Re: i vicini di casa

Inviato da  Pispax il 3/3/2010 8:45:38
Scusate il ritardo.
Ho avuto qualche problemetto.


Calvero

Citazione:
Quindi chiedo cortesemente di criticare questo Topic in linea al concetto dei "Vicini di Casa"

Cosa che sto facendo.
La prendo larga, ma poi torno.

Nel frattempo alcune anticipazioni le trovi anche nelle altre risposte, un po' di più nella risposta a florizel





Manfred.
Sto ancora aspettando la tua chiave di lettura sul Frankismo rispetto alle cose di cui stiamo parlando.
Come ti ho già detto sono molto curioso.

O era solo una cagata per cercare di non perdere l'ultima parola?





Santro

Citazione:
ah ah ah.... sei proprio una comica.

L'articolo era su "Come Don Chisciotte" riproposto dal sito di "Italia sociale", del quale non mi interesso. Al tempo, googlando, lo trovai in quel sito e lo salvai nei preferiti.


Si, è cosa risaputa che il sito della federazione nazionale dei combattenti della Repubblica di Salò ogni volta che viene pubblicato su CDC un articolo sul Sionismo googlando appare molto prima di Comedonchisciotte stesso.
Giusto?

Ma per piacere.





Florizel

Citazione:
Il che, se la logica non è un’opinione, avvalora ciò che vado dicendo da sempre: non sono le maggioranze a determinare certi eventi, e la dicotomia destra/sinistra serve solo a creare l’illusione di coesione intorno ad essi.
...
Tu prova ad eliminare dal contesto politico, o dalla tua immaginazione, uno dei due; poi vedi se non sono funzionali l’uno all’altro. Tanto per tornare brevemente (perché più tempo questa manfrina non lo merita) sul discorso del GIOGO.

La prima citazione è lievemente decontestualizzata.
Però mi serve lo stesso a precisare una cosa: su cosa sia o non sia lo Stato, i ruoli che deve o non deve avere, il significato di parole come Politica e Democrazia..
credo che possiamo convenire sul fatto che abbiamo idee radicalmente diverse.

Insistere su questo argomento al massimo può portare a uno scontro - per l'appunto - ideologico.
Che ha molto a che vedere con le idee e molto poco con la logica, e quindi è un vicolo cieco.



Proviamo a restare invece nel campo della sola logica e vediamo se se ne esce.

Citazione:
Mi sembrava di averlo accennato, ma se non è chiaro lo riscrivo: a me non interessa sapere se sia stato il sionismo di destra o il sionismo di sinistra a stringere alleanze col nazismo, lascio le dicotomie alle allodole, e vado ai risultati di un FATTO; se è stato il sionismo di sinistra, in un contesto sociale internazionale è ciò che ha permesso anche ai più ostinati verso le politiche colonialiste ed imperialiste di "accettare" lo sterminio dei palestinesi, motivando quelle politiche con la retorica dell'olocausto (che personalmente NON ritengo sia stato una farsa, bada bene).

Se è stato il sionismo di destra, questo avrà fatto piazza pulita delle poche "resistenze" all'interno dello stesso sionismo circa l'invasione della Palestina.

In entrambi i casi, quello che si è prodotto è sotto gli occhi di tutti.



Il problema flo è che il Sionismo NON ha stretto alleanze con il nazismo.
Facciamocene una ragione.
Gli unici esponenti del Sionismo che hanno tentato di seguire questa strada sono stati quelli della Banda Stern: che era una frangia marginale e particolarmente estremista dell'Irgun, che a sua volta era una frangia marginale ed estremista del PRS, che a sua volta era una piccola parte di estrema destra della destra sionista, che a sua volta era in netta minoranza all'interno dell'OSM - organizzazione in quegli anni di stampo socialista e marxista.
Che tollerava talmente poco le intemperanze di queste frangie terroriste da arrivare al punto di denunciarne gli appartenenti alle autorità inglesi.
Sia chiaro comunque che il problema non è che il Sionismo fosse di destra o di sinistra. Non lo è adesso come non lo era prima.

Io volevo (e voglio) sottolineare un altro aspetto.
Tu non stai andando ai "risultati di un FATTO": ti stai limitando a fare arbitrariamente di ogni erba un fascio solo perché questo è funzionale alla tua tesi ("il Sionismo perseguita i Palestinesi perché è apparentato col Nazismo").
Non è un caso che tu non abbia trovato link seri per una teoria che non esiste.

