Re: Ma Porcozio...

Inviato da  Freeanimal il 16/11/2009 19:18:29

Fino a pochi giorni fa credevo anch’io che gli scarichi delle auto facessero aumentare l’anidride carbonica e contribuissero a creare l’effetto serra, così come ci è stato magistralmente spiegato da Al Gore. Ora, dopo aver letto l’ultimo libro di Icke sulla cospirazione globale, ho rettificato le mie opinioni. Il film “2012” è il primo uscito in Italia con il cosiddetto “Impatto zero”, cioè si è cercato di risparmiare carta, materie prime ed energia, e pare che verranno tutelati 21.680 metri quadri di foresta in Costarica. Trovo queste informazioni sulla rivista “X Time” del settembre scorso, a pagina 78. L’annuncio ha tutto il sapore della propaganda e si mette in linea con il mito della responsabilità dell’uomo nel distruggere il pianeta. Da convinto ecologista, oltre che animalista, so che l’umanità ha un impatto devastante sulle altre specie e sull’ambiente. Non c’è bisogno di scomodare Al Gore per sapere questo. E’ un fatto che esula da qualsiasi teoria cospirazionista. Tuttavia, è anche vero che le autorità, a tutti i livelli, mentono alla popolazione. Mi sembra inoltre che si vogliano far venire i sensi di colpa alla maggioranza degli esseri umani, per scopi di cui ancora mi sfuggono i contorni. Ma le masse hanno la capacità di sentirsi in colpa? Cosa si aspettano i padroni del mondo da questi concetti instillati nella mente delle persone? Forse la gente smetterà di mangiar carne? Smetteranno di fare guerre? O noi occidentali di vedere gli arabi come nemici? Ho molti dubbi sul fatto che gli esseri umani migliorino sul piano della spiritualità e della moralità. Mi piacerebbe che fosse così, cioè che si verificasse quel risveglio delle coscienze di cui si sta parlando da un po’ in relazione al 2012. E ancora: l’élite che si salva e la plebe che muore, è storia vecchia: Noè e la sua famiglia, Deucalione e Pirra sono solo esempi di persone sopravvissute a disastri planetari. La tentazione che questo film ci voglia lanciare un monito, dopo le dichiarazioni di Kissinger sulla riduzione dell’umanità, è forte. Ci stanno avvisando? Dobbiamo prepararci? Recitare le nostre ultime preghiere? Come animalista disgustato dagli uomini, ho spesso desiderato la loro distruzione, ma l’idea che ci siano dei sopravvissuti non mi sorride: tutto ricomincerebbe daccapo, compresa l’arrogante tirannia dell’uomo sulle altre specie. Forse mi sto facendo troppo suggestionare dal libro di Icke, ma a mente fredda penso che nel 2012 non ci sarà nessuna fine del mondo e purtroppo nemmeno il risveglio delle coscienze, ma solo tanti piccoli disastri e tanti piccoli risvegli, com’è sempre accaduto da che mondo è mondo.