Re: la controinformazione è una forma di autolesionismo?

Inviato da  Pispax il 20/5/2009 4:48:02
Chi l'avrebbe mai detto che un thread così del cazzo, nato da una mezza provocazione, avrebbe poi portato a una discussione così intensa.

Ok, dico la mia.


NapoStunt
Citazione:
se la cospirazione che diciamo essere in atto nel complesso (9/11, nwo, illuminati ecc. ecc.) fosse in atto effettivamente, le nostre speranze di riaprire il caso 9/11 sono quelle di una formica contro un asteroide..

Sertes
Citazione:
Piuttosto sono pari a Davide contro Golia, e come nel celebre caso l'unica cosa che ci può aiutare è l'arma che Golia non conosce o che sottovaluta, la fionda della controinformazione.

Sertes ha assolutamente ragione. Indipendentemente dai metri con cui la cosa viene misurata.
Lasciamo da parte roba inutile come il nwo, gli illuminati ecc.
Credo che la domanda che sia giusto porsi è "quante probabilità ci sarebbero state di riaprire il caso del 9/11 se NESSUNO avesse deciso di chiarire i propri dubbi sbattendosi a cercare canali di informazione diversi dalla TV?"
La risposta immagino sia facilmente intuibile.

La questione del 9/11 può essere poi riaperta o meno. Non è così importante.

Per esempio a mio avviso non sarà riaperta MAI: sono troppe le persone che avrebbero da rimetterci nel riaprirla (ivi compreso Obama) e troppe poche quelle che avrebbero da guadagnarci (ivi compreso Obama). In Italia abbiamo già avuto abbondanti esempi di questo con Ustica.

Però ai tempi di Ustica Internet non c'era; ai tempi del 9/11 la possibilità che si creasse un così forte movimento on-line pronto a smascherare gli eventi era stata grossolanamente sottovalutata.
(Al punto che c'è stato un certo ritardo nell'organizzare un movimento di debunkaggio che facesse fronte al fenomeno. Per fortuna in molti, almeno qui da noi, si sono prestati gratis..)

Paradossalmente a mio avviso è di importanza marginale che il 9/11 venga riaperto o meno.
Ma sono in grado di fare anche peggio: ancora più paradossalmente secondo me ha un'importanza tutto sommato marginale persino il fatto che sia stato un attentato terroristico o un inside job.

La cosa più importante è che ora è chiaro a tutti che ci sono migliaia di boia pronti a "torturare" i dati (tranquillizzatevi: i dati non sentono alcun dolore) fino a quando non sono assolutamente sicuri che questi dati corrispondono al vero.

Il passato probabilmente è passato in tutti i sensi; ma sul futuro ora sono un po' più tranquillo.



Metal4ever
Citazione:
SI FARANNO DELLE RIVOLUZIONI CONTRO QUESTO SCHIFO?

Santo Cielo, spero proprio di no!



Sertes
Citazione:
L'utilità della contro-informazione è che una persona informata può scegliere.

Minchia, quanto te la quoto questa..


NapoStunt
Citazione:
Mi trovi estremamente in disaccordo in questa tua uscita e CREDO CHE L'IGNORANZA SIA LA PEGGIORE DELLE COLPE DI CUI UN ESSERE UMANO SI PUO' MACCHIARE

Beh, secondo me la pedofilia, l'omicidio singolo o plurimo o di massa, il razzismo, il ricatto, le percosse ecc sono parecchio peggio. In genere direi che tutti i reati contro la persona e la maggior parte dei reati contro al patrimonio siano decisamente da evitare più dell'ignoranza.
Ho la mia porca convenienza a dirlo: se il tuo principio giuridico fosse stato comunemente accettato quando andavo a scuola io sono convinto che la mia professoressa d'italiano mi avrebbe fatto dare l'ergastolo.



Citazione:
Scegliere di guardare la tua porsche dalla finestra del tuo attico e pensare di aver capito tutto perchè fai successo all'interno del sistema non ti rende meno colpevole, anzi! A questo punto l'ignoranza non può essere un alibi ma diventa la più grande delle colpe!

Sai com'è.
La mia amica Laura ha due lauree, una in Lettere e una in Storia e Filosofia, entrambe magna cum laude, e ha sempre dedicato molto del suo tempo a informarsi su internet e sui libri e sui giornali delle cose del passato e del presente.
Sono 4 mesi che il calzaturificio dove lavorava come operaia l'ha licenziata e dalla finestra del suo bilocale (dal quale sta per essere sfrattata) guarda con tristezza la vecchia Panda che le ha regalato suo padre 11 anni fa.
Anche l'ignoranza può avere il suo fascino, dopotutto.



Citazione:
Se il signoraggio ci ha insegnato qualcosa è che i soldi all'interno del sistema sono meno di quelli che dobbiamo ai creatori del sistema.
Questo crea inesorabilmente una situazione in cui se una persona che fa parte di uno Stato ha molti soldi, un'altra all'inaterno del suo stato non ne avrà abbastanza per pagare i suoi debiti e quindi per sopravvivere.
Più in grande si potrebbe dire che se in una Nazione molti singoli stanno bene probabilmente a perderci non sono i singoli di quella stessa nazione, ma un'intera altra nazione, che sta subendo.
Ora.
Nella nazione "ricca" la gente crederà di essere più inteligente e di aver saputo sfruttare al meglio le proprie risorse rifiutandosi di credere anche alle palesi prove che ai piani alti in realtà le stanno solo rubando all'estero.
Nella nazione "povera" invece la situazione sarà che i cittadini non possono pagare i propri debiti e vedono se stessi e i propri figli morire sotto depredazioni e bombe dei sopracitati paesi "ricchi". Queste persone si affideranno a gruppi di "terroristi" che proveranno a liberare il loro popolo attaccando la forza opprimente fino al punto di diventare kamikaze.

