Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni

Inviato da  florizel il 2/10/2009 18:13:42
Citazione:
C’è un interessante articolo di Carlo Bertani denso di collegamenti su eventi che sono accaduti da gli anni di piombo fino hai giorni nostri


Grazie, sisifo, per aver postato questo articolo lucido e lungimirante.
Per fortuna c'è sempre qualcuno che SA guardare all'essenza delle cose, senza lasciarsi distrarre dal chiacchiericcio deviante della "distruzione" di massa (massa grigia del cervello, ovviamente).

Assolutamente pertinente e coraggioso, da parte di Bertani, collegare eventi che il "sistema" fa di tutto per separare.

Dall'articolo di Bertani:

"C’è quasi una ritualità nella morte di Mastrogiovanni, al punto che lui già sembra capirlo quando lo arrestano, quella mattina di fine Luglio 2009 nel campeggio: «Se mi portano a Vallo di Lucania» confida ad un’amica, prima di salire in ambulanza «non ne esco vivo.»

Perché Mastrogiovanni ha quella convinzione? Solo perché è depresso (tutto da dimostrare)? Mastrogiovanni è l’ultima pietra miliare di un strada che parte da lontano: anche la morte dei cinque anarchici calabresi doveva essere terribilmente importante (come per il tentato omicidio di Marini), da eseguire subito, al punto che – per quello che fu definito un semplice incidente stradale – dieci minuti dopo erano già presenti presso Ferentino, a 60 Km da Roma, uomini della squadra politica della Questura di Roma.

I quali, non sono stupiti che i due camionisti coinvolti nell’incidente siano alle dipendenze del “principe” Junio Valerio Borghese – altra “anima nera” di Reggio Calabria – e che l’auto dei giovani, che ufficialmente ha “tamponato” il camion, non sia rimasta incastrata sotto il rimorchio il quale – miracolo italiano – ha i fanali posteriori intatti, mentre presenta danni alla fiancata."


Un articolo da leggere ed approfondire.

Solo per i più coraggiosi.

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