Re: Il pensiero scientifico- I suoi errori, i suoi dogmi, i suoi limiti

Inviato da  Al2012 il 20/4/2009 1:00:38
<< Al2012
Non osare smettere di inserire interventi, o ....memorizzo un accidente e te lo mando in provetta >>

Non puoi immaginare che gioia queste parole possono avere per uno che da più di tre anni sta tenendo a galla un topic (Il campo del punto zero in Scienza e Tecnologia) dove praticamente posto in completa solitudine, trattando un tema molto simile a quello da te lanciato.

Qualche dubbio di andare OT c’è, ma questo è dovuto ad una mia “fissa” che a volte mi fa tirare il discorso verso la visone olistica e verso la coscienza ….. ci vuole pazienza….

°°°°°°°

(Video che dovrebbe interessare specialmente “dr_julius” )

“Trasferimento Farmacologico Frequenziale”
I farmaci del futuro
<< anche informazioni terapeutiche trasmesse dalla chimica dei medicinali influenzano la struttura dell’acqua e i suoi cristalli …. >>
VIDEO

Per chi vuole approfondire il discorso del video

TFF: SIAMO OLTRE LO SPECCHIO?
CITRO M., PAPETTI G., RIEFOLO M., SACCHI R., VINATTIERI C.
Istituto di Ricerca “Alberto Sorti” (IDRAS), Via Bossi 1, Torino, Italia.



°°°°°°°

Io sono per la scienza che cerca di comprendere “il perché delle cose” senza porsi limiti, senza chiudersi nel proprio specifico, la scienza moderna è un lavoro di equipe a porte aperte, nel senso che ognuno porta il proprio contributo specialistico e lo condivide con gli altri contributi specialistici, in questo modo avviene uno scambio di “informazioni” che permette una visione più completa del “il perché delle cose” ….

La fisica quantistica ha toccato il “nervo” …… Beh sicuramente il mio ….

Il limite di un “tipo di scienza” (quella comunemente definita ufficiale) è il riduzionismo, il paradigma sui cui viene costruito il sapere poggia su una ipotesi che non è reale, ma è sostenuta da se stessa attraverso la cultura che l’ha generata.

Dalla scienza che studia i fenomeni tra corpi aventi “massa”, volenti o nolenti; si è passati alla scienza che studia i fenomeni tra “campi energetici”.
Da un mondo dove c’è il rapporto predominante tra corpi con massa (le particelle), che hanno uno spazio ed un volume definito (dal vuoto che le circonda), ora siamo dentro un mondo dove i confini macro della massa svaniscono lasciando il posto ad un intreccio di onde d’energia che non possono essere definite il un punto dello spazio, ma sono onde che si propagano nello spazio intrecciandosi tra di loro, come le onde in uno stagno quando lanci una manciata di sassi ….

@ dr_julius

hai visto il video lanciato da Schottolo ???


Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=4951&post_id=137704