Re: I PRECURSORI

Inviato da  Calvero il 24/3/2010 20:26:42
Citazione:

Makk ha scritto:
ma mi hai spostato il problema

...CUT....





Aspetta aspetta.. intanto quoto ogni sillaba che hai scritto.

E io non ho debitamente approfondito ..a mia discolpa ti dico questo: mi tengo sempre incollato al titolo del Topic. Ho postato Chaplin perché negli anni "30 lui fù un precursore. Né più né meno...

Il fatto che il pensiero di BENE trascenda verso l'evoluzione profonda che merita è perché appunto negli anni 90 essere precursori significava minimo dire quel che ha detto Carmelo Bene.

Se è per questo, Bene, rispettava più Keaton che Chaplin ...per dirne una, sotto il profilo dell'analisi della comicità rispetto all'arte come lui la intendeva. Discorso lungo ma fenomenale.

Il concetto però di Chaplin a cui mi volevo riallacciare ora, riguardava i passaggi che in quella critica sono tra le righe della mia recensione - poiché è nata principalmente per questioni cinefile. Il nesso risiede nei gesti più rivoluzionari e sottovalutati di Chaplin (di cui sono studioso da 17 anni, anche se non accademicamente): quando lui tira un calcio in culo al poliziotto perché lo ha strattonato malamente, non è un gesto di Classe; non è un gesto sociale; poiché poco dopo Chaplin fa "spalluccie" (passami il termine) ai padroni e ai suoi cani da guardia.

Negli anni "30: ..individuare l'indipendenza ideologica della violenza del vagabondo nei confronti di uno schieramento e allo stesso tempo raccogliere una bandiera erroneamente dall'asfalto ed essere scambiato per un agitatore, ed effettivamente non esserlo.. dovrebbe porci nella riflessione fondante per cui l'individuo deve trovare nella lotta un motivo istintivo di affrancamento dalle zavorre e NON ideologico, e, ancor meno (cosa sopravvalutata volutamente dai comunisti per accaparrarsi Chaplin come personaggio rosso), di enfatizzare le macchine SOLO come mangia uomini (retorica da quattro soldi) ..e non invece come illusione di progresso nella maniera più profonda possibile.

Come appunto dice Carmelo Bene quando accusa le sinistre (e fanno sempre orecchie da mercanti), il processo di evoluzione spirituale nasce in primis da un Anarchismo dell'individuo (ma non in senso disfattista) ..come appunto Chaplin aveva iniziato a denunciare con le sue Opere. Il sogno surreale di Chaplin in Tempi Moderni che fa ad occhi aperti, lo trasporta in un mondo bucolico appunto per amplificare il bisogno di tornare alle gioie di una vita sana e NON socialmente progredita.

In questo senso è stato il Rinascimento l'ultima vetta raggiunta "socialmente" ..dopodiché siamo soltanto regrediti ...mentre ci illudiamo con l'idea che ci deve essere lavoro per tutti per stare bene

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