Re: i vicini di casa

Inviato da  Pispax il 27/3/2010 5:34:43
(SEGUE DALLA PAGINA PRECEDENTE)


Citazione:
Cosa ti aspetti che facciano gli Stati arabi? Che si coalizzino contro l’unico Stato dell’area in possesso della bomba atomica?

A me basterebbe che mandassero qualche cargo di generi di prima necessità.
Anzi, MOLTI carghi. O potrebbero costruire qualche ospedale.

Ops, dimenticavo: se aiutano i palestinesi a non crepare di fame “legittimano Israele”.
Che schiattino pure.





Citazione:
Gli equilibri sono diventati così delicati che oggi un aiuto a Gaza non significherebbe altro che un’eversione all’ordine istituito, in parole povere “terrorismo”, magari pure di stampo islamico(leggasi Al Qaeda)…

Piaccia o non piaccia riconoscerlo, sia Hamas che gli Hezbollah vengono riforniti di armi sia dalla Siria che dall'Iran. Al limite questo è eversivo.
E' troppo chiedere che in quei carichi ci venga messo anche un paio di panini per i civili?






Citazione:
Se consideriamo che all’epoca della guerra fredda il problema palestinese era pressoché sconosciuto, si deduce chiaramente che ora, Gaza è una miccia pronta a scatenare una rappresaglia in qualsiasi momento data l’attuale lettura di ogni evento ad essa correlato in chiave di un più globale espediente storico come la “guerra al terrorismo”, sorta di pretesto per una guerra di controllo geopolitico su una zona eccezionalmente strategica come il medio-oriente.

Consideriamo anche che all'epoca della Guerra Fredda io c'ero, e che il problema palestinese veniva detto ai telegiornali tutti i giorni dispari.

E poi non capisco cosa ci sia di “eccezionalmente strategico” in quella zona.
Il petrolio immagino di no, visto che secondo te sono “gli stati arabi che dipendono dagli usa per il commercio del petrolio”. Il controllo geopolitico dell'area gli USA lo fanno esattamente con la stessa fatica dalla Turchia, uno dei pochi stati ad avere più basi americane dell'Italia.
L'unica cosa di “eccezionalmente strategica” che resta è il Canale di Suez, che è dell'Egitto. Se non fosse che dal 1978 l'Egitto è AMPIAMENTE nella manica degli americani (le sovvenzioni USA all'Egitto hanno quasi raggiunto quelle a Israele) la cosa poteva essere plausibile.

Che resta allora per giustificare tutto questo incomodo?
Sono terribilmente curioso della risposta.







Citazione:
La strategia sionista calcola anche che gli Stati vicini si accollino il problema dei profughi, esattamente ciò che tu auspichi venga fatto da parte della comunità araba, a spese loro e con il preciso scopo di indebolirli finanziariamente: il mantenimento dei profughi difatti è un costo!

E allora è come sostenevo io giusto?
Che i Palestinesi s'impicchino pure!

E' terribilmente ingiusto indebolire finanziariamente i RICCHISSIMI paesi Arabi esportatori di petrolio chiedendogli di buttare in Palestina un po' degli avanzi della loro tavola.
Tanto, che cazzo ce ne frega a noi dei Palestinesi ,dopotutto?







Citazione:

pispax:

Anche affrontare il problema della crisi del vietnam partendo dal presupposto che "quei fascisti degli americani hanno avuto ogni tipo di responsabilità storica e politica" è una cosa cretina al di là di ogni dubbio.

shm:

Più che una crisi c’è stata un’invasione del Vietnam del sud avallata da un Governo fantoccio e un’escalation militare determinante la distruzione di un Paese(da esportatore di riso divenne importatore) che, comunque fossero andate le cose, avrebbe abbracciato il socialismo… “Crisi”, comunque, è un termine utilizzato dalla propaganda americana dell’epoca!

Fa sempre piacere leggere una così profonda lezione storica.

A me “crisi” risulta essere una parola utilizzata dagli storici ogni volta ci sia un caso di forte tensione internazionale, a maggior ragione quando questo implica un intervento armato. Ti dicono niente le frasi “Crisi di Suez” o “Crisi di Panama”?

Dammi retta max, ripigliati.







Citazione:
pispax:

La cosa di cui mi scandalizzo è che questo servizietto privilegiato viene rivolto esclusivamente a Israele.
I cui crimini sono tantissimi, e questo è bene sottolinearlo, ma sono tutto tranne che inauditi. Diventano "inauditi" solo perché questo fa comodo dal punto di vista "politico".
(Notare le virgolette. Sono inusitatamente gentile in questi giorni)

Shm:

Se mi spiegassi a quale genere di comodità ti riferisci forse capirei la retorica che si nasconde dietro le parole che hai scritto. Comunque permettimi di utilizzare il termine inaudito nel descrivere per esempio il bombardamento di una piccola area sovrappopolata in cui la gente non può fuggire perché rinchiusa entro muri materialmente definibili come barriere di contenimento.
Riflette un po’ ciò che successe ad Haifa nel ’48: per rappresaglia 5000 sionisti della brigata Karmeli indussero una popolazione di quasi 100.000 persone ad ammassarsi nei pressi del porto. Ad un certo punto per espellerli in qualsiasi modo anche via mare cominciarono a bombardare alla cieca nel mucchio, ovviamente non facendo distinzione tra vecchi, donne e bambini …

Intanto specifichiamo, che non venga poi qualcuno ad accusarti di revisionismo di tipo 1.
Per rappresaglia di cosa?

