Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009

Inviato da  DrHouse il 16/6/2009 19:18:03
Citazione:

CiEmme ha scritto:

Mi ha risposto che i cumulinembi hanno delle fortissime correnti ascensionali nelle quali devi entrare con l'aereo ad una certa velocita'.
Qui sorge la prima domanda: perché l'AF447 è entrato in pieno nel cumulonembo anziché evitarlo deviando la rotta di 50-80 miglia, come hanno fatto tutti gli aerei che sono passati di lì nell'arco di due ore (1 TAM, 1 Iberia, 2 Lufthansa, tutti hanno riferito di aver deviato la rotta e di non aver registrato turbolenze superiori alla media)? O il radar di bordo era già fuori uso e il pilota non ha visto o ha interpretato male il CB (improbabile), o lo ha visto ma ha incontrato condizioni più avverse di quanto non pensasse (possibile) oppure, terza ipotesi, la tempesta non era così grave come suggerisce la ricostruzione di Tim Vasquez basata sui dati satellitari e l'incidente si è verificato a causa dei tubi di Pitot, dunque il fattore tempesta va sostanzialmente ridimensionato.

Indipendentemente da quale sia stata la causa, continuo a chiedermi perché l'AF447 si trovasse lì in quel momento.

Citazione:
Se la velocita' e' sbagliata (cioe' il tubo la misura male) il computer apporta variazioni errate.

Quindi il pilota se ne accorge xche l'aereo comincia a schricchiolare e disattiva il pilota automatico.
Questa ipotesi sarebbe confermata dalla disattivazione del pilota automatico con il messaggio AUTO FLT AP OFF a 0210 UTC. Resta da spiegare la sequenza di errori successivi fino a 0214 UTC. Per ora anche su pprune.org non ho trovato una spiegazione plausibile. Dobbiamo ipotizzare che nei quattro minuti successivi il pilota abbia cercato di controllare l'aeronave, ma ormai i dati erano così incongruenti che tutti i sistemi di bordo non rispondevano. Dunque la depressurizzazione esplosiva è un'ipotesi che resta in piedi, ma resta da spiegare quei quattro minuti in cui l'AF447 ha continuato a inviare messaggi automatici. Dobbiamo dedurne che, se un cedimento strutturale c'è stato, non sia stato evidentemente così devastante da impedire ai messaggi ACARS di essere inviati per almeno 4 minuti dopo l'ora X, mentre allo stesso tempo impediva alla cabina di comando di inviare qualsiasi Mayday in HF.

Citazione:
La combinazione delle velocita' vettoriali (ascensionale del vento e in avanti del mezzo), ove sbagliata, stressa la struttura dell'aeromobile fino all'esplosione.
Esplosione per stress della struttura, non per bomba...
Teoricamente possibile, praticamente mai successo. Un caso recente di depressurizzazione esplosiva con esito fatale è quello del volo CI611 della China Airlines, avvenuto il 25 maggio 2002 sulla rotta Taiwan - Hong Kong. A parte il fatto che lì si trattava di un Boeing 747, a parte il fatto che in quel caso l'incidente è avvenuto dopo soli 25 minuti dal decollo, quando l'aereo stava completando la fase di ascensione a 35.000 piedi, c'è il piccolo dettaglio che quell'aeronave era operante dal 1979 e aveva alle spalle quasi 65.000 ore di volo, oltre a una riparazione effettuata in modo non conforme alle specifiche Boeing nel 1980 che, secondo l'indagine finale, sarebbe all'origine del collasso strutturale. Qui invece abbiamo un Airbus A330 del 2005 che aveva passato la manutenzione nell'aprile del 2009. Questo per dire che ipotizzare il collasso strutturale è plausibile, ma resta un caso sostanzialmente unico per il momento. Ci vogliono condizioni (o meglio, una concatenazione di eventi) davvero disastrose per ipotizzare che la struttura di un Airbus A330 del 2005 ceda improvvisamente in pieno volo.
Citazione:
Quindi un altro aereo entrato nelle stesse condizioni atmosferiche ma alla velocita' giusta ne sarebbe uscito indenne.
Può essere vero, ma ancora non spiega la prima domanda: perché ci è entrato?

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=5033&post_id=140418