Scusa se te lo dico, ma tutto questo è inutile.
Lasciamo stare le pippone e torniamo al sodo: decidere di "controinformarti" ti ha reso più libero o no?

Se la risposta è SI, facciamo la controprova:
Sei assolutamente sicuro - e puoi esserlo solo se hai approfondito PERSONALMENTE le questioni - che Mazzucco, Sertes. Ahmbar ecc. ecc. o persino io stiamo dicendo cose vere o invece stiamo solo approfittando della tua buona fede raccontandoti un mucchio di panzane, per un nostro non bene identificato interesse?
Se la risposta è SI anche a questa seconda domanda prenditi un attimo e fatti un esamino di coscienza.

Se anche dopo l'esamino di coscienza la risposta continua a essere SI allora questa esperienza ti è servita a qualcosa.
Altrimenti hai solo sostituito le persone che potenzialmente manipolano la tua informazione con altre persone che... potenzialmente manipolano la tua informazione.

Ovvero non ci hai capito un cazzo. Try again!



Citazione:
Tutto ciò giova sicuramente al tuo ego ma nulla di più. Spero non sia questa l'ambizione dellla contro-informazione. Ti elevi al di sopra della massa di dormienti e sei in grado di sputtanarli qual'ora ti muovessero obiezioni sulla tua argomentazione ma a che scopo?

Anche cercare di fare un atto di bontà (interessata, lo ammetto) e cercare di indicare ad alcune persone delle evidenze che forse scuotono un po' le loro convinzioni può essere uno scopo mica male.
Basta rispettare (per davvero) le idee degli altri anche se vanno contro alle tue convinzioni e non mettersi a fare i saccenti, che dal vivo non è come nei forum: poi la gente si stufa.



Citazione:
SONO LIBERO DI SAPERE A PATTO CHE NON FACCIA NULLA.

Se "sai" qualcosa è impossibile che questo "sapere" non si rifletta nelle tue azioni.

Se invece per "non fare nulla" tu intendi che non sei libero di prendere un mitra e proclamare la rivoluzione e metterti a sparare in giro allora hai assolutamente ragione: sei libero in moltissime cose, ma non in questa.
Dico sul serio.



Ahmbar
Citazione:
Quello che ha fatto Barnard e' uno degli esempi che ti posso portare su quanto il pregiudizio sia fuorviante : lui e' convinto che l'America sia colpevole di tante cose, ma addirittura un autoattentato no!
...
Eppure rimane vittima del suo pregiudizio, perche' il suo cervello rifiuta di accettare i fatti

Magari!
Questo gli darebbe una dignità maggiore!

In realtà Barnard si è portato dietro quel difettuccio tipico della sinistra peggiore: valuta le cose non rispetto al fatto che siano vere o no, ma rispetto a quanto possano essere utili alla Causa.

In quel suo articolo del 2006 Barnard non ha fatto abiura nei confronti delle teorie complottiste. Questa sarebbe stata roba complicata assai, perché quantomeno avrebbe implicato l'esaminarle con cura e il confutarle con altrettanta cura; cosa che però l'avrebbe pericolosamente avvicinato ai filoamericani "debunkers".
Si limita a dissociarsi da esse.
E motiva il perché con argomenti astratti legati a un discorso abbastanza populista sulla "convenienza" di Bush; che a me ha ricordato tanto quel ragionamento che si sente sempre serpeggiare che dice che "è impossibile che Bush sia stato così malvagio da organizzare tutto questo!"

Perché se ne dissocia? perché ritiene che le "masse" accolgano questi ragionamenti complottisti con scetticismo, e quindi a suo avviso è meglio crocifiggere Bush ed esaltare il "movimento antiamericano" per tutte le colpe, più facilmente dimostrabili e che portano più seguito popolare, che Lui e tutti gli Altri antiamericanisti hanno già da tempo dimostrato.
Le teorie sul 9/11 per Barnard sono peggio che false: sono inutili. E dannose al Movimento.
Quindi chi se ne frega se avete ragione o no. Lasciate perdere e lasciate lavorare Noi che ci abbiamo la Strategia.

Siamo in ottime mani. Dovremmo ribellarci all'informazione pilotata da Berlusconi, che vuol farci sapere solo quello che gli torna comodo, per andare a finire nell'informazione ugualmente pilotata da Barnard, che vorrebbe farci sapere solo quello che torna comodo a lui e alla sua Strategia?

Egregio dott. Paolo Barnard, con tutto il rispetto, lei me lo puppa!


Diverso invece è il discorso sull'altro articolo, nel quale si limita a prendere le distanze da un certo tipo di movimentismo che fa del movimentismo stesso il fine e non il mezzo. Qui gli dò pienamente ragione.

A proposito, io non è che seguo molto Paolo Barnard ma mi è venuto in mente una cosa.
Se qualcuno lo segue non è che può indicarmi un suo articolo nel quale non prende le distanze da qualcosa?
Sarebbe una piacevole novità.



N.B.
Per i non toscani:
"PUPPARE": letteralmente, l'atto compiuto dal destinatario della lucuzione di introdurre fra le proprie labbra, all'uopo poste ad anello, il membro virile dell'esprimente la locuzione stessa e il sùggerlo poi con un certa energia, a guisa di biberòn.
Se usato da donne s'intende in senso doppiamente figurato.

Si usa per esprimere, ehm.., un forte dissenso.

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