Re: AGGIORNAMENTO

Inviato da  Calvero il 8/1/2010 22:36:01

Citazione:

... "strappato" lo trovo meglio come termine.

Esatto, l'esempio che hai fatto è preciso.. pertinente alla grande. Ti dico questa. E' successo l'altro ieri.

Sono in auto che vado verso Udine, poiché voglio andare al Blockbuster per cercare qualche occasione in DVD o Blu Ray, intanto chiacchero con l'amico del più e del meno. E mi chiede di un amica in comune che abita ai confini con la svizzera, e si pensava di fare un giro in primavera in quelle zone. Allora mi chiede (conoscendo la mia passione) se era la zona dove Nietzsche sostava l'estate, cioé a Sils Maria sul lago di Silvaplana in Svizzera.

Gli dico di sì e allora gli propongo, magari in primavera se andavamo a fare un giro nelle zone dove ha sostato Nietzsche durante le sue "migrazioni", così.. come scusa per farsi un giro in Svizzera e in Germania. Sentito ciò, mi chiede quali tappe potremmo fare. Gli propongo qualche posto, però gli dico che non so se sarebbe il caso di andare anche a Basilea , dove era professore di Filologia.

Lascio il mio amico e vado al Blockbuster. Mi incazzo perchè, per un problema tecnico, hanno posticipato di un ora l'apertura. Che cazzo faccio per un ora?

Allora mi dico che evidentemente devo fare qualcos'altro:

Faccio una passeggiata.
Entro in una libreria. Prendo la copia di - Così parlò Zarathustra - (di cui ne posseggo già una.. ho tutta la bibliografia) e sento che quel libro lo devo comprare. Edizione Adelphi. Lo compro. <<vuole una busta?>> mi chiede il negoziante << no grazie>> anche se pioveva. Devo tenere il libro tra le mani e passare le dita sulla copertina, e ciò mi dà una sensazione di calore al petto, e come un "magone" alla gola.

Riprendo la macchina e decido di andare a un Centro Commerciale (Città Fiera - Martignacco) a una decina di chilometri da lì. Parcheggio, e sò che il libro devo tenerlo tra le mani. Mi và un caffé. Mi avvicino alla zona Bar e ..ti GIURO, mi dico << NON Adesso, tra un po'>>. Percorro la galleria dei negozi con calma.. il tempo di fare 50 metri e ..<< adesso >> mi giro su me stesso, e torno alla zona Bar.

Ordino un macchiato caldo; in una mano la tazzina, nella sinistra il libro. E, con la coda dell'occhio, una signora Molto anziana (credo sui 75 anni) vedo che mi osserva ..credo benestante.. e mi dice << per me è il più grande pensatore europeo >> guardando il mio libro nella mano << certo signora, direi anche qualcosa di più >> gli rispondo comunque stupito e aggiunge << Sa.. io sono stata nei luoghi dove lui ha vissuto, se le capita.. non vada a Basilea - lì ormai non c'è più niente di interessante>> mi guarda e mi fà << è uno studente?>> <<no, signora.. un povero operaio>> .. << La saluto>> conclude Lei dandomi la mano, e se ne và, verso il signore che credo fosse suo marito.