Re: i vicini di casa

Inviato da  Pispax il 27/3/2010 5:40:20
Citazione:
Sarei più contento se riconoscessi tu perché non si parla “MAI”, o quasi, del Darfur. Ma così su due piedi potrei dirti che una spiegazione potrebbe risiedere nell’inutilità della strumentalizzazione che tale tragedia comporta per mancanza di interessi strategico-politico-economici, o almeno finora, degni di nota. Da un’altra parte è anche vero che nessuna delle due parti avverse nel conflitto del Darfur è nota quanto le organizzazioni sioniste americane per esercitare pressioni sulla massima super-potenza militare mondiale. E nessuna delle due parti è conosciuta per operare quotidianamente un lavaggio del cervello teso a responsabilizzare l’umanità intera sulle colpe dell’olocausto nazista, col pretesto del monito verso l’irripetibilità della tragedia.

Oh, questo non devi chiederlo a me.
Io del Darfur non ne parlo mai. Però non vado neppure in giro a blaterare robe sugli “inauditi crimini di Israele”.

Per il resto ammiro la pervicacia con sta cercando in tutti i modi di infilare l'Olocausto in questo discorso, ma la trovo inutile.

Per me è buona la prima: del Darfur non si parla mai per via dell'” inutilità della strumentalizzazione che tale tragedia comporta”.

Sono assolutamente d'accordo con te. Visto che strumentalizzare il Darfur non serve a nessuno allora non se ne parla davvero mai.

Ora facciamoci una domanda: perché invece si parla sempre dei Palestinesi?

Domanda interessante..


---------------------------------------------------------------------------------

Da qui in poi hanno inizio alcune lunghe arringhe.

Quindi la smetto di quotare tutto il testo e mi limito ad alcune frasi.
Se ci sono cose che ho tralasciato mi dispiace, e risponderò appena mi verrà fatto notare.










Citazione:
È indubbio che buona parte della responsabilità sia dell’informazione pubblica e privata dei grandi media, non certo di internet su cui trovi tutte le informazioni ma di cui la conoscenza specifica di ognuna dipende dalla tua volontà e non dalla inconsapevole passività dell’individuo nell’apprendere qualsiasi notizia propinatagli guardando la televisione.

A me sembra che le informazioni vengano date con una certa completezza. Semmai è il MODO in cui vengono date che induce (deliberatamente) all'errore.
Basta tenere il cervello acceso.

Quando ci fu Piombo Fuso il tiggiuno disse una cosa del genere “A seguito dell'ennesimo ferimento di un'anziana signora israeliana avvenuto per il lancio di un razzo da parte dei palestinesi, in seguito al quale l'anziana signora ha dovuto correre piangendo in ospedale, Israele ha giustamente avviato il bombardamento della Striscia di Gaza. Pur non essendoci notizie precise si stima che i morti siano già varie decine”.
Persino mia zia, che ha 85 anni ed è sempre stata filoamericana alla morte, ha guardato il giornalista sbigottita e ha detto: “ma che cazzo ci ha in capo quello lì?”
(E allora è stato il mio turno di sbigottirmi: non l'avevo mai sentita dire una parolaccia)









Citazione:
…ma perché invece non parlarne approfonditamente? …ci sono articoli e testimonianze interessanti sull’argomento con cui si potrebbe aprire un dibattito sui diritti umani.
Perché non fai una lista con tutti i genocidi contemporanei e la esponi in un topic, oppure in questo? Ma alla fine, per quanto altrettanto inauditi potessero risultare i crimini da te esposti cosa avresti dimostrato di nuovo? Oltre al fatto che la capacità e il cinismo dell’uomo nel fare del male, come noi lo intendiamo, sono limitati soltanto alla propria fantasia?

Perché non mi interessa.
E perché ANCHE DOPO il 95% degli eventuali interventi ruoterebbe intorno alla situazione israele-palestinesi.
(Mi sembra che tu ancora non lo abbia fatto. Ti consiglio sul serio di dare un'occhiata a quell'articolo sul Darfur di cui avevo messo il link)





Citazione:
Stai facendo un errore di fondo e, a mio avviso, quanto mai banale, nel tentativo di minimizzare il sionismo e Israele nelle loro responsabilità, dicendo(in maiuscolo) che questo è peggio di quello…

La cosa davvero buffa è che io NON STO AFFATTO tentando di minimizzare le responsabilità di Israele o quelle del sionismo.
Curioso eh?

