Re: Zeitgeist

Inviato da  Mande il 7/9/2009 19:37:04
taote79
Citazione:

Cerchiamo di rimanere nel topic, please.

Attendo questioni su Zeitgeist e Venus Project.

Io gli OT non li vedo. Si è partiti da una obiezione che ho posto ovvero come stabiliamo ciò che è crimine e ciò che non lo è?
Per il semplice fatto che il venus project promette di sradicare il crimine tanto che non ci sarà bisogno di prevenirlo o punirlo.

Gli interventi che dichiari OT erano tesi a valutare proprio questo ma evidentemente da come ne parli sei rimasto dell'idea che da un giorno all'altro tutte le culture differenti possano fondersi in una unica con univoca definizione di bene e male.

Ognuno è libero di credere ciò che vuole.

Come ti avevo promesso, quando vuoi proseguiamo...

Finora si è parlato di crimini e dunque di leggi rivolte al penale ma esiste anche la legislazione civile.

Il venus project prevede l'inutilità delle leggi

Un concetto che tanto per dire non esiste nemmeno nell'anarchia.
Parliamo di leggi civili.
Chi stabilisce da che lato della strada si guida?
Io che sono italiano guido a destra mentre tu che sei inglese guidi a sinistri.
Anche qui si ripresenta il problema di prima.
Chi di noi ha ragione? Esiste un giusto ed un sbagliato definito dalla natura?

No. Anche in questo caso è l'ambiente che decide cosa sia giusto. Ma in assenza di un ambiente condiviso che per ora non esiste c'è la necessità di una legge o regola come la vuoi chiamare.
A meno che tu non sia un eremita c'è sempre bisogno di regole per normare la convivenza di gruppi di individui ma a parere del progetto queste regole non servono.

Puoi obiettare che col venus project si useranno mezzi pubblici ect. ect.
Ti porto dunque un esempio reale applicabile al venus project.

Secondo il progetto l'economia è pianificata ma chi scrive le leggi o regole che pianificano la stessa?

Abbiamo ad esempio una città con persone di mentalità leggermente differente come normale poiché unificare le opinioni ovvero ottenere il pensiero unico è alquanto difficile. (Solo col pensiero unico si ovvierebbe a questo)

-Cittadini A pensano che la notte le strade devono essere illuminate perché vogliono una vita notturna animando piazze e locali.

-Cittadini B vogliono le strade buie perché pensano che è un inutile spreco di risorse (energia) e poi sono infastiditi dal rumore del vocio mentre vogliono dormire.

I cittadini A vedono come cattivi i B e viceversa ma quale dei due gruppi ha ragione? In assenza di una norma è impossibile stabilirlo. Ovviamente questa piccola incomprensione potrebbe sfociare in aggressioni tra i due gruppi oltretutto. Dunque qualcuno dovrà scrivere una legge ma chi e su che basi?

Siccome si è partiti da un postulato completamente errato ovvero che si può fare a meno di leggi in una convivenza non si è neanche definito su che base di condivisione queste verranno attuate.
Dall'anarchia alla dittatura il ventaglio di possibilità è veramente ampio. Quale sarà la scelta? Perché non se ne discute?

Senza poi parlare del sistema di pianificazione economico tramite computer...

Essendo in certi casi ineliminabile la scarsità su che basi il computer-elaboratore-controllore economico gestirà la situazione?

Anche un programma per computer è in buona sostanza una "legge" che guiderà lo stesso attraverso un processo decisionale. Chi lo scrive il programma?

Facciamo un esempio facile e concreto di scarsità.

Siamo in 30 scienziati che volgiamo fare tutti degli esperimenti nello stesso momento ed abbiamo tutti bisogno delle stesse attrezzature del CERN.
Chi decide ed in base a cosa la priorità dell'uso visto che non è condivisibile ed è unico mentre noi siamo in trenta?

Altro piccolo assaggio...

Continuerà. Vedrai se non continuerà...

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