Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  ElwoodBlue il 28/9/2008 5:41:04
BlSabbatH ci ho pensato un po' su e ho deciso che hai ragione.
Se la discussione fa quest'effetto a gente che l'ha seguita in diretta figuriamoci l'effetto che può fare a chi legge dopo.

Inoltre ritengo che una serie di idee bislacche debbano essere fermate subito.
Che fatica però, dover dire sempre le stesse cose...

Le cose nuove comunque le discuto sempre volentieri.




linucs
Citazione:
E allora diciamolo: l'accanimento contro il cosiddetto revisionismo non deriva dal legittimo desiderio di preservare le testimonianze più autentiche, bensì dalla misera brama di elevare a Verbo le puttanate più dementi per ben altri scopi.

Qui tu e io siamo agli antipodi (se ho capito bene il senso della frase).
Io la stessa cosa l'avrei scritta così:
"L'accanimento contro l'Olocausto non deriva dal legittimo desiderio di preservare le testimonianze più autentiche, bensì dalla misera brama di elevare a Verbo le puttanate più dementi per ben altri scopi".
Il fine è sempre quello che prende tutti i riflettori.
Lo stesso sitchinite ha iniziato con delle innocue citazioni di tale Sykes, studioso che a suo dire ha dimostrato l'esistenza delle Razze, per argomentare che era sciocco dire che le razze non esistono; poi ha fatto il salto immediatamente successivo ed è passato a sostenere che era (e secondo lui probabilmente è) giusto che alcune di esse debbano essere discriminate.
Io comunque spezzerei una lancia anche per quanto riguarda il Metodo, non solo il Fine.


Citazione:
E stranamente si scopre che l'Olocausto viene "sminuito" solo quando a qualcuno fa comodo: parlare di "olocausto palestinese" è male, mentre tirar fuori la foto del bambino del ghetto di Varsavia con le manine alzate è perfettamente legittimo. Parlare di "genocidio armeno" è male, mentre parlare di "nuovo olocausto" è ampiamente concesso ogni volta che l'iraniano cattivo tira la catena del cesso.

E' BENE o è MALE per chi?
Non facciamo casino, via: quello che sostieni in questa frase perlopiù è vero.
Per dirne una oggi nessuno parla dei disastri che la Turchia ha fatto e fa nei confronti dei Curdi, mentre tutti ci indignamo per il Tibet.
E' anche vero che per fortuna non è una realtà assoluta: un esempio per tutti, la guerra nel Vietnam.


Citazione:
"Testimonianza" è quando uno esce da Auschwitz e scrive un libro con dolore e sacrificio; "puttanata" è quando uno dopo sessant'anni scrive un libro "con la sua realtà" e piglia pure un premio per aver "scritto una commovente pagina di Storia". Oppure quando lo scrive suo nipote dopo aver scoperto delle "memorie" in cantina.

Il testimone testimonia con dignità e con tutte le inevitabili incoerenze dovute all'umana esperienza; lo spacciatore di puttanate produce letame paragonabile a pornografia di bassa lega destinata ai segaioli della Storia. Il primo rimane sconosciuto e muore dimenticato da tutti, il secondo ce lo troviamo a fare interviste e conferenze da 20.000 dollari a botta.
...
Il negazionista "produce prove false", lo spacciatore di puttanate "trasporta il lettore in un mondo tra fiction e realtà per raccontare la storia che potrebbe essere stata sua" se non si fosse trovato col culo al caldo in Svizzera anziché a marcire nei campi come gli altri.

Quoto in pieno queste affermazioni


Citazione:
Siamo invitati a combattere con vigore il "negazionista", e a ricevere invece con sempre maggior gioia la supposta ("fiction") appositamente creata.

