Re: campagna elettorale del cardinal Bagnasco

Inviato da  redna il 24/3/2010 14:49:05
Pare che la 'campagna elettorale' non la faccia solo Bagnasco....ma tutta la chiesa cattolica che si permette di criticare la 'lotta del potere' (come se il vaticano fosse esente da questa lotta....quando si dice sepolcri imbiancati... )

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201003articoli/53440girata.asp



24/3/2010 (11:59) - SEMINARIO ALLA PONTIFICA UNIVERSITA' LATERANENSE "Politica lotta di potere tra oligarchie" La denuncia di monsignor Toso

"Le democrazie caratterizzate da forme populiste sempre meno partecipative"
e ci voleva un monsignore per arrivare a queste conclusioni?

Duro j'accuse del segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, monsignor Mario Toso, all'indirizzo della politica, che secondo lui è «ridotta a lotta di potere in mano ad oligarchie».
vogliamo guardare 'all'interno del vaticano' quante oligarchie ci sono ed effettivamente in mano a chi è ora tutto 'er cuppolone'? Considerato che ci sono le regionali in italia allora ci si dimentica della polvere sotto il tappeto di casa propria.

. Monsignor Toso ha quindi parlato del fatto che «il dimorare nella carità e nella verità di Cristo è il principio del nuovo pensiero politico», poichè , ha spiegato, «dalla comunione con Dio derivano purificazione e liberazione per la ricerca del bene comune e coraggio e generosità per l’impegno a favore della giustizia e della pace».
e certo....e allora incominci a fare questo in vaticano. Perchè se ne va a parlare ad uno stato laico e non mette in pratica nel 'proprio' stato questa (grande?) verità?

E «rivendica la dimensione pubblica del cristianesimo», non più relegato ad «un ruolo consolatorio e periferico», ma riproposto come «midollo dell’etica e della vita politica».
traduzione: abbiamo già detto che vogliamo un partito tutto nostro e non dei referenti come è stato fatto fino ad ora ma proprio qualcosa che entri nella vita sociale ancora di più proprio attraverso la politica.

Casini e C. sono avvertiti .... ma anche altri che fanno parte dell'opus dei o dei focolarini oppure anche della..... ...che è sempre stata di casa da quelle parti.
La Polverini sostenuta dalla tessera 1816 è una 'maggiore' garanzia rispetto alla Bonino che improvvisamente diventa da 'combattere' proprio da chi l'ha anche messa come ministro in un SUO governo.
Dire che la politica è sporca e corrotta è come profumarla....

Citazione:
E dopo ti chiedo che cazzo centra con l'ingerenza della Chiesa di Bagnasco.


come zenit non c'è nessuno che mena il can per l'aia così bene.....facendo anche delle domande che non c'entrano nulla con il 3d incazzandosi perchè nessuno gli risponde.
La Bonino è una candidata e Bagnasco è un cardinale.
I candidati sono stati scelti dallo stato italiano, i cardinali dal vaticano (che è uno stato autonomo che gode di extraterritorialità quando vuole lui, quando dice lui e nella maniera che vuole lui....).
Pertanto la Bonino sta da una parte e Bagnasco dall'altra.
Non credo che la Bonino si metta a dire che Bagnasco non lo dovevano fare cardinale, pertanto lo stesso è meglio che ne stia al di fuori degli affari italiani, considerato che l'italia non mette naso sulle vicende interne vaticane, anche perchè il monarca assoluto non glielo permette (secondo il concordato che dovrebbe valere per ENTRAMBI e non ad intermittenza come e quando decide il vaticano).

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