Re: Il pensiero scientifico- I suoi errori, i suoi dogmi, i suoi limiti

Inviato da  fender207 il 27/4/2009 12:34:02
Citazione:

Clorofilla ha scritto:
Citazione:
Fender ha scritto:
<<Io generalizzo dicendo che tutta la scienza è sbagliata>>


Ma quello che dici Fender non ha molto senso. Se tu mi parli di dipendenza dalla tecnologia o anche dalle comodità se preferisci, è un conto, che la scienza sia sbagliata è falso. Il fatto che tu voglia vivere come 100 anni fa o più non invalida il fatto che ciò che si è scoperto, che il bagaglio culturale raggiunto fino ad ora non sia attendibile e vero e tra l'altro la scienza viene usata quotidianamente e se fosse falsa non funzionerebbe, non faremmo nemmeno una trasfusione non avendo capito cosa sono i gruppi sanguigni.


credo che tu abbia letto il mio post un po' superficialmente, ti spiego meglio (ma stavolta leggi bene, per favore).

Io non ho detto che la scienza è sbagliata nel senso che è falsa, ho detto che è sbagliata nel senso che è eticamente sbagliata, è stato un'errore madornale produrre grandi costruzioni all'esterno del nostro corpo, costruzioni grazie alle quali tutto ciò che abbiamo guadagnato è schiavitù, e ciò che abbiamo perso è libertà.

delle trasfusioni ne abbiamo spesso bisogno per riparare ai danni della tecnologia: inquinamento ed infortuni (dovuti alla crescente fretta per spostarci tra le costruzioni).

Dirai: "ma anche una volta si ferivano, ora possiamo curarci meglio!"
Errore: si curavano molto meglio una volta, quando il medico/sciamano era la guida spirituale ed aveva conoscenze ben al di là di quelle attuali, che ci permettono,tramite trasfusioni, intubazioni, e così via, di avere, nei casi più sfortunati, una "non-vita" in cui il corpo viene fuso alla macchina, gonfiando il PIL e creando sofferenza per tutti: sia per il malato che per i familiari.

Io vorrei tornare ad almeno 50.000 anni fà, altro che 100..
100 anni fà il kali-yuga era in pieno svolgimento, io spero proprio di vederne la fine nella mia vita.


P.S. dici che "ciò che si è scoperto è attendibile e vero"... una generalizzazione un pochino azzardata, visti i tanti dubbi esposti anche in questo post.. possiamo dire che ci sono cose che la maggiorparte delle volte funzionano, non certo che tutto ciò che la scienza ha scoperto è attendibile e vero.
cito da www.xmx.it (che ti invito a leggere mooolto attentamente):

<<Un esempio classico: uno scienziato che studi il colore dei cigni - e che sia davvero coerente col metodo scientifico - anche dopo una vita di attente osservazioni non potrà mai dire: "tutti i cigni sono bianchi", potrà solo dire: "tutti i cigni osservati finora sono bianchi".
Da una osservazione per quanto accurata dei cigni, non si potrà mai provare la legge "tutti i cigni sono bianchi". Viceversa, basterà l'osservazione di un solo cigno nero per dimostrarla falsa. >>

Quello che si è scoperto è talmente attendibile e vero, e siamo talmente progrediti e benestanti ed evoluti, che un bambino muore di fame ogni 3 secondi, e un essere umano si suicida ogni 20 secondi.
Senza lasciarti condizionare dai telegiornali, medita su questi dati di fatto: è vero progresso, o è piuttosto follia omicida trasposta in sistema socio-economico?

Ripeto: l'unico vero progresso possibile è da ricercare all'interno, non all'esterno.

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