Re: Il pensiero scientifico- I suoi errori, i suoi dogmi, i suoi limiti

Inviato da  Clorofilla il 29/4/2009 20:45:04
Citazione:
Io non sono qui a discutere del particolare, non so il perche' dei quesiti scientifici che poni


Cerca di capire che quello che dici non ha molto senso. Il mio quesito credo proprio sia la diretta conseguenza di quello che questa memoria dell'acqua comporterebbe. E' anche proprio nel particolare che questa memoria dovrebbe a maggior ragione funzionare. E per forza viene scomodata la fisiologia.
Se mi si parla di esperimenti con acqua, soluti e bicchieri e di queste risonanze č ovvio che io poi tiri fuori la questione delle cellule, le quali cellule dovrebbero essere nč pił e nč meno influenzate, come fanno i bicchieri fra di sč, da quello che c'č fuori della cellula e viceversa direi. C'č da considerare anche il fatto che poi nella cellula stiamo anche parlando di pochi atomi rispetto ad un bicchiere e di distanze microspcopiche, quindi di maggior facilitą di influenza e di sensibilitą.
Anche quello che dice Fender non č corretto ed č poco esplicativo.
Come ho detto, le cellule hanno bisogno delle molecole in maniera concreta, che nella cellula entrino ed escano determinate sostanze per far funzionare i vari processi, che siano i cicli metabolici, le problematiche legate all'osmosi, la trasmissione nervosa ecc... e non risulta che queste frequenze di cui parlate influenzino le cellule nel caso ci fosse un qualche scompenso che limita o blocca certi processi. Per cui la mia deduzione, conoscendo la fisiologia, č che se fossero le frequenze dell'acqua o di altre sostanze ad influenzare l'ambiente circostante, la cellula dovrebbe funzionare anche in mancanza di qualcosa al suo interno per esempio.

Non tirate fuori sempre e solo il solito discorso dell'atteggiamento altrui verso certe teorie per favore. Ormai puzza di stereotipo ed č stantio.
Si fa per ragionare.

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