Io mi sento invitato a combattere con vigore il "negazionista" della Shoah PROPRIO perché spacciatore di puttanate, deliberatamente costruite per apparire più serie di quanto invece sono. Il fatto che il fine che persegue sia particolarmente ignobile mi dà ancora più energia.
Allo stesso modo, anche se in scala minore (anche se minore non la scala 1:2000 che darebbero i numeri), combatto i negazionisti del 9/11, quelli che sostengono le bubbole della banda dei beduini.


Citazione:
La domanda di fondo è: posto anche che il revisionismo sia la carognata del secolo, possiamo smentirlo senza necessariamente farci fottere il culo dalla Compagnia della Scodella? Oppure una cosa implica per forza l'altra?

FERMO RESTANDO che difendo l'integrità del mio culo con assoluta determinazione, non so chi siano i componenti della Compagnia della Scodella. Quindi mi limito al revisionismo, indipendentemente dal significato e dalla lunghezza del suffisso.

E' vero che la Storia viene spesso utilizzata dal "potere" a fini propagandistici, anche se in genere il loro maggiore interesse più che la Storia è la Cronaca.
E' vero che la Storia la scrivono i vincitori.
Infatti gli storici esistono fra le altre cose proprio per cercare di eliminare le incongruenze propagandistiche.
E' altrettanto vero che esistono individui, i cosiddetti revisionisti, che cercano di sostituire una storia viziata dalla propaganda ALTRUI con una storia viziata dalla propaganda PROPRIA.
(Se necessario si può discutere anche a lungo dei criteri che stabiliscono la differenza fra i due gruppi. E se vogliamo però anche della chiusura degli storici nei confronti di cose come l'archeologia "alternativa")
Il revisionismo - di cui il negazionismo è solo una parte - in genere può al massimo suscitare il mio sdegno intellettuale; quando viene applicato a episodi particolarmente sanguinosi (tipo quando loda la profonda bontà del governo di Stalin in URSS) suscita immediatamente anche il mio sdegno morale.


Citazione:
O meglio, volendo essere più precisi: quando il "negazionismo", fenomeno di carattere puramente ideologico, per quanto negativo, viene paragonato nientemeno che all'aggressione sessuale di un bambino da parte di un maniaco, sono autorizzato a sentire un forte odore di letame, oppure devo far finta di essere imbecille per non offendere la minoranza del giorno?

Non importa che tu finga di essere un imbecille, basta che tu legga LENTAMENTE i post #84 e #85, e magari anche il #93.

Per la TERZA e spero ULTIMA volta ripeto il concetto, perché vedo che il termine "pedofilia" cortocircuita parecchi neuroni.
Ne riporto una parte qui.


#84 ribelle
Citazione:
Si chiamano “reati di opinione”. Significa che certe cose non si possono esporre pubblicamente (cioè non si possono esporre e basta, visto che sfugge un po’ il senso di un’esposizione… privata) per legge. Cose del genere sono dette anche “Verità di stato”. Per essere uno che non ha in simpatia le dittature, mi sembri abbastanza coerente.



#85 ElwoodBlue
Citazione:
Fra i reati d'opinione che citi ci sono anche tutte le varie apologie.
L'apologia del fascismo, l'apologia del terrorismo..
Questo vale anche per i pensieri non a sfondo politico.
Per esempio in Italia è vietato diffondere tesi e pensieri favorevoli alla pedofilia. Io sono ESTREMAMENTE favorevole a questa cosa.

E se qualcuno viene a dirmi che non sono coerente perché non mi piacciono le dittature ma non rispetto uno che fa proganda alla pedofilia, non ho davvero nessun problema a sputargli in faccia.

(il GRASSETTO è stato aggiunto adesso)

Fra le varie tesi che vengono usate anche a fini propagandistici ci sono sia l'esaltazione dei periodi storici in cui la pedofilia era pratica comune e accettata (p.es. l'Impero Romano) sia le giustificazioni biologiche che dicono che l'accoppiamento ha maggiori possibilità di fertilità quanto più giovane è il partner.

