Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?

Inviato da  Pispax il 12/9/2009 2:34:05
se posso, un paio di robe.



iniziamo con un po' di amarcord.

Come tutti - almeno tutti quelli che abbiano un minimo di vivacità intellettuale - la tentazione di provare roba almeno un po' psicotropa da ragazzo è stata fortissima, e sarebbe parso brutto non soddisfarla.
Dall'altra parte c'erano tutte quelle brutte storie sulla DROGA, sui DROGATI che picchiavano la povera madre per andare a comprare la DROGA, che la DROGA è un tunnel senza ritorno (si, a volte i paragoni si facevano un po' confusi. Secondo me gli educatori dell'epoca si drogavano..)

Minchia, ma eravamo giovani e gagliardi e razionali.
Con un compagno di liceo siamo andati, e chissà perché lo facemmo di nascosto, nello studio di suo padre medico e abbiamo cominciato a cercare informazioni.
Qualcuna di queste informazione fu abbastanza sorprendente.

1) C'è differenza fra le sostanze stupefacenti. Ci sono quelle più pericolose e quelle meno. La cannabis è fra le più innocue. Per esempio fa meno male della nicotina.

2) Fra quelle più pericolose in assoluto c'è l'ALCOOL. Dà più dipendenza fisica e causa molti più danni di ogni oppiaceo. Per esempio un eroinomane che cerca di disintossicarsi ha episodi sporadici di delirium tremends, e non è neppure detto che li abbia; un alcolista li ha molto più spesso e durano moltio di più.

3) i ricercatori medici consideravano chi fuma fino a 10 joint al giorno un fumatore "occasionale". Oltre i 40 joint/giorno si ha la cronicità.

4) procedendo per approssimazioni e proiezioni, la dose mortale di marjiuana era stimata intorno a 20 kg. VENTI CHILI. Diciamo che ci sono modi di suicidarsi molto meno macchinosi.

5) la cannabis non produce dipendenza fisica di rilievo.

La cosa più sorprendente è stata trovare testi che dicevano quelle cose proprio a casa di QUEL medico, che a voler essere gentili era un'integralista del salutismo.
(comunque ci sono medici che frequentano questo sito e che volendo sono abbondantemente in grado di sbudargiarmi)



Prendiamone atto: ancora oggi quello che viene detto sulla cannabis sono EMERITE CAZZATE.


Si millanta una pericolosità che non esiste.

Si dice che tutti i DROGATI hanno iniziato con la maria. Verissimo. Però questo non significa un cazzo, e in particolar modo non significa che chiunque fumi/beva/mangi/inspiri marjiuana debba NECESSARIAMENTE passare a roba più pesante. Anzi, questo passaggio avviene molto di rado.
Napostunt con l'esempio che la stragrande maggioranza degli assassini è stata allattata al petto dalla madre ha evidenziato molto bene l'assurdità di questa affermazione. Se fosse vera per esempio tutti quelli che sono stati ragazzi fra il 1970 e il 1990 oggi sarebbero eroinomani persi, tranne qualcuno che aveva inclinazioni diverse e ora si è fatto prete.

Si dice che la la dipendenza da cannabis esiste.
Cazzata. Dal punto fisico questa cosa è estremamente blanda; dal punto di vista psicologico è una compulsione come qualunque altra.
Anche mangiarsi le unghie dà una fortissima dipendenza: se non ci credete chiedete a qualcuno che se le mangia e che non riesce a smettere.

Si invocano interventi mirati per i consumatori. Interventi mirati PUNITIVI. (Ecco questo invece lo trovo giustissimo: l'ho detto anche a un amico con il quale stavo parlando la settimana scorsa che voleva la stessa cosa. Incidentalmente sono circa 6 anni che non lo vedo sobrio, ma tant'è.).
Controlli PERIODICI per evitare la PERICOLOSITA' dei fumatori di trombe.
Ogni volta che guardo un telegiornale però io sento parlare per esempio di vittime della strada uccise da gente UBRIACA o impasticcata. Di cannabis non ne sento parlare mai.