Il ragionamento che fai per ottenere questo risultato dal punto di vista logico è del tutto inconsistente: basta che un gruppetto di persone di una particolare etnia/religione/appartenenza politica faccia una cosa qualunque che la loro singola responsabilità ricade sull'intero gruppo di appartenenza.
Anzi, sull'intera popolazione. Indipendentemente che questa popolazione sia d'accordo o meno.

Detto in altre parole: preso atto dell'esistenza 30 anni fa di circa 2.000 brigatisti rossi ALLORA in italia abbiamo sicuramente 60 milioni di terroristi comunisti.
Giusto?
Un po' pesa da sostenere.

Ma su questo ci ritorniamo.




Citazione:
Solo ed unicamente perché sto cercando, stupidamente, di venire appresso alle tue obiezioni.
Che non mi interessi granchè di che parte sia il sionismo colonialista, l’ho già affermato.
Ti dico solo che nell’esercito nazista erano arruolati circa 150 mila ebrei tedeschi.

Embe'?

Il fatto che fossero EBREI implica necessariamente che fossero anche SIONISTI?
O che stessero rappresentando il loro popolo?
E da dove nasce questa bislacca considerazione?


Domanda retorica: in realtà lo so da dove nasce. Ha due genitori anche lei, e lascio al tuo piacere stabilire chi è il padre e chi è la madre.

Un genitore è il sentimento razzista antisemita.
Che dice che gli ebrei sono una razza subumana di topi di fogna; di conseguenza ogni sbaglio commesso da un qualsiasi esponente di quella razza infame dimostra che questa considerazione è vera e occorre sbandierarlo il più possibile per convincere gli scettici della necessità di disfarsene.

L'altro genitore è il sentimento razzista pansemita, diffuso perlopiù fra gli integralisti religiosi e gli estremisti ebrei di destra.
Che dice che gli ebrei sono la razza eletta; di conseguenza ogni sbaglio commesso da ogni qualsiasi ebreo è un disonore per l'intera razza e rende problematico il riconoscimento di questa palese superiorità e quindi gli sbagli vanno tenuti nascosti il più possibile.

Entrambe le considerazioni si basano su due identici presupposti, che lavorano insieme:

1) Un Ebreo = TUTTI gli ebrei
2) Ebreo = Giudeo = Sionista = Israeliano

(questa è la versione 2.0, quella più recente. Per entrambi i gruppi questa definizione si applica anche ad un ebreo australiano che pratica la religione buddista e che di Israele se ne sbatte bellamente le palle).


Per entrambi questi gruppi è inconcepibile una cosa tipo la "responsabilità individuale".
Questa è roba che vale per il resto del mondo, non certo per gli ebrei: nel bene o nel male ogni ebreo deve necessariamente rappresentare tutto il mondo ebreo.

Per entrambi i gruppi il fatto che 150.000 ebrei abbiano combattuto CON Hitler contro gli Inglesi nonostante le persecuzioni razziali antisemite è una vergogna per l'intera razza. Di conseguenza i primi cercano di sbandierarla, i secondi cercano di nasconderla.
Hanno lo stesso approccio al problema perché entrambi ne fanno una questione RAZZIALE.

Allo stesso modo chiunque affronti il problema basandosi su questi due assunti:
1) Un Ebreo = TUTTI gli ebrei
2) Ebreo = Giudeo = Sionista = Israeliano

Che se ne renda conto o no sta facendo un ragionamento profondamente razzista.
Punto.


Se si elimina la parte razzista infatti non si capisce più dove sta il problema.

150.000 ebrei, fra i quali generali, capi di stato maggiore, ufficiali superiori e tantissimi veterani della Prima guerra Mondiale hanno combattuto per l'esercito nazista.

Embe'?
Si vede che si sentivano più tedeschi e nazisti di quanto si sentissero ebrei.
Stop.
Dove sta lo scandalo?

Allo stesso modo c'erano nazisti fra gli inglesi anche durante i bombardamenti di Londra e c'erano nazisti fra i francesi prima durante e dopo l'invasione della Francia.
I gruppi nazisti americani non hanno avuto soluzione di continuità neppure durante la guerra, e sono vivi e vegeti anche oggi, andando bellamente in culo ai cadutti americani.