Dove sono gli stupri di fanciulli???
Anzi, restiamo nel generico: DOV'E' LA PRATICA DELLA PEDOFILIA IN TUTTO CIO'?


Visto che quando posso cerco di scrivere usando la testa e non l'uccello sono stato MOLTO attento a non fare paragoni diretti fra negazionismo e pedofilia, che attengono a due sfere completamente diverse.


Paragone che invece è stato immediatamente sottolineato e strumentalizzato sia da Ribelle (#86):
Citazione:
Notare l’inappuntabile catena logica: negazionismo (anzi negazionismo anzi NEGAZIONISMO) <-> revisionismo <-> pedofilia. Tutti insieme appassionatamente.

sia dal suo fratellino gudarian, iscrittosi casualmente nello stesso identico giorno (#88):
Citazione:
Associare al negazionismo la pedofilia credo sia veramente una cosa di cattivo gusto (oserei dire ignobile).


Entrambi hanno deliberatamente scelto di distorcere le mie affermazioni.
Viene da chiedersi perché lo abbiano fatto, eh?


(N.B. scanso di equivoci per evitare che qualcuno faccia giochettini strani con gli edit ho deciso di utilizzare una pratica che accomuna complottisti e debunkers SALVANDO SIA LE PAGINE CHE GLI SHOTS DI QUEI POST)



Un ultimo punto, e lo ricordo solo per evitare che ulteriori lamentazioni tormentino le mie orecchie. Non ho voglia di perdere altro tempo con queste minchiate, ma non voglio neppure che gli ipotetici lettori futuri pensino che io abbia omesso qualcosa.

ElwoodBlue
Citazione:
Al negazionismo non riconosco dignità intellettuale maggiore di quanta ne riconosca alla pedofilia.

A casa mia la "dignità intellettuale" è una cosa ben precisa, diversa per esempio dalla "congestione nasale" e dallo "sguardo intenzionale".
Avendo inquadrato il termine in un contesto che parla chiaramente di propaganda immaginavo che non ci fosse bisogno di spiegarlo.
Evidentemente sbagliavo.
Dopo che i pianti delle prefiche(*) si sono alzati forti verso il cielo ho ULTERIORMENTE chiarito il concetto.

ElwoodBlue
Citazione:
E' ovvio ma è bene sottolinearlo: la "dignità intellettuale" è una cosa parecchio diversa dalla "dignità morale" e dalla "dignità ideologica". E persino dal livello dell'intelligenza. Spero che questo sia chiaro.

Quanta fatica inutile..
(*) le prefiche erano doglianti prezzolate. Nel senso che mica gli dispiaceva per davvero: fingevano solo..





sick-boy
Citazione:
E' incredibile però, e il giovane Elwood ne è l'esempio perfetto, la potenza della propaganda

Per quanto numerosi possano essere i tuoi peccati quel giovane li assolve quasi tutti.
Hai vinto una bevuta!


Citazione:
Elwood la cosa è tanto più sinistramente interessante perché, almeno così leggendoti in fretta, sembri il classico "tipo sveglio".

Hai già vinto la bevuta.
Ora non lo fare il furbo: per arrivare alla cena ci vuole molto di più.


Citazione:
Vai sul sito dello Zio Linucs, leggi almeno 10 post al giorno (o, in alternativa, un megapost in due giorni) e tra qualche mese riparliamo della faccenda.

Non ce la posso fare, giuro.


Citazione:
Le affermazioni di Sitchinite possono essere condivisibili o meno. Ma poichè si parlava di ebrei è scattata immediatamente la molla, il ricatto morale ad orologeria nella testa di ognuno, e il nostro si è subito precipitato a discutere usando le etichette di giusto e sbagliato, che con la storiografia centrano poco o niente.

Dì la verita: quello che ho scritto io lo hai letto fino a un certo punto, vero?
Ok, riassumiamo.
Di nuovo.

