti precedenti alla distribuzione, a livello di produzioni grandi.

- L'informatica, tra le altre cose viene pagata per questo:
la tassa sui supporti digitali. Pensa: tu usando entrambe le piattaforme (DVD - Video cd e computers), stai pagando due volte.

- Dal punto di vista capitalistico, professionale, stai affermando cio' che BigPharma rivendica vendendo a dieci volte di piu' il farmaco di copyright ai paesi che potrebbero acquistare il principio attivo a meno... E i poveri tecnici chimici non li rispettiamo firmando petizioni che blocchino queste prese di posizioni assurde e lobbistiche.
So che non e' lo stesso ambito, ma il discorso professionale, economico, in prospettiva, e' il medesimo di quello che facevi in difesa dell'industria cinematografica.

ciao

mc

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