SE quei 150.000 fossero stati sionisti in genere non si sarebbero messi certo a combattere l'Inghilterra, visto che il babbo e la mamma dello Stato d'Israele sono stati l'Inghilterra in generale e Wiston Churchill in particolare (persino l'Irgun durante la guerra smise di fare attentati contro le "forze d'occupazione" inglesi in Palestina); se invece fossero stati sionisti di quella frangia (minoritaria, e riconducibile appunto alla Banda Stern) che viveva con insofferenza il Mandato inglese in Palestina mi chiedo che cazzo ci facessero a combattere gli inglesi sui mari del nord a bordo della Bismark: sarebbero andati a combatterli in Palestina.

A meno che tu non sia convinta che i Sionisti stessero puntando i loro occhi avidi anche sulla Scozia giusto per avere un posticino dove passare l'estate, chiaro.


Come vedi, stai prendendo per vera un'affermazione illogica, che non viene presa in considerazione da nessuno tranne che da Holywar (e fratellini vari) e che si basa su presupposti profondamente razzisti.
Non necessariamente antisemiti, ma razzisti di sicuro.


Prova a eliminare quei presupposti e dimmi cosa ti resta delle cose che dici.


E nota bene che non mi sto assolutamente riferendo al "conflitto" israelo-palestinese; né sto facendo una distinzione fra destra e sinistra, né altri discorsi simili: mi sto riferendo solo ed esclusivamente all'approccio intellettuale al problema


Il problema ovviamente non è che questi discorsi li fai tu.
Anzi, rispetto alle minchiate grossolane che leggo di solito queste sono minchiate un po' più raffinate.





Calvero

Torniamo a noi.
In realtà di "Focus" del discorso tu ne suggerisci, inizialmente, almeno due.
Gli interventi successivi ampliano l'orizzonte ma non modificano il panorama.


Partiamo da quello meno importante, e scusa se tiro un po' via:

Citazione:
Così nel mio piccolo, vedo quanto il grande si avvicina sempre più; quanto tutta la "questione" PALESTINESE sia il fulcro del Giogo - l'imperativo dispotico e destrutturante di questo brutale e abominevole inferno che continua a esistere e foraggiarsi sulle parole PACE, AMORE, RIVENDICAZIONE, GIUSTIZIA..

Ripeterò fino alla nausea che la politica israeliana nei confronti dei palestinesi è una roba infame e disgustosa.
Così come ripeterò fino alla nausea che anche la plitica dei fratelli arabi nei confronti dei palestinesi è una roba infame e disgustosa.
Non che aggiungere un secondo colpevole tolga responsabilità al primo, sia chiaro.
Però un minimo di onestà intellettuale male non fa.

Detto questo, mi spieghi perché secondo te "la questione PALESTINESE è il FULCRO del Giogo"?
Dal 1948 in poi (non mi piace vincere facile) senza sforzarmi troppo mi vengono in mente parecchi episodi che sono DECINE di volte peggiori della questione palestinese sia come numero di vittime, sia come ferocia nei rastrellamenti e nelle persecuzioni, sia come volontà imperialista, sia come brutalità nelle torture.

Qualcuno di questi è ancora in corso; qualcuno sta durando da decenni, e la gente da decenni sta decisamente PEGGIO che in Palestina.

Quando non sono stati bellamente ignorati ognuno di questi episodi è stato difeso con forza da una parte politica e condannato con forza dall'altra parte politica, esattamente come con la questione palestinese.
Le parole PACE, AMORE, RIVENDICAZIONE, GIUSTIZIA hanno sempre avuto la loro parte e i loro riflettori.

E' evidente che per una serie di motivi la "questione" palestinese pur non avvicinandosi neppure alla zona alta della "classifica" dei massacri (senza scomodare roba più importante, nella guerra civile yugoslava di poco tempo fa solo nel massacro di Sarajevo sono state uccise in una settimana il triplo delle persone uccise in Palestina in 80 anni di conflitto) ha assunto comunque un significato profondamente simbolico.

Fra tutti i motivi possibili mi chiedevo quali fossero quelli che motivavano la tua scelta del "fulcro".



Citazione:
Il mondo si dipinge attraverso la pubblicità di sé stesso e i boccaloni (entro una certa misura) e gli ipocriti (oltre quella misura) gustano il cibo precotto per le migliori menti preconfezionate.