All'inizio era il fascismo e il Male Assoluto; poi sitchinite ha spostato il discorso sulle leggi razziali, giustificandone l'esistenza con argomenti parecchio superficiali.
Da quando è entrato un po' più dettagliatamente nel merito (#69) due cose sono apparse evidenti: la prima è che il cazzeggio su quest'argomento era finito; la seconda era che non poteva esserci nessun tipo di interlocuzione che riguardava i valori. Parlare della bontà dell'antirazzismo rispetto al razzismo (o viceversa) sarebbero state parole inutili per tutti.
Quindi almeno per quanto riguarda me gli argomenti sono stati confutati esclusivamente con elementi e citazioni storiche. Quello che nei miei discorsi non è riferito alla storia si riferisce alla logica (ovvero le contraddizioni logiche dei discorsi portati a sostegno) e per l'appunto allo smontare della propaganda di chi sostiene una sostanziale leggerezza e scarso impatto delle leggi razziali in questione, e implicitamente forse anche alla giustezza di una loro parziale riedizione.

Spostare i termini del discorso dal cazzeggio ideologico ai riferimenti storici precisi ha reso il gioco più duro: e non è un caso che quando il gioco si è fatto duro sitchinite si sia dissolto del tutto (prima di andarsene - ovviamente sdegnato - però ha fatto un'obiezione che ancora non ho capito) e che Ribelle, appoggiato dal fratellino gudarian, abbia cercato di spostare il discorso su altri termini, ovvero su un grande pregiudizio MIO (sic) che condizionava i miei discorsi.

Di fatto Ribelle ha ribaltato i termini di sitchinite inventandosi una figura per me ancora inedita: allo sdegnato abbandono del primo, tipico anche di tanti debunkers, ha sostituito la sdegnata presenza.

#89 Citazione:
Gli argomenti che hai usato non mi disturbano affatto. Gli argomenti, però. Ma “Ti vedo ben incamminato nella strada del negazionismo non è un argomento; in questo contesto culturale è piuttosto un tentativo di damnatio personae. Cerca di non fare tanto l’ingenuotto in proposito perché non risulti molto credibile, specie dopo avere esplicitamente evocato il carattere di crimine del negazionismo (ovvero di reato perseguibile penalmente ovvero che si può andare in galera per il fatto di avere certe convinzioni intellettuali(!) e di parlarne) in “Francia, Spagna, Polonia, Austria, Svizzera, Belgio, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Germania, Cipro e Lussemburgo”.

#91 Citazione:
La negazione di dignità intellettuale a determinate ipotesi storiche non è la parte più dolente di posizioni come quella di ElwoodBlue. Magari lo fosse. No, c’è molto di più. Ed è il postulare l’intersezione automatica tra il piano intellettuale ed il piano morale: se tu pensi “così” (sottinteso implicito: diversamente da me) allora tu sei moralmente spregevole come un pedofilo (quindi meriti di essere legalmente perseguito, messo in prigione e quant’altro).

L’involontaria (e intellettualmente preoccupante) ironia di tutto ciò è che tale linea è sostenuta da chi poi si dichiara contrario alle dittature “senza se e senza ma”.

Si, ma chi mai le ha dette queste cose?
Le ho dette IO?
Se le ho dette io, DOV'E' che le ho dette?
Leggendo le cose che ho scritto qualcuno riesce a vederle?

Se le è ritrovate in testa Ribelle, che saltando dai pali ai lampioni con una leggiadria degna di Tarzan da un grassetto e un esempio è riuscito ad arguire che: 1) In ogni caso io scelgo la Verità di Stato 2) Sono favorevole all'abolizione della libertà di parola 3) Scomunico gli interlocutori con degli anatemi e dei tentativi di damnatio personae 4) Farei roghi dei dissidenti 5) Teorizzo che il piano intellettuale e quello morale siano la stessa cosa 6) Credo che chi la pensa diversamente da me sia un pedofilo, o quantomeno sia ugualmente spregevole 7) Credo che chi la pensa diversamente da me debba essere perseguito penalmente e anche oltre.

