Re: Il pensiero scientifico- I suoi errori, i suoi dogmi, i suoi limiti

Inviato da  edo il 17/4/2009 20:15:56
Solo una decina di anni fa’ con lo sviluppo di migliori apparecchiature di analisi, siamo stati legittimati come “medicina alternativa”

Personalmente ritengo che il fulcro del problema sia espresso in questa tua citazione.
Una mia conoscente, tempo fa andò alla NASA e quando tornò disse "ho finalmente capito che non sono pazza". Lei vede entità invisibili per chiunque altro e solo lì, alla NASA, ha visto dei prototipi di "macchine" che consentono di vedere altri livelli di vibrazione della materia e confermano la realtà di ciò che lei vede. Insomma, le dimensioni non sarebbero 4 o 5 o 6 ma ancora di più (per quanto posso cogliere, ciò che caratterizza il comportamento umano è basato sull'abitudine, al punto che pur di non schiodarci da ciò a cui siamo abituati faremmo qualunque cosa; difficile, per la mia esperienza, immaginare la generalità degli scienziati affrancata da questa "schiavitù") evidentemente la fisica... e quindi... alcuni scienziati! Sa interpretare ciò che alcuni (fortunati) già vedono.

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