Il punto comunque non è la “comodità”. Il punto è “inauditi”.

Che letteralmente significa “mai udito prima”, e per esteso sta a indicare una cosa di eccezionale grandezza, di un livello mai raggiunto prima.

Il problema è che anche senza scomodare l'Olocausto di robe di quel genere è piena la storia del '900, proprio iniziando dallo sterminio degli Armeni. Rispetto al bombardamento di Dresda (avevo messo il link, ma è di wiki quindi l'ho tolto) cannoneggiare oziosamente un 100.000 persone radunate in un porto è una roba (purtroppo) da far ridere i polli.
L'unica cosa davvero inaudita è semmai che gli sia stata lasciata una possibilità di fuga. Rispetto a quanto accaduto nei 5 anni precedenti direi che è un'eccezione di tutto rispetto.

Restando più vicini ai giorni nostri nell'assedio di Sarajevo (per il link, idem come sopra) sono state uccise oltre 200.000 persone.


Quindi sono cose ABBONDANTEMENTE udite, purtroppo.
Non spiccano neppure nel panorama. Rispetto agli oltre 2 milioni di stupri fatti dalle truppe naziste in Russia uno si meraviglia persino che qui non sia stata stuprata QUASI (il quasi è d'obbligo) nessuna donna.

Definirle “inaudite” è solo l'artificio retorico che permette di portarne la strumentalizzazione.





Citazione:
pispax:

Dici che il problema non è "politico" ma è umanitario? Fantastico.

Shm:

non è solo politico, non è solo umanitario… non è solo diplomatico, non è solo geo-politico, non è solo demografico. Il problema è più complesso perché mette in dubbio, a mio avviso, anche l’utilità di un organo che dovrebbe essere “neutrale” come l’ONU e di conseguenza la capacità stessa degli Stati membri nella risoluzione di gravi problematiche come quella del conflitto israelo-palestinese…

Sull'inutilità dell'ONU sono tristemente d'accordo.

Però non lo fare il revisionista. Perché dici che l'ONU <<dovrebbe essere “neutrale”>>?

In che senso non lo ritieni “neutrale”, come lasci intendere?

Se è non-neutrale A FAVORE di Israele allora viene da chiedersi perché mai abbia emanato quelle ben 72 (o 73?) risoluzioni CONTRO Israele, che credo sia stato il più alto numero di risoluzioni contro un Paese mai approvato dall'ONU – e stiamo parlando solo di quelle che dopo citi tu, cioè di quelle violate.

Se invece è non neutrale CONTRO Israele allora questo Paese ha agito correttamente a violarne le risoluzioni, quindi non ha senso criticarlo perché lo ha fatto.


N.B.: Io non mi pronuncio. Per me l'ONU è neutrale. Al limite è solo strutturato molto male. Volevo solo sapere perché secondo te non lo era.





Citazione:

pispax:

Allora spiegami perché per esempio non si parla MAI del Darfur. La guerra del Darfur sta finendo - forse - in questi giorni. Il progetto era lo stesso, cioè l'eradicazione territoriale totale, che viene imputato a Israele. In pochi anni di guerra si stimano 400.000 morti e oltre 2 milioni di persone che hanno dovuto abbandonare le loro case per sempre.

Shm:

…mi chiedo perché quando qualcuno cerca di discutere di olocausto nazista e allora porta a confronto altri genocidi si sente rispondere che l’olocausto è inequiparabile per metodologia, cifre e ideologia d’esecuzione e quando invece si accusi Israele, prove alla mano, di continuare una pulizia etnica da oltre 60 anni in Palestina si portano altri esempi per minimizzarne a latere le responsabilità del sionismo.

Se stai cantando la canzone a ME allora hai sbagliato ascoltatore.
Non solo non lo sostengo, ma ho detto ben prima che tu pubblicassi questo intervento che Hitler e il Nazismo non hanno neppure il podio rispetto alle atrocità commesse.
(Si, ho i link. Si, vengono da wiki. Quindi dovremo farne a meno)

Se invece ti risuonano ancora nell'orecchio le note di Finkelstein allora hai sbagliato canzone.
Qui non si sta parlando dell'Olocausto: si sta discutendo del fatto che una stragrande quantità di utenza di LC quando parla di Israele o/e degli ebrei e/o del sionismo utilizza metri diversi rispetto a quando parla di altre questioni.


Il fatto che ALTROVE ci siano persone che utilizzano l'Olocausto per cercare di minimizzare le responsabilità israeliane in Medio Oriente con questa roba non c'entra semplicemente un cazzo.
Anzi, a maggior ragione dovrebbe indurre alla vergogna chi utilizza le stesse tecniche in direzione contraria, che so, magari cercando di AMPLIFICARE la tragedia palestinese.

Una volta credevo che questo fosse il posto giusto, visto l'accanimento con cui gridiamo a tutto il mondo che “noi siamo privi di condizionamenti e ragioniamo sulle cose”.

Purtroppo, come ho già avuto modo di dire a Calvero è solo un vuoto che sostituisce un altro vuoto.

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