Re: Il pensiero scientifico- I suoi errori, i suoi dogmi, i suoi limiti

Inviato da  Al2012 il 2/5/2009 23:23:45
@ Clorofilla

Scusa se mi intrometto …..

Per prima cosa non mi pare che ci sia una critica alla scienza, ma se mai si cerca di portare notizie di studi e teorie scientifiche …..

C’è un elenco abbastanza grande di uomini di scienza che più che criticare la scienza cercano di fare quello che ha sempre fatto la scienza e cioè indagare per comprendere meglio ….

La solita “tiritera” del poco scientifico e patrimonio di una mentalità che definirei “made in cicap”, che certo non fa onore alla scienza .(che al dir il vero non è neanche una novità.)
Da sempre c’è una “forza” conservatrice scientifica (che io definirei poco scientifica) che si oppone al progredire della scienza.
Anche se i termini cambiano coi tempi, il “succo” è sempre lo stesso.

Come è altrettanto vero che il progresso scientifico nonostante questa resistenza conservatrice è andato avanti …. Penso che questo sia un fatto storico innegabile !!

In un intervento precedente ho lanciato i link di una conferenza di Emilio Del Giudice “Influenza dei campi elettromagnetici sulla dinamica della materia”

Del Giudice è un fisico teorico che si è autodefinito conservatore, che però ha cercato di evidenziare alcuni fatti o teoria che dimostrano che all’interno della scienza ci sono discussioni e posizioni diverse, un modo diverso di vedere i fenomeni, un modo diverso di porsi i problemi e di cercare la soluzione … è la continua lotta contro l’ignoranza (nel senso letterale del termine)

Non mi è chiaro perchè una visione sia definita “scientifica” e un’altra “poco scientifica” visto che i diversi sostenitori sono scienziati o ricercatori ??

Il fenomeno del entanglement o intreccio o non località è un dato scientifico dimostrato scientificamente, oppure anche questo è un fenomeno da baraccone, una burla, una truffa …

<< (…) La questione in merito a quando una qualsiasi struttura passi dalle leggi del microcosmo (fisica quantistica) a quelle del macrocosmo è ancora oggi una questione aperta, ma sembra sempre più che questo passaggio sia graduale.

All'inizio del secolo scorso, invece, Heisenberg, Neumann e Bohr sostenevano l'esistenza di un improvviso passaggio dalle leggi della fisica quantistica a quelle della fisica classica attorno ai 200 Angström (1 Angstrom = diametro di un atomo di elio) (Arndt e Zeilinger, 2005).

Già nel 1935 Eddington aveva ipotizzato la possibilità di azioni quanto-meccaniche sui processi dei sistemi viventi in basealla considerazione che la membrana delle vescicole sinaptiche ha una dimensione inferiore ai 200 Angström (Eddington, 1935).

Recentemente, Penrose (1999) e Bondi (2005) hanno osservato strutture fisiologiche di dimensione inferiore ai 200 Angström, dimensione sotto la quale i processi si staccano dalle leggi del macrocosmo per cadere nel dominio della fisica quantistica del microcosmo.

Il modello che sarà presentato in questo capitolo ipotizza che le proprietà della vita originano nel microcosmo, al di sotto della dimensione dei 200 Angström, in quanto al di sotto di questa dimensione vige la sintropia e la supercausalità, e ipotizza che non appena le strutture viventi crescono al di sopra dei 200 Angström nasce il conflitto tra sintropia ed entropia: da una parte le strutture viventi sintropiche, dall’altra il macrocosmo, governato dalla legge dell’entropia che porta a distruggere ogni forma di organizzazione e di ordine.

La vita appare perciò, oggi, come un ponte tra il microcosmo e il macrocosmo. LINK(..) >>

Perchè tutto questo deve essere continuamente “etichettato” come poco scientifico ???

In base a quale logica (che potrebbe sembrare divina) si può dare valore scientifico ad una teoria piuttosto che ad un’altra?

Tenendo presente che le nuovo teorie quantistiche (molte sono fatti scientifici, ampiamente dimostrati) aiutano a dare una ragione scientifica a fenomeni definiti “paranormali” come se qualcuno possedesse il “testo” su cui è scritto che cosa è la normalità ??

Dalla scienza della “massa” si è entrati nella scienza dei “campi energetici” e questo è un altro fatto scientifico, che è valido da quasi 100 anni … Quanto tempo deve ancora passare prima che si possa fare un passo avanti ??

<< Altra cosa strana è questa trasmissione nervosa che citi >>

Per quello che ho capito io non si tratta di una trasmissione nervosa, ma di una risposta identica riscontrata su due “soggetti” biologici separati, di cui uno solo era stato stimolato e la spiegazione viene teorizzata appoggiandosi ad un fenomeno che è già stato verificato scientificamente come “entanglement” ….

EDIT:

Non località e l'Osservatore
http://it.youtube.com/watch?v=-T7d9tRiULc&feature=related

EDIT 2:

<< (…) Come si spiega il fatto allora che in un esperimento succeda di tutto e di più e venga appunto poi detto che tutto è vero, tutto succede, tutto è in connessione?

Provo a rispondere a queste tue domande ed alla tua “presunta normalità” che io ed altri stanno ancora cercando con questo articolo, che spero tu legga interamente ….

MADRE VUOTO
di Massimo Teodorani
http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo.php?id=19508

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