Re: Darwinismo - I have a dream&

Inviato da  Stanislao il 17/2/2010 22:52:51
Ok. Allora vado.

La prima questione riguarda l’attendibilità della datazione dei fossili.

Mi risulta che il sistema generalmente utilizzato sia quello della datazione radiometrica, basato sulle quantità relative presenti nel fossile in esame di alcuni isotopi radioattivi tra loro collegati, nel senso che l’uno viene prodotto dal decadimento dell’altro (per esempio il carbonio 14, instabile, che decade in carbonio 12, stabile) e affidino la loro attendibilità ad alcuni presupposti dati per assodati:

1) che il rapporto iniziale tra i due elementi nei tessuti organici viventi (al momento della morte l’essere vivente che da origine al fossile cessa di assumere l’isotopo instabile dall’ambiente) sia sempre stato costante in ogni epoca della vita sulla terra;

2) che la velocità di decadimento di detti isotopi sia assolutamente costante, non soggetta ad alcun agente in grado di influenzare il processo;

3) che l’elemento stabile presente nel fossile correlato a quello instabile non possa essere generato che dal processo di decadimento di quest’ultimo.

Per quanto riguarda il punto 1, specialmente su tempi lunghi milioni di anni, mi sembra difficile che esso possa essere qualcosa più di un assunto arbitrario.

Per quanto riguarda il punto 2 ho letto che la velocità di decadimento invece può essere influenzata (accelerata) ad esempio - mi pare di ricordare - dalle particelle (forse neutrini) che arrivano dal sole sulla Terra in misura differente in relazione all’intensità dell’attività solare.

Per quanto riguarda il punto 3, infine, pare che anche tale assunto possa risultare falso nella realtà e che quindi le misure di datazione ne siano inficiate.



Per ora questo.


Stanislao

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