Chiaro che se uno parte convinto a prescindere che la crisi mediorientale, l'influenza suina e la crisi economica mondiale siano precise responsabilità del sionismo allora è evidente che qualunque tentativo di riportare il discorso dentro a un qualunque senso delle proporzioni venga letto come un “minimizzare”.

Non preoccuparti: non sei certo il primo a fare questa cosa. Né in questo thread né altrove.







Citazione:
Ma mentre ti dimentichi di notare che quello della Siria è un gravissimo problema, ma interno, dai connotati simili, in particolare per un

STOOOP!

Fermiamo la carovana un attimo.

Non è curioso notare che se la stessa cosa la si chiede a un israeliano, anche lui ti risponderà che “i palestinesi sono un problema interno”?

Dal suo punto di vista è pure difficile anche dargli torto.





Citazione:
Sotto gli occhi dell’ONU, che a tuo, dire renderebbe legittima la sua emanazione…

Non dal mio punto di vista.
O bene o male Israele ha avuto una genesi curiosa: credo sia stato il primo, se non l'unico, paese che è nato per consenso internazionale.

In effetti a volte mi viene da pensare che se gli ebrei avessero militarmente invaso la Palestina, sterminando di fatto la popolazione e poi invocando il diritto di guerra per la conquista – cioè più o meno quello che hanno fatto TUTTI GLI ALTRI, non ultima la Cina col Tibet – probabilmente ora avrebbero molti meno problemi.
Personalmente ritengo una fortuna che le cose siano andate in modo diverso.

N.B. Sia chiaro che l'ONU NON HA “creato” Israele. Israele è stato concepito dagli Inglesi ed è nato a Sevres negli accordi del primo dopoguerra. Le potenze vincitrici della 2gm, che più o meno erano le stesse di quella precedente, non hanno fatto altro che far ratificare gli impegni presi in quell'occasione.
Si può sparlare a proprio piacimento del fatto che “Israele è nato come risarcimento per l'Olocausto”; basta essere consapevoli che si sta dicendo una minchiata.

(sulla plebeissima e riottiana wiki c'è un'ottima spiegazione del termine “pacta sunt servanda”. Ovviamente non metto il link, ma darci un'occhiata non ti farebbe male per niente. Se accetti di frequentare posti così malfamati, chiaro)






Citazione:
Lungi dal farti notare che non sta a me dire cosa sia peggio o meno peggio, ci tengo a dirti che l’unico mezzo di sostentamento a Gaza, oggi, dipende dall’esistenza di un migliaio di tunnel scavati sotto-terra: hai presente i topi di fogna? Considera che ad ognuno di quei tunnel lavorano da 30 a 50 persone, contrabbandando macchine, cammelli, medicinali, derrate alimentari ecc. ecc… Ti pare mai possibile? Riesci a immaginarlo?

Prova a pensare che per un kg di pane devi aspettare che la squadra di turno attraversi il tunnel fino in Egitto, cercando di non farsi vedere, aprire una botola in superficie, contrabbandare le merci con gli egiziani dall’altra parte sperando di non essere intercettato e rischiare di farsi requisire tutto e vedersi magari chiuso il tunnel o allagato del tutto…

Ti rendi conto di dove si sia arrivati?

Prego notare che tutte quelle derrate non vengono regalate: vengono vendute a peso d'oro, perché gli astuti cittadini arabi confinanti stanno bellamente speculando su questa tragedia.
D'altra parte hanno il più alto grado di monopolio che si possa immaginare: quello sui beni di prima necessità.

E quindi tutto va bene no?
Il perfido piano sionista di indebolire l'economia dei paesi arabi si è rivelato fallimentare.
I paesi arabi ci si stanno ingrassando, con i palestinesi.
Ops: con i “fratelli palestinesi”, stando alla loro retorica.

Forse questo spiega un po' perché non gli mandino un paio di navi da carico tutte le settimane, lasciando l'incombenza ad associazioni meno affratellate del mondo occidentale.







Citazione:
La causa di tutto ciò è solo e soltanto il sionismo.

Curioso: credevo che questo fosse un argomento di discussione, non una premessa.
D'altra parte c'è anche chi è convinto che la causa di ogni divorzio è il matrimonio, ed è difficile dar torto anche a lui.

Per curiosità: è solo il sionismo che è voluto andare in palestina quello colpevole?
Siamo davvero sicuri sicuri che se avesse vinto il Venezuela ora non si sarebbe tutti qui a discutere delle atrocità che i malvagi sionisti avevano perpetrato nei confronti dei poveri amerindi?

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=5630&post_id=162832