(Ho trovato inoltre abbastanza esilaranti quei tentativi che per dimostrare la tossicità della cannabis linkavano documenti che ne spiegavano i meccanismi di effetto.
Ma certo che ha effetto! Con quello che costa, ci mancherebbe altro che non facesse nulla..
Però mi piacerebbe vedere ogni tanto qualcuno che posta un link ai meccanismi di effetto dello Xanax, tanto per dirne una, visto che oltretutto dà una dipendenza peggiore. O anche del Chiaretto d'Asti)



Cazzate.
DOPPIAMENTE cazzate. Due cazzate al prezzo di una, peggio che i fustini di detersivo.

Anche tralasciando alcune.. ehm.. "distorsioni interpretative" resta il problema concettuale.


Prima cazzata.
Ogni tanto lo Stato interviene per "proteggerci da noi stessi". Per esempio ci ha obbligato a indossare il casco in moto, a metterci le cinture in macchina. Adesso sta intervenendo contro l'utilizzo di alcune sostanze, punendo gli utilizzatori.
Lo fa per il nostro bene, sia chiaro.
Ma chi glielo spiega a Giovanardi che quelle due bottiglie di lambrusco che si è scolato a pranzo domenica scorsa mentre mangiava il suo bel piatto di tortellini "burro e oro" hanno prodotto MOLTO più danno a lui stesso e hanno provocato un costo maggiore alla società di quanto sarebbe avvenuto se si fosse fumato due begli spinelloni?
Se si entra nell'ottica che lo stato fa bene a proteggerci da noi stessi per le sostanze dannose che ingeriamo, prima o poi arriverà qualcuno che legge un bel manuale medico e dà una scossettina alle priorità.
Proibirà l'alcol come prima cosa; poi le sigarette; poi i grassi animali; poi le carni rosse: l'ingestione abituale di ognuna di queste sostanze accellera di parecchio la frequenza dei nostri ricoveri in ospedale.
Infine, se gli avanzano 5 minuti e queste battaglie sono già avanti, inizierà a occuparsi della roba meno dannosa come i chewing gum, le bibite gassate e la marjiuana.
Sono priorità un po' più realistiche.

Già: ma con che diritto lo fa?



Seconda cazzata.
Il diritto chi governa ce l'ha, e se non ce l'ha diamoglielo. Noi non siamo in grado (evidentemente) di badare a noi stessi e quello che ci danneggia deve esserci impedito.
Meraviglioso, come no.
E' strano comunque come nessuno si accorga che i criteri che fanno definire una cosa PERICOLOSA sono abbastanza arbitrari e riguardano un po' tutto, dagli alimenti alle droghe ai comportamenti al volante ai comportamenti sociali.
Quindi in definitiva sta tutto alla forma mentale di chi governa. Un governo può pensare che una cosa sia pericolosa e un altro governo invece dice che non lo è. Anche volendo evitare il classico esempio del diverso atteggiamento rispetto agli stupefacenti che c'è in Italia, in Spagna e in Italia, basta ricordare come il Governo italiano pensa di risolvere il problema degli incidenti stradali abbassando i limiti di velocità mentre se vai in Germania scopri che sulle autostrade i limiti di velocità non ci sono proprio.

Spero che questo principio, quello che "il governo deve proteggerci da noi stessi" venga applicato con molta, molta moderazione.
In definitiva mi dispiacerebbe se un domani arrivasse al potere Silver e ci obbligasse tutti - per il nostro bene, chiaro, e lo farebbe con sincera convinzione - a diventare tutti vegani.
Oppure se arrivasse al governo il partito dei seguaci di Ruini e Ratzinger e obbligasse tutti coloro che sono divorziati, atei o hanno fatto professione di satanismo a un feroce TSO.

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