Re: i vicini di casa

Inviato da  Pispax il 28/3/2010 23:09:13
Paxtibi


Citazione:
Non c'è alcun confine sottile fra revisione e revisionismo: il revisionista è colui che opera una revisione. Il distinguo che fai e che esplichi nella seconda frase è quello tra storia e propaganda.

Vero.
Infatti anche* secondo me solo solo dei propagandisti.

Sono LORO che si definiscono "storici revisionisti".


Dal tuo articolo:

Citazione:
Più recentemente, lo storico John Lewis Gaddis ha proposto che ogni storico si avvicini al suo soggetto con determinate premesse, basati sull'esperienza personale, su “come accadono le cose” nel mondo – premesse su “com'è il mondo,” [39] su come funziona il mondo. “Trovare la differenza fra come le cose avvengono e come le cose sono avvenute,” scrive Gaddis, “è qualcosa di più che cambiare semplicemente il tempo di un verbo. È una parte importante di ciò che è coinvolto nel raggiungimento di una minore distanza fra la rappresentazione e la realtà.”


Direi che spiega abbastanza bene la cosa.



Citazione:
Ma se l'impresa storica può essere difficile da distinguere dall'impresa romanzata (specialmente alla luce del concetto, introdotto circa quattro decenni fa da Truman Capote, del “romanzo non di finzione”), cosa implica questo per il cosiddetto “romanzo storico”? C'è un qualsiasi motivo per cui un lettore dovrebbe disporre maggiore fiducia nel lavoro di uno storico che nel lavoro di un romanziere storico? La risposta è che tutto dipende dallo storico del quale stiamo parlando, dal romanziere del quale stiamo parlando e del genere di romanzo storico di cui stiamo parlando.


La differenza fra uno storico e un romanziere credo sia l'onestà con cui valuta l'insieme delle fonti.

Lo storico per esempio è quello che si chiede "è vero che sionismo e nazismo sono stati conniventi?"
Poi inizia a valutare le fonti e cerca una risposta.
Più o meno come facciamo sulla roba del 9/11, dove le informazioni più o meno vengono valutate nel loro complesso.

Di solito ottiene una risposta che genera altre domande.
(possibile risposta: "in parte lo è stato". Domanda successiva: "in QUANTA parte lo è stato? Questa roba è stata influente o no, e semmai come e quanto?"
E vai di questo passo.)


Il romanziere è quello che di solito dice "Ora per soli 19.99$ vi racconto la drammatica storia di come nazismo e sionismo siano stati conniventi".
Ovvero, parte da un'affermazione e seleziona solo le fonti che la confermano.


Per il momento sono fioccate perlopiù le citazioni dei romanzieri.


Che va anche bene, basta che nessuno abbia a pretendere seriamente che ioqualcuno* debba crederci.



*editato

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