Il tutto ovviamente gli ha impedito di ribattere sulle cose più scottanti, tanto era soffocato dall'indignazione.
Di trucchettini in questo modo anche se è poco che frequento LC ne ho già visti parecchi..


Devo dire che è riuscito in pieno nel suo intento: infatti DI RAGIONAMENTI SUL FASCISMO E SULLE LEGGI RAZZIALI IN QUESTO POST NON SE NE STANNO PIU' FACENDO.
(E visto la piega che il discorso stava prendendo direi che gli è convenuto).
Sono stati tutti sostituiti dal Processo al Grassetto.


Citazione:
Si è sentito in dovere di "chiudere" subito la faccenda scagliando il macigno per chiudere la bocca all'interlocutore che stava platealmente bestemmiando in diretta ("negazionista"!) e, per chiamarsi fuori da quello scempio di empi, per lo stesso impulso per cui si cambia canale quando in TV qualcuno sta facendo figure di merda in diretta...

SBAGLIATO.
Io mi sono chiamato fuori dal Discorso Critico sulle Implicazioni Morali della Formattazione.
Discorso che mi interessa talmente tanto poco che non ho neppure intenzione di riaprire.
Se ne hai voglia prova a rileggere il post #87, che argomentava giusto di questo.
Però questa volta leggilo davvero, non per finta.


In ogni caso non ho alcun interesse a discutere con chi si balocca con i discorsi.
Non sono gli argomenti che cercano di impoverirmi: sono gli interlocutori.
(spero sia chiaro che non mi sto riferendo a te).


Citazione:
..ha sancito l'eguaglianza morale tra i negazionisti (e quindi, transitivamente, sitchinite) e i pedofili.


(Art Attack Mode ON.)
Già che ci sei prova anche a rileggere quello che ho scritto poche righe fa a linucs sull'argomento pedofilia.

FATTO?
BENE. Ora prova a riflettere su questa frase, che giusto per restare in tema credo sia attribuita a Goebbels:
"Una menzogna ripetuta 1000 volte diventa una verità"

FATTO?
BENE. Ora prova a ripensare a questa tua frase, ripensando anche a quello che hai scritto subito dopo:
"E' incredibile però, e il giovane Elwood ne è l'esempio perfetto, la potenza della propaganda. La potenza di farti credere di avere ragione.
..."

FATTO?
BENE. Ti viene in mente niente, ora? Tipo che hai detto delle stronzate influenzato da una forma di propaganda? No?
Ecco, lo sapevo. E' no.

BENE.
Allora passiamo ad altro.
Oggi impareremo come fare uno SCOIATTOLO.
Prendiamo della colla vinilica...
(Art Attack Mode OFF)


Citazione:
Perchè ci stiamo scaldando tanto?

Per quanto mi riguarda quando qualcuno dice bischerate io effettivamente tendo a scaldarmi.
Se poi qualcuno tenta deliberatamente di prendermi per il culo utilizzando argomentazioni strumentali arrivo persino a incazzarmi parecchio.
Se invece vedo persone che si fanno abbindolare dalle strumentalizzazioni non mi scaldo né mi incazzo, però mi dispiace parecchio.





redna
Citazione:

.....
In breve: Nelle nostre ricerche non ci deve interessare a quali effetti i nostri risultati potrebbero avere sul valore morale d'un politico e d'un regime defunti, ma ci debbono interessare solo i fatti. Chi pensa altrimenti non è scientifico e nessuno si dovrebbe permettere di giudicare su terze persone

Fantastico.
Ho letto l'appassionata difesa che i negazionisti fanno di se stessi nel sito che citi.
Mi ha fatto l'impressione di rileggere le solenni dichiarazioni di Berlusconi sul rispetto che è necessario avere per la Legge, dichiarazioni che per l'appunto leggevo proprio oggi pomeriggio.
Quando si dice le coincidenze...

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=4620&post_id=126783