Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco

Inviato da  Red_Knight il 15/1/2010 15:36:08
Citazione:
Bisognerebbe sentire la versione di qualche insegnante, che potrebbe dirci la sua con maggior cognizione di causa.


Mio padre è un insegnante elementare e ha il problema di cui parlavo. Ce la mette tutta per non lasciare nessuno indietro; ma il risultato è che la direzione della scuola approfitta della sua buona disposizione, diciamo così, per "appioppargli" ogni nuovo immigrato che si iscrive.
Nella sua attuale classe gli italiani sono una minoranza, e questo non aiuta i bambini stranieri a imparare la lingua, né quelli italiani a seguire la lezione, che deve essere spesso ripetuta più volte. Occorre anche tenere conto del fatto che i figli degli immigrati spesso arrivano già grandi, e ci si ritrova a dover scegliere tra spedire in prima elementare dei dodicenni, o in quinta chi non sa leggere e scrivere nemmeno nella propria lingua. Se questi fanno "gruppo", e succede, rifiutandosi di imparare la lingua o di socializzare con gli altri bambini la loro permanenza a scuola diventa inutile per se stessi e dannosa per gli altri. E succede anche che immigrati di nazionalità o etnie diverse si odino fra loro (succede tra i cinesi, per esempio). Insomma, non è un bello scenario.

Chiaramente mio padre non rappresenta l'Italia intera, ma se succede da lui non ho difficoltà a immaginare che possa accadere ovunque. E infatti succede, e credo che in regioni più "leghiste" (a Cagliari tutto sommato non si lamenta nessuno dei bambini stranieri) la tendenza alla segregazione possa essere un pericolo reale.

Come dicevo nel mio precedente post comunque, non sono sicuro della mia opinione. E credo anche che i propositi della Gelmini siano dettati da intenti di tutt'altra natura, però, di fatto, forse è una buona idea.

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