Re: i vicini di casa

Inviato da  Pispax il 31/3/2010 3:46:08
florizel


Citazione:
Citazione:
shm basa le sue confutazioni sugli storici revisionisti, e quindi ingenuamente si aspetta che, tutto sommato, "pericolose tracce di Verità facciano capolino da qualche pagina"


Ma ti rendi conto che lui almeno le tracce se le aspetta dai critici del sionismo, e non dagli atti ufficiali dello stesso, o dalle dichiarazioni politiche dello stato di israele? O ancora dalle "cronache e dalla storia", scritta e propagandata da CHI?

la vedi o no la differenza?


Purtroppo la vedo.
Ho riletto la tua frase tre volte, ma l'unico significato che sono riuscito a trovarci è questo: se una fonte critica Israele o il sionismo allora è vera, se non li critica allora è una fonte manipolata.

c.v.d.

Che tristezza..









Citazione:
La cosa "lievemente idiota" è appunto pretendere che si interpretino gli obiettivi del sionismo e dei suoi fedeli alleati basandosi su documentazioni fornite dagli stessi. I famosi (o fumosi) "atti" che chiedi con insistenza.

La cosa "lievemente idiota" è dire che qualcuno abbia paura di affrontare alcuni argomenti un secondo dopo che questi ha fatto precise domande proprio su quegli argomenti.
Visto che stiamo parlando di me: ti sembra che abbia cercato di glissare?







Citazione:
Cosa ci vedi di difficilmente comprensibile nell'affermazione "una data strategia appare chiara, fosse anche solo per la palese ed enorme portata dell'incisività della politica israeliana in medioriente."?

Nella frase niente.
Ma visto che la strategia a te appare chiara e a me no, ti ho semplicemente chiesto di spiegarmela nel maggior dettaglio possibile.
Ho chiesto la stessa cosa anche a edo.







Citazione:
Non ti aspetterai che israele venga a dirti quale sia il suo ruolo nella politica di dominio globale, vero? No, perchè l'alternativa chiara da esaminare NON TE LA DANNO, devi dedurla te analizzando le cose ed il loro procedere.
Cercando con lo sguardo d'insieme, piuttosto che sugli accadimenti separati tra loro.

Sono assolutamente d'accordo.
E' per questo che chiedo che le ipotesi vengano supportate dagli atti.
Alle parole non ci credo per niente.
Se Netanyahu viene a dire che lui è favorevolissimo alla pace con i palestinesi ma poi inizia a bombardarli ogni volta che battono ciglio, quello che conta è la seconda cosa.
Può dire quello che vuole ma intanto li bombarda.
L'atto è più rivelatore del discorso.

Allo stesso modo, se qualcuno sostenesse che i sionisti, di concerto con gli USA, hanno fin dalla creazione di Israele il progetto di dominare militarmente l'intera area dovrebbe anche spiegarmi, che so, il perché gli israeliani negli anni '50 si sono ritirati dal Canale di Suez subito dopo esserne riusciti a prenderne possesso.

Direi che è una cosa legittima da chiedere. Infatti la chiediamo entrambi.






Citazione:
Vale la pena ricordarti le fallacie che vai ripetendo dall'inizio di questa discussione:

"sionismo" è solo un'etichetta.

senza renderti conto dell'operazione di etichettamento ed assimilazione a "sionisti" degli ebrei in generale.

Per "etichetta" intendo una cosa diversa.

Per esempio credo sia indiscutibile il fatto che i leghisti stanno ripercorrendo alcune strade già percorse in precedenza dai fascisti. Per esempio la creazione delle "camicie verdi" e la continua insisitenza per legittimare le ronde; la xenofobia feroce, il concetto de "l'Italia agli Italiani!".

Questo comunque non basta per attribuire loro l'etichetta di "fascisti".

NEPPURE un libro che spiega e dimostra che 51 leghisti in realtà sono dei naziskin e conoscono a memoria il Mein Kampft e tutti gli anni vanno in pellegrinaggio a Salò basta a giustificare questa attribuzione.
Purtroppo.