Prima avevo affrontato solo questo punto.
Ora ci torno.

Io non credo che "il cibo precotto" sia solo quello fornito dalla tv e dai giornali.
Ci sono menu per tutti i gusti.

Uno di quelli più singolari è quello dei "gomplottisti" da operetta.
Che poi sono quelli che screditano la categoria.
Si sta parlando di gente che parte bene. A un certo punto si convince che informarsi solo attraverso la tv è un errore perché la tv ti condiziona, e decide di fare ricerca un po' per conto suo.
Fin qui tutto bene, solo che a quanto pare per moltissime persone questa scelta basta e avanza. Non appena trovano una teoria "gomplottista" ci si affezionano e non la mollano più.
Lo sforzo di "fare ricerca" a quanto pare ha esaurito ogni loro velleità. Ora sono "alternativi", gente "che s'informa per conto suo e non crede alla tv".
Tanto basta.
Non gli passa nemmeno per l'anticamera del cervello che una volta che si sono ottenute le informazioni poi vanno vagliate e processate.
In realtà si sono limitati a sostituire uno stereotipo "ufficiale" con uno stereotipo "alternativo", ma continuano a ricevere entrambi in modo assolutamente passivo e non critico.

Però c'è una differenza sostanziale: ora sono "alternativi", e questo fa figo.
Quindi vanno a fracassare la minchia a tutti con le teorie più bizzarre. Non è che lo fanno per diffondere informazioni, sia chiaro: lo fanno solo per dimostrare quanto sono fighi.
E così quando tocca a Calvero mettersi a parlare con la gente gli interlocutori lo guardano atterriti: "Oh, no - dicono - eccone un altro!".

Non c'è alcuna differenza fra chi assume passivamente le informazioni dalla tv e chi le assume passivamente da internet.
Anzi, nel secondo caso il rischio di imbecillità aumenta parecchio.

In questo caso restate a guardare la tv, ragazzi. E' meno pericoloso.



Un'altra fantastica categoria sono quelli che fanno ricerche solo ed esclusivamente per cercare di dimostrare qualcosa che hanno in testa e che sono convintissimi che sia vera, per quanto strana e improbabile possa essere. E se non trovano niente che gli piaccia non è che rivedono la loro idea, così come non la rivedono se trovano evidenze contrarie.
Si limitano a continuare le ricerche: internet è grande, e prima o poi qualcuno che dice le stesse cose salterà fuori, cazzo.
Qui non si parla di cibo precotto, ma di menti preconfezionate.


Rispetto a LC per l'appunto gli ebrei sono il tema classico nel quale il preconfezionamento del cervello scappa fuori di prepotenza.
Vorrei chiarire una cosa: io non è che sono ossessionato dal problema degli ebrei.Però sono parecchio stranito dal modo in cui tantissimi cervelli di LC si spengono improvvisamente non appena si sfiora questo tema.

Quando si parla di altre cose tutti (oddio.. quasi tutti) svegli, reattivi e critici. Quando il discorso cade là invece fermi tutti: si torna alla mente preconfezionata.

Questa discussione ne è un esempio. Sono stati portati DUE link a supporto della tesi antisionista: uno di un sito che predica la Guerra Santa contro gli ebrei che son Figli del Demonio; l'altro è quello del fan club della Repubblica di Salò.
Fantastico.
E il bello è che entrambi sono stati presi seriamente.

"IL MILAN E' UNA SQUADRA DI MERDA!"
"Davvero? E perché dici questo?"
"NE HO LE PROVE! LE HO TROVATE QUI, SU WWW.TIFOSIDELL'INTER.IT!"


Quindi direi che si potrebbe anche fare basta con la retorica delle pacche sulle spalle.
Non necessariamente capita solo agli altri di nutrirsi di cibi precotti per menti preconfezionate: spesso spesso li mangiamo anche noi. E anche volentieri.
Non è il semplice fatto di frequentare LC per "informarci" che ci fa essere immuni dall'imbecillità.





OneTimePad

Citazione:
Bisogna capire: non è andato oltre la seconda riga del primo link. Perché? Ma perché anche lui, sotto sotto, è molto... FURBO.

A proposito di furbi: questo lo scrivi come OneTimePad o come Stanislao?
Ciao bello.

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