Re: Quello che non vi dicono sui terremotati abruzzesi

Inviato da  florizel il 15/5/2009 22:12:08
Terremoto, sciacalli istituzionali.

"Caltagirone, Impregilo, Autostrade, in fila per il business della ricostruzione.

«È cambiato tutto, in pochi anni - prosegue -. Prima gli affari e le magagne della ricostruzione partivano in silenzio, lentamente, in sordina. Oggi è tutto più veloce ed efficiente. Guardi, mica solo gli aiuti. Qui si parla di soldi, di affari».

...La città è letteralmente in mano a uomini e donne in divisa. Non solo contro lo sciacallaggio, male endemico di ogni catastrofe, non solo per ovvie ragioni di sicurezza della popolazione, ma perché il volto della Protezione civile in questa primavera 2009 è molto poco civile e molto militare.

Tutto centralizzato, dall’informazione ai soccorsi, fino alla scelta dell’acqua minerale da distribuire agli sfollati alla marca di pannolini da distribuire ai bambini. Apparentemente funziona tutto, anche perché militarmente è impedita ogni “deviazione” dei media dal palcoscenico della comunicazione istituzionale messo in piedi ancor prima di aver distribuito tutte le tende necessarie sul territorio. Maschio, virile: militare, appunto.

Ma la città dov’è? Gli aquilani dove sono? E, soprattutto, dietro questi cordoni che sembrano essere stranamente mirati soprattutto a tenere lontani giornalisti e obiettivi, cosa sta succedendo?

E poi dallo stupore si passa al sospetto quando assistiamo a un fatto molto particolare. Centinaia di camion per due giorni, a partire dalla domenica di Pasqua hanno scaricato tonnellate di macerie in una specie di tritacarne che li ha ridotti in ghiaia a piazza D’Armi.

Qui, in questo inferno di polvere e mezzi meccanici, sono spariti ricordi e tragedie, pezzi di storia e forse anche prove. Prove di malaffari, di cemento fatto con sabbia di mare, ferri da 10 invece che da 15, lisci dove non dovevano esserlo. Tutto è triturato e spalmato sul territorio, amianto compreso come è stato segnalato da molti testimoni. Qui si costruirà il centro amministrativo della new Aquila voluta da Berlusconi. «Con tanto verde». Due giorni di attività frenetica, poi niente. Tutto immobile.

E da dove venivano quelle macerie?"


E' qui che volevo arrivare quando parlavo della negatività di una preponderante "centralizzazione" della macchina dei soccorsi.

Più utile ai soliti noti che agli sfollati.

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