Citazione:

Un attimo di onestà intellettuale, perchè ti si sta ripetendo che NON sono la stessa cosa.

Quelli che le usano per assimilare gli ebrei al sionismo (che è un'idea politica, non un'appartenenza religiosa o culturale ancorchè caratteristica etnologica) vengono ritenuti, appunto, legittimati in questa operazioni esattamente dagli idioti, dai poveri di spirito e dai boccaloni.
Nel peggiore dei casi, dagli individui in malafede.

Come fai a maturare un'idea diversa se non passi al microscopio l'enorme bugia dell'equazione sionismo=ebraismo, e della sua utilità?
Se anche te parli della DIFFERENZA (vera e concreta) tra israele come nazione e di ebrei come popolo, come fai a non soffermarti e riflettere su questo?

Contando il fatto che queste sono le cose che sostengo io, che oltretutto è dall'inizio di questa discussione che critico pesantemente le generalizzazioni su queste cose, direi che sfondi una porta aperta.

Lo ribadisco, così togliamo spazio a ulteriori equivoci: io non penso affatto che ebrei=sionisti.
Allo stesso modo non penso nemmeno che ebraismo=sionismo.

Credevo fosse ABBONDANTEMENTE chiaro, ma ripeterlo male non fa.

Poi vado anche avanti e evito di fare ulteriori generalizzazioni.
Per esempio dico che "sionismo" è diverso da "partito revisionista sionista".
Sionismo è diverso anche da Banda Stern.
Cose così, insomma.

Mi spingo ancora oltre, ma non rendiamo questo post troppo lungo.







Citazione:
Dobbiamo credere che intendi valutare la possibilità di rivedere la politica israeliana da un altra prospettiva senza passare attraverso l'impiantito su cui si fonda?

E' esattamente quello che sto mettendo in discussione.

Più in particolare sottolineo il fatto che prima si costruisce intenzionalmente una visione distorta del sionismo, poi si utilizza questa visione distorta per motivare "i crimini inauditi" del sionismo, poi si utilizzano i "crimini inauditi" per motivare un vasto piano "segreto" di conquista.
Le motivazioni portate a giustificazione di questa roba (quando va di lusso e almeno qualche giustificazione viene portata) sono spesso incongrue e contraddittorie fra loro.







Citazione:
Buona apertura degli occhi; ed auguri a shm e a edo, che la loro, a questo punto, è da considerare a tutti gli effetti una "missione".

Grazie.
Non mi crederai ma non vedo l'ora di aprirli.

La "missione" è molto più facile di quanto tu possa immaginare: basta che mi venga presentata una strategia congruente ricavata da precisi accadimenti storici e coerente con essi (e almeno con la maggior parte degli altri).

Almeno c'è qualcosa di cui parlare, invece di tutta un'infinita serie di "tu non ti rendi conto".
Bene, è vero: non mi rendo conto.

Spiegatemi.




E' facile cazzo.
Si sta perlando di robe "palesi", di strategie che "appaiono chiare".
E ci si riferisce a 50 anni di storia moderna e a 60 anni di storia contemporanea.
Tutta questa chiarezza e questo palesarsi sarà motivato da centinaia di esempi macroscopici no?



Il fatto che nessuno lo faccia e che tutti si perdano dietro ai dettagli mi fa pensare proprio quello che penso (e che denuncio) fin dall'apertura del thread: che su questi argomenti tutti sparano minchiate basate sui dettagli.

E che costruiscano teorie del cazzo basate sui dettagli e che usino altri dettagli per confermarsele, in un processo assolutamente autoreferenziale

..piuttosto che sul "dedurla ... analizzando le cose ed il loro procedere" e analizzando le cose con "sguardo d'insieme", come giustamente in altri contesti chiedi anche tu.



Non che ci creda tanto, ma non vedo l'ora che queste due affermazioni vengano smentite.

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